(ANSA) – ROMA, 15 FEB – L’Australia ha sospeso il ‘corridoio’ con la Nuova Zelanda per gli arrivi esenti da obbligo di quarantena a causa del lockdown imposto la notte scorsa nella città di Auckland. Lo ha reso noto il dipartimento della Sanità australiano, secondo quanto riporta la Cnn. La Nuova Zelanda ha imposto ieri un lockdown di tre giorni ad Auckland dopo la scoperta di tre casi di coronavirus trasmessi localmente. Secondo quanto si è appreso successivamente tutti e tre i casi sono legati alla variante inglese. I viaggiatori provenienti dalla Nuova Zelanda dovranno adesso trascorrere un periodo di 14 giorni in uno degli appositi hotel del Paese, hanno annunciato le autorità australiane. (ANSA).
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Covid: casi Gb sotto quota 10.000, lockdown frena variante
(ANSA) – LONDRA, 15 FEB – Supera la soglia di 15,3 milioni di persone il totale di coloro che hanno ricevuto una prima dose di vaccino anti Covid nel Regno Unito, con in aggiunta circa 540.000 richiami. Lo indicano i dati aggiornati diffusi oggi dal governo britannico a margine della conferenza stampa di giornata a Downing Street sugli sviluppi della pandemia del premier Boris Johnson, affiancato dal chief medical officer dell’Inghilterra, Chris Whitty, e dal numero 1 del servizio sanitario nazionale (Nhs), Simon Stevens. Il briefing mira a fare il punto della situazione nel giorno dell’avvio della fase 2 della campagna vaccinale britannica e dell’entrata in vigore parallela della stretta ai confini con l’obbligo di quarantena in hotel sorvegliati per chi arriva da 33 Paesi più a rischio d’importazione di nuove varianti del virus. Una situazione su cui il terzo lockdown nazionale – in atto sull’isola ormai da oltre un mese e mezzo e soggetto a una revisione il 22 sui cui Johnson resta al momento prudentissimo – ha inciso ora positivamente in tema di contenimento dell’ondata di nuovi casi, decessi e ricoveri quotidiani negli ospedali innescata nelle scorse settimane dall’aggressiva ‘variante inglese’: tutti in discesa oggi, rispettivamente a 9765 (per la prima volta sotto quota 10.000 da mesi, seppure con un numero di tamponi sceso a 430.000 nelle ultime 24 ore conteggiate), a 230 e a meno di 2000. (ANSA).
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Covid: Corea Sud, vaccino AstraZeneca off limits per over 65
(ANSA) – ROMA, 15 FEB – La Corea del Sud non somministrerà il vaccino anti Covid di AstraZeneca agli over 65 finchè non saranno disponibili ulteriori dati sulla sua efficacia per questa fascia di popolazione: lo ha reso noto oggi il comitato governativo responsabile del programma di immunizzazione del Paese, secondo quanto riporta l’edizione online del quotidiano Korea Herald. Seul sarà quindi costretta a modificare il piano di immunizzazione nazionale, che prevedeva di vaccinare in prima battuta proprio gli over 65 e il personale sanitario in prima linea nella lotta al coronavirus. “La priorità dovrebbe essere data alle persone anziane, poiché sono a più alto rischio di ammalarsi gravemente di Covid-19. E’ deplorevole che non vengano loro offerte le prime dosi e il piano deve essere modificato – ha detto in conferenza stampa la presidente del comitato, Jung Eun-kyeong -. Ma abbiamo concluso che finché non saranno disponibili maggiori dati sugli effetti del vaccino sulle persone anziane, è meglio sospenderne l’uso”. Eun-kyeong ha spiegato che i vaccini di AstraZeneca, che saranno i primi ad essere somministrati nel Paese, verranno destinati adesso ai residenti delle case di riposo e al personale sotto i 65 anni di età. Secondo l’ufficio del premier, la Corea del Sud riceverà 1,5 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca l’ultima settimana di febbraio e le vaccinazioni dovrebbero cominciare il 26 febbraio. (ANSA).
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Covid: Fvg, via a campagna vaccinale per over 80
(ANSA) – TRIESTE, 15 FEB – E’ cominciata stamani la campagna vaccinale per gli over 80 prenotatisi nei giorni scorsi. Sono oltre un migliaio – come riferito all’ANSA dall’Azienda sanitaria universitaria integrata giuliano-isontina – gli anziani ai quali oggi verrà somministrato il vaccino. Saranno 480 gli over 80 che saranno vaccinati tra Trieste e Monfalcone (Gorizia) mentre a Muggia cominceranno domani e a Gorizia giovedì 18. Nell’ambito dell’Azienda sanitaria del Friuli occidentale sono già cominciate nella mattinata le inoculazioni nel distretto sanitario di San Vito al Tagliamento (Pordenone), come affermato da fonti interne al distretto, mentre dalle 14 cominceranno quelle al distretto di Sacile (Pordenone). Da domani si comincia a Pordenone. (ANSA).
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Covid: Gb, al via obbligo quarantena in hotel ad hoc
(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Inizia nel Regno Unito il nuovo piano anti Covid per gli arrivi da 33 Paesi considerati ad “alto rischio” ed inclusi nella cosiddetta ‘lista rossa’ stilata da Londra: da oggi tutti i passeggeri provenienti da questi Paesi dovranno trascorrere, a loro spese, un periodo di quarantena di 10 giorni in appositi hotel designati dal governo. Finora, riportano i media britannici, Londra ha raggiunto accordi con 16 hotel per un totale di 4.963 camere e gli albergatori mantengono ulteriori 58.000 camere in standby. L’obbligo di quarantena resta anche per i viaggiatori che arrivano da tutti gli altri Paesi, ma loro potranno trascorrere questo periodo a casa e dovranno sottoporsi a un tampone il secondo e l’ottavo giorno dal loro arrivo. Tutti i viaggiatori dovranno dimostrare un risultato negativo al test anti Covid eseguito nelle 72 ore precedenti al loro arrivo. La ‘lista rossa è formata soprattutto da Paesi africani e sudamericani, l’unico europeo è il Portogallo. (ANSA).
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Covid: in ristorante tamponi a clienti per la sera, chiuso
(ANSA) – MILANO, 15 FEB – Hanno deciso, violando le norme anticovid, di tenere aperto il ristorante la sera, offrendo tamponi ai clienti che potevano entrare solo se negativi. Sono intervenuti gli agenti della Polizia amministrativa del Commissariato Sempione che hanno ottenuto dal questore di Milano la chiusura per cinque giorni de ‘La Parrilla Mexicana’ e hanno sanzionato una trentina di persone ai tavoli per la violazione della normativa per contrastare la diffusione del coronavirus. Si tratta di un ristorante, in corso Sempione, zona della Movida milanese, che aveva già aderito all’iniziativa di protesta #ioapro, qualche settimana fa. I proprietari avevano organizzato, preannunciando l’iniziativa sul web, un punto per eseguire i tamponi che avevano pagato personalmente ed erano eseguiti da un medico privato. Anche il ristorante, oltre alla chiusura di cinque giorni, è stato sanzionato con 400 euro per aver violato la normativa anticovid. (ANSA).
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Covid: Israele, per vaccino Pfizer efficacia 94%
(ANSAmed) – TEL AVIV, 15 FEB – Un calo del 94 per cento dei casi sintomatici di Covid è stato rilevato fra quanti sono stati immunizzati col vaccino Pfizer. Lo ha rilevato una ricerca condotta dalla cassa mutua israeliana Clalit, confermando così risultati analoghi raccolti in precedenza dalla cassa mutua Maccabi. La Clalit – precisa la stampa odierna – ha raccolto dati fra 1,2 milioni di israeliani, solo metà dei quali erano stati vaccinati. E’ così risultato che l’efficacia maggiore del vaccino si registra a partire da una settimana dopo la somministrazione della seconda dose. Il calo dei casi sintomatici di Covid – precisa il Jerusalem Post – è allora del 94 per cento e il calo dei casi gravi di malattia è del 92 per cento. La efficacia del vaccino resta elevata in tutte le fasce di età dai 16 anni in su, inclusi gli ultra settantenni. Il ministero della sanità ha intanto aggiornato che finora hanno ricevuto una prima dose di vaccino 3,9 milioni di israeliani (su un totale di oltre nove milioni). Di questi, 2,5 milioni hanno avuto anche la seconda dose. (ANSAmed).
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Covid: Lazio, al via lunedì vaccinazione personale scuola
(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Partiranno lunedì prossimo le vaccinazioni anti-Covid del personale della scuola under 55 nel Lazio. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, a margine dell’avvio delle vaccinazioni degli over 80 nella caserma Magnasco a Roma. “Il 18 partiranno le prenotazioni on line per la fascia d’età 55-45 del corpo docente e non docente delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università pubbliche e private – ha detto l’assessore – Le vaccinazioni partiranno lunedì 22 febbraio”. Dal 18 febbraio partono dunque nel Lazio le prenotazioni del vaccino per il personale della scuola e delle università. La modalità di prenotazione, spiega una nota della Regione, è online (link: prenotavaccino-covid.regione.lazio.it) tramite la tessera sanitaria. Potranno prenotare dal 18 febbraio gli appartenenti alla fascia di età compresa tra i 55 e i 45 anni. Dal 22 febbraio le prenotazioni per la fascia di età tra i 44 e i 35 anni e dal 26 febbraio gli under 34 anni. Le somministrazioni inizieranno dal giorno 22 febbraio. (ANSA).
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Covid: Lazio, regolare avvio vaccinazioni forze ordine
(ANSA) – ROMA, 15 FEB – “Stamani mi sono recato all’hub vaccinale dell’ aeroporto di Fiumicino allestito presso l’area Lunga Sosta in collaborazione con Croce Rossa Italiana e AdR per verificare l’avvio delle vaccinazioni al personale delle forze dell’ordine e di polizia. Tutto si sta svolgendo regolarmente e ho avuto modo, parlando con gli uomini della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza di verificare il livello di soddisfacimento rispetto alle operazioni di vaccinazione”. Lo dichiara l’Assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Nei prossimi giorni provvederemo ad aumentare i numeri coerentemente con le dosi a nostra disposizione – aggiunge l’assessore – Ritengo molto importante la pubblicazione sulla rivista scientifica Lancet degli ultimi studi sull’efficacia del vaccino Astrazeneca, che con il richiamo arriva all’82% confermando così il potenziale di riduzione della trasmissione del virus. Auspico che alla luce di questi ulteriori approfondimenti scientifici e della posizione assunta dall’Oms, sia l’Aifa che il ministero della Salute possano aggiornare la raccomandazione fino al limite dei 65 anni come avviene in Germania, consentendo così di non interrompere le fasce lavorative”. (ANSA).
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Covid: Libano, al via tra polemiche campagna vaccinazione
(ANSAmed) – BEIRUT, 15 FEB – Parte oggi ufficialmente in Libano la campagna di vaccinazione anti-covid dopo che nel fine settimana sono arrivate all’aeroporto di Beirut le prime 28mila dosi del vaccino sviluppato dalla Pfizer-BioNTech. Ma non mancano timori e polemiche per una gestione poco trasparente della campagna da parte delle istituzioni. Lo riferiscono stamani media libanesi, affermando che i primi a ricevere il vaccino sono stati nelle ultime ore i membri dello staff sanitario dell’ospedale Rafiq Hariri di Beirut, da un anno il principale ospedale libanese in prima linea nella lotta anti-coronavirus. Il Libano, che affronta la sua peggiore crisi economica negli ultimi 30 anni e che è attraversato da una profonda tensione sociale, ha registrato circa 4mila decessi formalmente attribuiti al Covid nel corso dell’ultimo anno. Nei giorni scorsi le organizzazioni umanitarie locali e internazionali avevano lanciato l’allarme sui rischi che il numero finora estremamente ridotto di vaccini, rispetto a una popolazione residente di oltre sei milioni di persone, possa indurre la classe politica libanese a gestire la campagna di vaccinazione secondo le pratiche clientelari e poco trasparenti. (ANSAmed). (ANSA).