A Cucciago un Pianella tutto nuovo per il 2016

Strutture sportiveLa famiglia Corrado presenta il progetto al Comune: «Fattibile e moderno»(a.p.) Aspettando di conoscere sviluppi, tempistiche e novità in merito al nuovo agognato palazzetto di Cantù, c’è chi ha a cuore il futuro del glorioso Palasport Pianella (nella foto Mv), che da 40 anni è un simbolo, sulla collina di Cucciago, non solo del basket canturino.Ieri infatti Alessandro Corrado, in qualità di amministratore delegato della Pianella Srl, affiancato dal papà Francesco e dall’architetto Massimo Novati, ha voluto annunciare di avere presentato al Comune di Cucciago la domanda di ristrutturazione del Pianella con l’intento di modernizzarlo e renderlo nel giro di pochi anni, 2-3 massimo, una struttura polivalente e polifunzionale.

Un progetto ambizioso (che prevede tra le innovazioni la rotazione di 90° del campo di gioco, l’utilizzo anche di tribune telescopiche estraibili per ampliare la location adattandola a concerti ed eventi vari) ma probabilmente più attuabile anche nei tempi rispetto a quello del nuovo palazzetto, come spiega lo stesso Corrado che prima ha voluto fare una cronostoria del glorioso palasport. «L’impianto fu realizzato nel 1974 in soli otto mesi dai “magnifici 20” della Pianella Srl, che investirono un miliardo di vecchie lire. Da allora il Pianella è passato da varie proprietà per tornare da qualche anno nelle mani della famiglia Corrado, che a più riprese ha investito in opere di manutenzione, come nel 2006 per circa 700mila euro. Ora abbiamo maturato la decisione di presentare al comune di Cucciago un progetto di completa ristrutturazione del palazzetto per renderlo polifunzionale e usufrubile non solo dal basket ma anche da altre realtà sportive locali come la pallavolo e, al tempo stesso, anche idoneo per altri eventi come concerti, mostre e congressi. Insomma un piccolo Forum come quello di Assago, che sarà allargato a 5.300-5.500 posti e costerà circa 5 milioni di euro per essere completato, ma che alla fine porterà l’abbattimento dei costi di gestione che ora sono enormi per la Pallacanestro Cantù». Un’opera non da poco, che però la Pianella Srl non può e non vuole sostenere in toto.«È chiaro che da soli non possiamo completare il progetto. Sono però fiducioso non solo perchè il progetto è fattibile e moderno, ma anche perchè abbiamo già avviato contatti per inserire nuovi partner, sperando anche nel contributo di enti e istituzioni come il Coni in corso d’opera».L’architetto Massimo Novati ha curato tecnicamente il progetto: «Diciamo che presentando la domanda di ristruttrazione al Comune di Cucciago abbiamo iniziato l’iter dei lavori che poi nella seconda fase conta di ricevere l’ok dell’ammistrazione e le varie autorizzazione necessarie per iniziare le opere. Dovremo mediare alcune problematiche con l’amministrazione inerenti per esempio la viabilità e i posti auto. Contiamo di reperire i fondi utili per portare avanti e completare il progetto che ha tutto per diventare polifunzionale e ospitare non solo il grande basket ma altri eventi». Se tutto dovesse procedere secondo i piani, i lavori, «con in mano le autorizzazioni e i fondi necessari, potrebbero essere ultimati nel giro di massimo 10 mesi». Quindi, ipotizzando la partenza del cantiere nella primavera del 2015, il nuovo palazzetto sarebbe fruibile nella veste rimodernata già nella stagione 2016-17 sia dalla Pallacanestro Cantù che da tutte le altre realtà.