La Canottieri Moltrasio disegna il futuro. «Il nostro sogno è l’accademia dello sport»

«Il sogno è di creare una accademia per i ragazzi, un luogo dove praticare sport e studiare. Ci stiamo pensando da anni e forse ora potrebbe essere la volta buona». Parole di Alessandro Donegana, presidente della Canottieri Moltrasio, che per il suo sodalizio disegna un importante futuro. E il seme di questo progetto è già stato in qualche modo depositato questa estate, con i campi estivi promossi dal sodalizio lariano.«Siamo molto contenti per il successo della nostra iniziativa – afferma il presidente – Le iscrizioni sono sempre aperte, ma per le prime settimane abbiamo subito registrato il “tutto esaurito”, anche se i numeri dei partecipanti, per i protocolli legati all’emergenza Coronavirus, sono per forza di cose limitate. Ma il riscontro ci fa comunque ben sperare».All’interno del camp, come detto, Donegana e i suoi collaboratori hanno inserito una iniziativa che in prospettiva rimanda al progetto di accademia.«Con il contributo di una insegnante – afferma il presidente – le indicazioni sulle barche vengono date in inglese. Una scelta che consente di imparare e perfezionare la lingua, ma che può essere utile in prospettiva». Anche perché negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente il numero degli atleti del sodalizio comasco che negli ultimi anni hanno vestito la casacca della Nazionale e si sono affermati anche nelle più importanti manifestazioni a livello mondiale. La Canottieri Moltrasio, infatti, ha sempre puntato sul vivaio, sulla crescita dei giovani, e ora sta raccogliendo i frutti. Ecco perché l’inglese, anche tecnico, può tornare sempre più utile per chi, in teoria, dovrà muoversi su palcoscenici internazionali. Numerosi i nomi che la Canottieri ha lanciato negli ultimi anni o che stanno emergendo: i fratelli Filippo ed Elisa Mondelli, Giulia Clerici, Nadine Agyemang-Heard, Giulia Clerici, Arianna Passini, Marta Barelli, Matteo Della Valle. Tra i più giovani hanno già mostrato ottimi numeri le gemelle Giulia e Marta Orefice, Elisa Bonetti, Martina Livio e Viola Longoni. Nel 2019 il bilancio complessivo è stato di 12 titoli e altri 17 podi italiani, 12 podi internazionali (tra cui un titolo mondiale con Giulia Clerici), 5 titoli regionali, 10 ori al Festival dei Giovani.Ma, come detto, c’è un altro progetto a cui Donegana tiene molto. «Da tempo l’idea era quella di sistemare la zona cosiddetta delle “sette darsene” a Moltrasio – spiega il massimo dirigente – Il dialogo sta proseguendo con il Comune: l’idea è di creare un giorno una accademia che possa essere un punto di riferimento per la crescita dei ragazzi, una struttura dove si possa impostare un programma imperniato sullo sport e sullo studio. Oggi i ragazzi vengono, si allenano e poi vanno a casa a studiare. A noi piacerebbe creare qualcosa di diverso, che consenta loro, all’arrivo nelle rispettive abitazioni, di essere già a posto sia sotto il profilo scolastico, sia per quello agonistico. Un campus con un mix di sport e studio».Tra atleti del canottaggio e il folto gruppo dal kayak, la Canottieri Moltrasio conta su un gruppo di almeno 200 persone.L’associazione nel 2022 festeggerà un importante compleanno, visto che il Circolo Sportivo Moltrasino è stato fondato nel 1902. Donegana, che già in passato ha promosso una serie di eventi, ha in mente una grande iniziativa da organizzare tra due anni.«L’idea è di lanciare una manifestazione riservata a barche in legno – spiega – Andremo a proporre la partecipazione, oltre che a ospiti italiani, anche ad amici di altri Paesi, come Germania, Svizzera e Francia. Per ragioni di spazio la base delle regate sarà al centro remiero sul Lago di Pusiano, ma pensiamo anche di curare iniziative collaterali per valorizzare sotto il profilo turistico anche Moltrasio e il Lago di Como».