Cantiere live a Villa Olmo
Location prestigiosa. I successi e le prospettiveCinque anni di “laboratorio”, un patrimonio da valorizzareAcquisita dal Comune di Como nel 1924, la neoclassica Villa Olmo in via Cantoni ha ospitato nella sua lunga storia importanti mostre, ma anche spettacoli. Ha valorizzato tale vocazione in anni recenti, in particolare, il “Festival Como Città della Musica”, kermesse di respiro internazionale varata dal Teatro Sociale con cinque edizioni dal 2008 al 2012 (l’anno scorso si è scelta l’Arena di via Bellini, restituita alla città), con un cocktail di eventi classici e leggeri.
Se l’edizione 2009 ebbe nel cantante inglese Joe Jackson una raffinata punta di diamante, nel 2012 è stata la volta di Mario Biondi, il crooner catanese di fama mondiale. E la festa di chiusura è stata affidata a Frankie hi-nrg mc, il celebre rapper “impegnato” ed eclettico.Ce n’è abbastanza, in questa esperienza, per non limitarsi a strutture effimere quanto antiestetiche basate su tubi Innocenti a vista. Si è infatti immaginato – in dialogo con la Soprintendenza – a un “Teatro Pulsante” nel parco all’inglese, capace cioè di adattarsi alle esigenze di un luogo così prestigioso senza essere invasivo. Lo hanno disegnato gli architetti comaschi Paolo Brambilla e Corrado Tagliabue, per arricchire gli spettacoli nel giardino storico con una struttura reversibile dalla natura semipermanente. Il progetto prevede un palco appoggiato alla facciata, e quest’ultima da utilizzare, se occorre, come ulteriore elemento “vivo” dal punto di vista scenografico. Lo spostamento del festival all’Arena e l’attesa degli agognati fondi Cariplo hanno rinchiuso però nel cassetto il progetto che prevede uno sbancamento di parte del terreno, poi da livellare, e l’installazione di sedute in metallo con cuscini magnetici. Il tutto, a spanne, costerebbe (palco escluso) 200-300mila euro.In passato si è immaginato anche di sfruttare il parco all’italiana di Villa Olmo: nel 1999 la Still European Academy presentò un progetto di palcoscenico sospeso sul lago a Villa Olmo, sul modello del festival di Bregenz, mai giunto alla fase esecutiva.