Carla Giovannone in “Temporary Sciò”

Questa sera a Cantù
Timida, nella sala d’attesa di un’agenzia di lavoro interinale, una donna aspetta il suo turno, aspetta di sapere… cosa sta aspettando. Non è sola, condivide con il pubblico l’incertezza per il futuro e, nell’attesa, racconta e rivive esperienze, incontri e i torti subìti nella sua vita precaria: l’isolamento, i compromessi, ma anche le gioie di un istante. La musica, il canto e il ballo entrano nel “suo” spettacolo come un vento che risveglia e che smuove, portando con sé altre storie
e altre emozioni. Sullo sfondo ci sono il tango, l’esempio e il timore dell’Argentina, la voglia di una riscossa tutta da inventare.Questa la trama del monologo “Temporary Sciò” – Premio Fersen nel 2012 per la sezione “monologo” – scritto da Paolo Bignami e interpretato da Carla Giovannone (nella foto) che andrà in scena questa sera, alle 21, al Parco del Bersagliere di Cantù. Ingresso libero.