Caso Segre, il sindaco Landriscina favorevole alla cittadinanza onoraria

Cittadinanza onoraria alla
senatrice Liliana Segre: il
sindaco di Como, Mario Landriscina, sarebbe intenzionato a proporre alla senatrice a vita di diventare comasca di adozione.
Il primo cittadino nella
giornata di ieri non ha rilasciato alcuna dichiarazione
in merito all’argomento, riservandosi il diritto di informare in primo luogo il consiglio comunale. Si è saputo
solamente che nel corso della serata di ieri, proprio durante l’assemblea di Palazzo
Cernezzi, Landriscina
avrebbe espresso la sua posizione sul tema. Da fonti interne a Palazzo Cernezzi è
trapelata l’indiscrezione
sulla volontà del sindaco di
proporre alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza
onoraria di Como.
Nei giorni scorsi la proposta era stata lanciata da
Adria Bartolich, docente,
sindacalista ed ex parlamentare. «Liliana Segre è stata
carcerata a Como prima di
essere deportata ad Auschwitz-Birkenau – aveva
scritto Bartolich – Sarebbe
cosa buona e giusta, e un gesto politicamente e umanamente significativo, che le
venisse data la cittadinanza
onoraria e il consiglio comunale si facesse promotore
dell’iniziativa».
In città nei giorni scorsi si
erano detti favorevoli Pd e
Forza Italia, perplessa la Lega e contraria la lista Rapinese. Il leghista Nicola Molteni, già sottosegretario alla
giustizia nel primo governo
Conte, si era invece dichiarato favorevole alla cittadinanza onoraria di Cantù per
Liliana Segre, proposta dal
Pd della Città del Mobile.

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