Una marcia di due ore. Lungo le strade del paese.
La protesta di Campione d’Italia si mette in moto domani mattina alle 10. Ed è facile immaginare che alla manifestazione aderiranno praticamente tutti.
I negozi e i bar dell’enclave rimarranno chiusi. Sulle vetrine saranno appesi i cartelli preparati negli ultimi due giorni dal comitato organizzatore e molto espliciti nel loro messaggio di rabbia e di paura: «No Casinò, no lavoro»; «Siamo obbligati a chiudere»; «No Casinò, no futuro»; «Chiuso per lutto: morto il Casinò, morta Campione».
Quello di domani non sarà l’unico appuntamento di protesta in piazza. I campionesi sono già al lavoro per un grande concerto che dovrebbe aver luogo il 23 agosto, sempre nell’area del parcheggio sottostante il Casinò.
L’obiettivo è sempre lo stesso: raccogliere solidarietà, fare notizia per far parlare della situazione di grave crisi che ha afferrato alla gola Campione d’Italia.
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