Abbondino d’Oro, riconoscimenti al “grande cuore” del capoluogo

La benemerenza di Palazzo Cernezzi
Il “grande cuore” di Como e la capacità di aver cura delle radici culturali in primo piano nell’Abbondino d’Oro quest’anno. Ieri Palazzo Cernezzi ha deliberato su chi puntare i riflettori per l’edizione 2013 della civica benemerenza che viene assegnata ai comaschi che si siano contraddistinti nelle scienze e nelle arti, nel lavoro, nel mondo della scuola, nella solidarietà, nello sport, nella pubblica amministrazione, per atti di coraggio, o ad enti ed istituzioni benemeriti. Gli Abbondini
2013 sono stati assegnati a Luisella Anzani per l’attività svolta a favore dei malati di distrofia muscolare, alla Caritas diocesana per la quarantennale opera di assistenza sociale e umana in città e alla Famiglia Comasca per l’impegno profuso nella tutela e valorizzazione della tradizione comasca.Le civiche benemerenze, tre al massimo ogni anno, sono state decise ieri dall’apposita commissione. «Abbiamo assegnato le onorificenze a maggioranza, anche in relazione all’elevato numero di candidature», ha commentato il presidente Giorgio Selis. La cerimonia di consegna si svolgerà a Villa Olmo nel corso del prossimo gennaio. Il primo Abbondino d’Oro fu assegnato nel 1984 per cui l’anno prossimo la benemerenza cittadina festeggerà il trentennale.