Cresce ancora il “tesoretto” di Como. Il nuovo avanzo di amministrazione dovrebbe sfiorare i 18 milioni di euro

Una settimana da passare sui banchi del consiglio comunale per approvare, comunque in ritardo, il bilancio di previsione 2019. Palazzo Cernezzi si prepara a una maratona di discussioni, voti ed emendamenti le cui prime avvisaglie si sono avute nei giorni scorsi con il dibattito sul Dup, acronimo che identifica un plico di oltre 350 pagine – il Documento Unico di Programmazione – nel quale dovrebbero essere contenute e illustrate in dettaglio tutte le scelte amministrative e politiche di chi governa.Sintetizzare il Dup o trarne elementi utili per una “notizia” non è cosa semplice. Al contrario del bilancio, tra le cui pieghe si annida sempre qualcosa di interessante. E a questo proposito, stando alle prime indiscrezioni, ciò che più di ogni altra cosa spiccherà dal preventivo sarà l’avanzo di amministrazione, vicino – pare – ai 18 milioni di euro e in forte crescita rispetto agli ultimi anni.Un avanzo così consistente testimonia di fatto l’incapacità del Comune di impegnare o di spendere i propri soldi in conto capitale, i soldi cioè destinati agli investimenti.L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola oggi, mercoledì 3 aprile