Grazie al Giro di Lombardia si eliminano le buche dalle strade

Grazie al Giro di Lombardia si eliminano le buche dalle strade

Meglio l’ippicadi Paolo Annoni

Nei prossimi quindici giorni la provincia di Como ospita i due eventi sportivi più importanti dell’anno. Importanti per tradizione, feeling con il territorio, ma soprattutto per il loro impatto mediatico. Nessuno sport infatti riesce a mostrare il Lario in tv come il ciclismo e il rally. Due discipline che non sembrano conoscere crisi anche quando si parla di sponsor.Il Rally di Como in programma giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 ottobre quest’anno si chiamerà 29° Rally Trofeo AciComo-Superenalotto-Etv. In anni di crisi economica è arrivata anche la Sisal a finanziare la corsa e tra gli altri partner vi sono brand come il noto outlet ticinese, sei case automobilistiche, una concessionaria e una catena di supermercati. I motori sono attrattori di sponsor da sempre, ma questo è merito anche della copertura televisiva capillare dell’evento, garantita dall’emittente locale Etv e da Raisport che manderanno ampie sintesi della gara e istantanee delle nostre strade. Una copertura televisiva che ha reso mitiche alcune salite della provincia di Como grazie al ciclismo. E sabato si corre il Giro di Lombardia, edizione numero 104. Un Lombardia che quest’anno parte da Milano, ma che è ancora un Giro del Lario. Doping o no, il ciclismo continua a piacere a pubblico e sponsor. Per la classica delle foglie morte ci saranno tutti i big. Pronti quindi a vedere in tv le strade lariane e a sopportare qualche disagio per la loro chiusura durante i passaggi delle gare. E Palazzo Cernezzi, non potendo presentare un nuovo lungolago, dove è previsto l’arrivo, ha deciso di coprire qualche buca, far fresare e asfaltare tre vie interessate dalla corsa ciclistica: Ambrosoli, Manzoni e Bixio. Meglio tardi che mai.