Green pass, arrivano i chiarimenti del Ministero
Sul fronte Green Pass, arrivano chiarimenti dal ministero. Il tampone negativo o certificato di guarigione dal Covid sono le condizioni, ormai note, che permettono di ottenere il certificato che, dal primo luglio scorso, consente gli spostamenti in Europa e l’accesso a eventi per i quali è richiesto un certificato. Il ministero della Salute ha fornito alcuni ulteriori chiarimenti in merito al rilascio del Green PassGli utenti che non hanno ricevuto o hanno perso l’Authcode, inviato dallo stesso ministero tramite un Sms, possono chiamare il numero 1500 per richiederlo o scrivere acodice.dgc@sanita.itindicando il codice fiscale, la data della vaccinazione, del tampone negativo o la data del primo tampone positivo per i guariti e l’indirizzo email a cui vogliono ricevere il codice.
La stessa procedura è valida per richiedere il pass per i soggetti minorenni o per coloro che non hanno comunicato il numero telefonico o lo hanno cambiato. I cittadini che hanno contratto il Covid, per poter ricevere il pass, devono far registrare il certificato di guarigione, anche pregresso, da un medico. Il documento è valido per 180 giorni dalla data del primo tampone positivo.Per l’emissione del green pass sono considerati validi solo i tamponi riconosciuti ed effettuati dalle strutture che rientrano nella apposita lista indicata come Hsc Common List. In questi casi, il certificato è valido per 48 ore dall’ora del tampone.Qualora il certificato presenti degli errori, l’utente deve richiedere alla Regione la rettifica dei dati.