Consiglio aperto sulla nuova Ztl, nessuna novità dal dibattito

Consiglio aperto sulla nuova Ztl, nessuna novità dal dibattito

Commercianti a Palazzo Cernezzi

(f.bar.) Parcheggi sempre più invisibili, tariffe in divenire, l’imminente avvio della Ztl e la ribellione dei commercianti prossimi alla chiusura. Un poker che si è riproposto a Como, immutato ormai da mesi, anche ieri sera nel consiglio comunale aperto.La seduta – convocata su richiesta dei consiglieri di opposizione Luca Ceruti, Mario Molteni, Marco Butti, Laura Bordoli, Diego Peverelli, Alberto Mascetti e Ada Mantovani – non si è animata molto.I temi della cancellazione dei

posti blu, della chiusura di piazza Roma e in futuro di altre zone del centro restano però caldi. Fin dalle 19, infatti, un gruppo di esercenti della fascia piazza Roma-piazza Cavour ha prima presidiato l’ingresso del Comune e poi si è spostato in sala consiliare. Qualche mugugno e frase di protesta sono immancabilmente partiti in direzione di alcuni degli intervenuti.I negozianti hanno seguito, passo dopo passo, il dibattito facendo sentire comunque la loro presenza. «Il timore maggiore rimane sempre lo stesso. La Ztl, secondo noi, snatura un luogo andando a creare seri problemi per chi qui lavora – ha ribadito dopo aver preso per primo la parola l’avvocato Mario Lavatelli, presidente della Associazione Civica Utenti della Strada (Acus) – Doveva essere un’operazione preceduta o affiancata da un vero progetto di riqualificazione dell’area. Non ha senso partire con un simile intervento e prevedere solo dopo il ridisegno della piazza». Numerose le persone che hanno chiesto di intervenire.«La Ztl provocherà danni ancor peggiori rispetto a quelli già creati. C’e un accanimento da parte del Comune di Como su questo piano che sinceramente non comprendiamo», ha detto Claudio Casartelli, presidente della Confesercenti lariana.