Neve, capoluogo paralizzato. Le opposizioni contro il Comune: «Città allo sbando»

Palazzo Cernezzi sotto accusa per la città oggi paralizzata a causa di una nevica ampiamente annunciata. «Che la viabilità a Como impazzisca per una nevicata è totale follia»; «Perché, previsioni meteo alla mano, non è stato fatto il possibile per evitare tutto questo?». Domande che arrivano dai consiglieri comunali d’opposizione e che si stanno facendo molti cittadini.Nel mirino delle critiche gli assessori competenti Elena Negretti, per quanto riguarda la Sicurezza e la Polizia locale, e Pierangelo Gervasoni, per la Viabilità.«Abbiamo fatto l’impossibile – dice Gervasoni – Purtroppo se i veicoli, soprattutto i mezzi pesanti, girano senza catene e bloccano le strade non c’è nulla che si possa fare. Abbiamo fatto regolarmente salatura delle strade e pulizia, non ci sono mai stati tanti mezzi impegnati in questi servizi quanti quest’anno. Il piano neve funziona e prosegue, non sapremmo cosa fare più di così».«Abbiamo sanzionato numerosi camion» replica Elena Negretti che risponde anche sui Tir non bloccati alla partenza: «Avremmo potuto farlo ma la neve si è fatta più consistente solo dalle 8 in avanti e molti mezzi, in arrivo dall’autostrada o da altri comuni, ormai erano già in strada».«Sul fronte delle pattuglie della Polizia locale – aggiunge – sono tutti operativi, ma troppa gente non attrezzata si è messa in circolazione. Cerchiamo di risolvere i problemi, ma non mi sembra che in passato altre amministrazioni siano riuscite ad affrontare meglio le nevicate».Ma l’opposizione di Palazzo Cernezzi non è d’accordo. «Dov’è la preparazione che una città capoluogo dovrebbe avere per questo tipo di eventi naturali che non sono né straordinari né impossibili da gestire? – si chiede il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Stefano Fanetti – Da almeno tre giorni si parla di possibili nevicate ma a giudicare dai camion incastrati e dalle auto incolonnate su tutte le principali strade il Comune di Como si è fatto di nuovo cogliere di sorpresa».«La sorpresa deve essere stata invece minima per i cittadini abituati alla pasticciona gestione di tutto ciò che è leggermente fuori dall’ordinario da parte della Giunta Landriscina. Perché ogni anno, ogni volta che il tempo peggiora, ci troviamo a doverci arrendere a qualche fiocco di neve? È il caso che il Comune lo spieghi ai comaschi che hanno impiegato ore per spostarsi da un lato all’altro di una città lasciata allo sbando».Molto netto anche il collega del Movimento 5 Stelle, Fabio Aleotti. «Le previsioni erano chiare – sostiene – ma questa amministrazione non riesce a essere pronta a gestire nemmeno ciò che è previsto in un momento in cui il traffico è pure ridotto a causa delle restrizioni del Covid».Chiude Vittorio Nessi, capogruppo di Svolta Civica. «Non mi è sembrata una gran nevicata da affrontare con mezzi straordinari – precisa – Sulle salite, mi pare di capire che siano stati spesso i mezzi pesanti e le auto non attrezzate adeguatamente a creare i maggiori disagi, molti dei quali erano probabilmente evitabili con gomme da neve e guida adeguata».