Contrabbando di cibi in Canton Ticino. Ristoratori nei guai

Sequestrate due tonnellate di merce non dichiarata. L’operazione sul contrabbando di generi alimentari provenienti dall’Italia, messa in essere dall’Amministrazione federale delle dogane (Afd), ha portato a questo importante risultato dopo i controlli in diversi esercizi pubblici ticinesi. Limoncello, salumi, olio e carne fresca i prodotti non dichiarati. Come riportato sulle colonne delCorriere del Ticino, sotto indagine sono finti 13 esercizi pubblici ticinesi che, tra il 2016 e il 2017, hanno ordinato, ricevuto e smerciato più di 2 tonnellate tra salumi e carne fresca, 120 litri di olio d’oliva e 75 litri di limoncello. Tutta la merce è stata importata senza essere annunciata per il pagamento dei tributi. Il sistema di contrabbando era organizzato in maniera dettagliata.

L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola oggi

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *