Covid, Ospedali sotto stress. Banfi: «Pressione critica ai Pronto soccorso»

Covid, Ospedali sotto stress. Banfi: «Pressione critica ai Pronto soccorso»

Nuovo numero drammatico ed ennesimo record di contagi, dopo i 573 di giovedì. Ieri, i nuovi positivi al Covid sul Lario sono stati 890.La provincia comasca è quella con il numero più alto di positivi nelle ultime 24 ore dopo i 3.979 di Milano e i 988 di Monza. Superata anche Varese (804). Nel rapporto tra popolazione e numero di nuovi positivi, la provincia di Como ottiene il triste primato giornaliero.Nel complesso, sono 8.960 i nuovi positivi in Lombardia, su 46.892 tamponi, i guariti o dimessi sono 1.567. Quasi un tampone su cinque (19,1%) risulta positivo. I ricoveri in terapia intensiva sono saliti a 370 (+25), mentre negli altri reparti sono 3.698 (+343). I nuovi decessi sono stati 48.Per quanto riguarda i singoli comuni, nel capoluogo lariano ci sono stati altri 152 contagi (1,55% della popolazione dall’inizio della pandemia con 1.276 positivi), 62 a Cantù (1,91%), 48 a Mariano Comense (1,67%), 20 infine a Erba (2,38%).Se crescono in modo deciso i casi di Covid sul Lario, in Lombardia e in tutta la penisola, ora il peso del virus si inizia a fare sentire in modo pesante anche sul principale ospedale del territorio, che ieri mattina contava 185 pazienti complessivi, dei quali 70 ventilati, di cui 14 ricoverati in terapia intensiva, e 115 non ventilati. All’ospedale di Cantù erano ricoverati 13 pazienti, di cui uno in terapia intensiva e tre ventilati. Nella Degenza di transizione a Mariano Comense i pazienti ricoverati erano 20. Nei Pronto Soccorso, infine, i pazienti Covid in attesa di essere ricoverati erano 24 al Sant’Anna, 19 a Cantù e 2 a Menaggio.«Quello che osserviamo in questa fase è un aumento dei pazienti che necessitano di assistenza ventilatoria mentre l’impatto sulle terapie intensive è ancora relativo – ha commentato il direttore generale dell’Asst Lariana, Fabio Banfi – Questo, per lo meno, è il dato che rileviamo nel territorio comasco, rispetto ai pazienti che sono ricoverati nei nostri ospedali».«Confermiamo un aumento della pressione critica sul Pronto soccorso – ha aggiunto il direttore generale – Noi, come ospedale Sant’Anna, oltre che Hub per i pazienti Covid siamo il centro di riferimento per la rete Stroke (ictus e malattie neurologiche) e per i traumi maggiori. Insieme ai pazienti Covid, quindi, nei nostri Pronto soccorso abbiamo accessi di pazienti che necessitano di altre cure non legate al Covid. La situazione è complessa», ha concluso Banfi.