Categoria: Ansa

  • Borsa: Europa debole nel finale con Wall Street, Milano -0,6%

    (ANSA) – MILANO, 13 AGO – Prevalgono le prese di beneficio sulle principali borse europee dopo 4 giornate in rialzo e nel giorno in cui gli Stati Uniti hanno rivisto i dazi nell’ambito della disputa con l’Europa per gli aiuti ad Airbus a danno dell’americana Boeing. Segno meno per Londra (-1,4%), Madrid (-0,7%), Milano, Parigi e Francoforte (tutte a -0,6%). Confermati i realizzi sul settore dell’auto dopo il balzo delle ultime due sedute sull’onda delle vendite in Cina. Cedono Renault (-2,71%), Volkswagen (-1,6%), Peugeot (-1,58%), Fca (-1,34%) e Bmw (-1,3%). In calo anche l’energia con Shell (-3,43%), che ha chiuso definitivamente una raffineria nelle Filippine, Bp (-2,96%) che ha ridotto la produzione in Azerbaijan ed Eni (-1,24%), su cui hanno tagliato la raccomandazione a ‘hold’ gli analisti della tedesca Lbbw, mentre il greggio è in lieve calo ma sempre sopra i 42 dollari al barile. In campo bancario si distinguono Banco Bpm (+418%) e Mediobanca (+1,1%), la prima in vista di possibili aggregazioni, le seconda in attesa del via libera della Bce all’acquisto di un ulteriore 4% da parte di Leonardo Del Vecchio, per salire fino al 14. Segno meno per Hsbc (-3,4%), Barclays (-2,8%), Bbva (-2,77%) e Bnp (-2,2%). Sprint della Roma (+6,7% a 31,5 centesimi), che si allontana sempre di più dal prezzo dell’Opa di Friedkin a 11,65 centesimi. Sotto pressione Airbus (-1,8%). (ANSA).

  • Borsa: Europa fiacca dopo Wall street, Milano -0,5%

    (ANSA) – MILANO, 31 AGO – Pochi movimenti sui mercati azionari del Vecchio continente dopo l’avvio incerto di Wall street: con Londra chiusa per festività, Milano mostra l’indice Ftse Mib in calo dello 0,5%, mentre Parigi e Francoforte scendono dello 0,3%. In Piazza Affari, in particolare, debole Bper che scende del 2,6% a 2,3 euro, con Banca Mediolanum in calo di due punti e Azimut con Unipol in ribasso dell’1,6%, mentre Mediobanca registra una limatura dello 0,6%. Fuori dal paniere finanziario, scivola Atlantia (-1,7%), fiacca Eni che ondeggia su un calo di un punto percentuale, positive invece di qualche frazione oltre l’1% Campari e Saipem. Riduce la crescita Tim (+1,2%) in attesa del Cda, rimbalza del 3% il farmaceutico Diasorin. (ANSA).

  • Borsa: Europa gira in positivo, riparte greggio,Milano +0,1%

    (ANSA) – MILANO, 12 AGO – Girano tutte in positivo le principali borse europee,anche se Francoforte (-0,15%) resta ancora sotto la parità per i nuovi casi di coronavirus. La migliore è Londra (+0,72%), con il Pil in ripresa a giugno (+8,7%), malgrado il trimestre difficile (-20,4%). Seguono Madrid (+0,5%), Milano (+0,45%) e Parigi (+0,28%). Il rialzo del greggio, tornato a quota 42 dollari al barile, spinge Shell (+1%) ed Eni (+0,84%). Contrastato il settore auto, brillante nella vigilia, con prese di beneficio su Fca (-0,48%) e Renault (-0,1%), mentre tengono Bmw (+0,5%) e Volkswagen (+0,4%). Qualche difficoltà per i tecnologici Asm (–1,37%), Infineon (-0,78%) ed Stm (-0,6%) legati alle relazioni tra Usa e Cina. In campo bancario, con lo spread stabile sopra quota 141 punti, corrono Bper (+2,82%) ed Mps (+2,2%), possibili protagoniste di una nuova fusione. BeneUnicredit (+0,8%), più cauta Banco Bpm (+0,5%). Sprint di Abn Amro (+5,41%), seguita da Bbva (+2,04%), Santander e Commerzbank (+1,5% entrambe). Sprint a Zurigo dell’operatore internet Sunrise Communications (+26,22%), che viene rilevato da Liberty Global per 5 milioni di franchi svizzeri (4,64 milioni di euro), con un premio del 28% sulla chiusura di borsa di ieri. In luce anche Freenet (+17,95%), che cede a Liberty il proprio pacchetto del 24%. (ANSA).

  • Borsa: Europa giù, effetto vaccini, Francoforte -2,4%

    Borsa: Europa giù, effetto vaccini, Francoforte -2,4%

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Scivolano le principali borse europee gli indici Usa in rosso in attesa della decisione della Fed sui tassi e dopo il rallentamento segnato dagli ordinativi di beni durevoli. Francoforte cede il 2,4%, Milano e Parigi il 2%, Londra e Madrid l’1,7%. Si assesta a quota 119 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi e il greggio gira in calo (Wti -0,48% a 52,36 dollari al barile). Mentre è in corso a Bruxelles una riunione del Comitato Direttivo della Ue con la presenza di AstraZeneca (-2,2%) sui ritardi nelle consegne dei vaccini, segnano il passo i titoli del comparto farmaceutico ad eccezione di Diasorin (+5,43% in Piazza Affari). Lonza lascia sul campo il 3,7% e Bayer il 3,4%. Difficoltà per gli automobilistici Daimler (-3,8%), Stellantis (-3,7%) e Volkswagen (-2,11%), mentre il calo del greggio frena Bp (-2,18%), Total (-2,1%) e Shell (-1,64%), più cauta Eni (-0,7%). (ANSA).

  • Borsa: Europa giù, occhi su Fed e vaccini, Milano -1,8%

    Borsa: Europa giù, occhi su Fed e vaccini, Milano -1,8%

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Proseguono in calo le principali borse europee una seduta iniziata male per i problemi sui vaccini anticovid, oggetto di un comitato direttivo a cui parteciperà, secondo indiscrezioni, la stessa AstraZeneca. Negativi i futures Usa in attesa della decisione della Fed sui tassi, che verranno presumibilmente lasciati invariati allo 0,25%. In arrivo anche gli ordinativi di beni durevoli e le scorte settimanali di greggio, determinanti per il prezzo del barile (Wti +0,1% a 52,65 dollari), che continua a mantenersi sotto la soglia dei 53 dollari. In calo anche l’oro (-0,3% a 1.841 dollari l’oncia) e il minerale di ferro (-0,86% a 1.35 dollari la tonnellata), mentre sul fronte valutario il dollaro sale a 1,21 sull’euro, 1,37 sulla sterlina e a 103,86 yen. In rialzo a 119,3 punti lo spread tra Btp e Bund. A metà seduta Francoforte (-1,9%) è la peggiore, preceduta da Milano (-1,8%), nel primo giorno delle consultazioni al Quirinale per l’incarico al nuovo presidente del consiglio e dopo dati negativi sulle esportazioni, Madrid (-1,6%), Parigi (-1,46%) e Londra (-1,12%). Il nervosismo degli investitori, concentrati sull’incontro tra l’Ue e AstraZeneca nel pomeriggio a Bruxelles, si ripercuote proprio sui farmaceutici AstraZeneca (-1,57%), Bayer (-2,88%) e Lonza (-4,6%), mentre in Piazza Affari Diasorin (+4,03%) si muove in controtendenza. In campo bancario la protagonista del giorno è Unicredit (-1,03%) il cui Cda si riunisce oggi per la possibile nomina del successore del dimissionario Jean Pierre Mustier, con il nome di Andrea Orcel favorito dagli analisti finanziari. Fanno peggio Bnp (-3,74%), Lloyds (-3,71%) e Santander (-3,06%). In calo gli automobilistici Daimler (-3,43%), Stellantis (-3,39%) e Volkswagen (-2,38%), più cauta invece Renault (-0,51%). Deboli i petroliferi Bp (-1,47%), Total (-1,3%), Shell (-0,73%) ed Eni (-0,6%). Pesanti i tecnologici Dialog (-4%), Infineon (-4,69%), Asm (-4,19%) ed Stm (-3,27%), colpiti da prese di beneficio. In controtendenza i telefonici Swisscom (+4,35%), Koninklijke (+4,76%), Orange (+4,35%). (ANSA).

  • Borsa: Europa peggiora, mentre Ue è riunita su Covid

    Borsa: Europa peggiora, mentre Ue è riunita su Covid

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Peggiorano le principali Borse europee, mentre gli ambasciatori Ue sono riuniti per discutere della pandemia e AstraZeneca (-0,7% a Londra) ha prima negato, poi è tornata a confermare la partecipazione in serata al Comitato direttivo Ue sull’argomento. Alla riunione degli ambasciatori intanto la Germania ha chiesto un inasprimento delle raccomandazioni proposte dalla Commissione europea sui criteri per definire le aree rosso scuro, ad alto rischio Covid-19, e sulla stretta per i viaggi. Dagli Usa si attende intanto in serata la riunione della Fed, mentre sono negativi i future, tranne il Nasdaq che è piatto. La peggiore in Europa è Francoforte (-1,3%), seguita da Parigi e Madrid (-0,9%) e Londra (-0,7%). Male anche Milano (-1,4%), mentre il Paese attende le consultazioni per la crisi di governo, che alcuni analisti sottolineano concomitante ai problemi dovuti al coronavirus e alle conseguenti difficoltà economiche. Lo spread sale lievemente verso 118 punti. L’indice d’area, Stoxx 600, perde lo 0,7% sotto il peso soprattutto di materiali, industria e informatica, quest’ultima nonostante la spinta sui tecnologici data dai conti di Microsoft. Giù le auto, a iniziare da Stellantis (-3,3%) e Daimler (-2,7%). Male i petroliferi, in testa Neste Oyj (-4,8%), col greggio piatto (wti +0,06%) a 52,6 dollari al barile. Soffeenti le banche, con eccezioni come Hsbc (+1,9%) e poche altre del Nordeuropa. In discesa i farmaceutici, cominciando da Bayer (-2%), con eccezioni come Novartis (+0,5%). Bene i servizi di comunicazione, con picchi per Swisscom (+4,3%), Proximus (+4,1%), guadagna Nokia (+2,3%), con volumi scambiati in crescita al massimo degli ultimi venti giorni, annunciato oggi un traguardo in termini di capacità di rete con Elisa. (ANSA).

  • Borsa: Europa poco mossa in apertura, Londra +0,06%

    Borsa: Europa poco mossa in apertura, Londra +0,06%

    (ANSA) – MILANO, 14 GEN – Avvio di seduta poco mosso per le principali borse europee ad eccezione di Francoforte (+0,24% a 13.973 punti). Londra guadagna lo 0,06% a 6.749 punti, Parigi cede lo 0,01% a 5.662 punti e Madrid lascia sul campo lo 0,06% a 8.360 punti. (ANSA).

  • Borsa: Europa prosegue debole, Milano cede lo 0,26%

    (ANSA) – MILANO, 26 NOV – Le Borse europee si confermano deboli a metà seduta con l’indice d’area Stoxx 600 che cede poco meno di un quarto di punto. Chiusa Wall Street per il giorno del Ringraziamento a pesare le vendite sull’energia mentre il petrolio recupera con il wti i 45 dollari al barile. Male i finanziari ed in particolare i bancari. L’euro è in calo a 1,1893 dollari. Lo spread tra btp e bund è in area 119 punti base. Tra le singole Piazze Francoforte cede lo 0,06%, Londra lo 0,58% e Parigi lo 0,13%, Milano conferma un calo dello 0,26% con flessioni diffuse tra i bancari con Mps (-2,75%) e Bper (-2,36%) in testa. Di contro viaggia spedita A2a (+2,95%) che ha siglato un accordo con Ardian per lo sviluppo di idrogeno verde. Bene anche St (+2%) sui rumors di un maxi contratto con la SpaceX di Elon Musk. (ANSA).

  • Borsa: Europa rallenta con futures Usa, Milano stabile

    (ANSA) – MILANO, 14 GEN – Rallentano le principali borse europee in attesa del verbale dell’ultimo Esecutivo della Bce sui tassi, mentre i futures Usa diventano contrastati, con qualche tensione sul Nasdaq. In rialzo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che sfiora i 120 punti base, mentre l’euro si mantiene stabile sul dollaro all’indomani del ritiro dei due ministri di Italia Viva dal Governo. Dalla Germania è emerso un calo del 5% del Pil annuale, inferiore al 5,2% previsto, ma indicatore di una situazione di stallo dell’economia, mentre il greggio Wti scende sotto quota 53 dollari al barile. Milano si porta sulla parità insieme a Parigi. Più debole Madrid (-0,15%) mentre fanno meglio Francoforte (+0,1%) e soprattutto Londra (+0,6%). Pesa sulla piazza di Parigi Carrefour (-5,4%), dopo il parere negativo del Governo francese sull’offerta della canadese Couche-Tard. Bene invece Peugeot (+3,64%) dopo i dati sulle vendite di auto, nella penultima seduta prima del debutto di Stellantis, frutto della fusione con Fca (+3,68%), nell’ultimo giorno per ottenere il dividendo straordinario da 1,84 euro. Poco mossa Renault (-0,13%), che ha reso noto il piano strategico. Acquisti sui petroliferi Bp (+1,3%) e Shell (+0,9%), poco mossa Total (+0,32%), in lieve calo Eni (-0,34%). Prese di beneficio su Telefonica (-2,66%), dopo la corsa della vigilia con la cessione delle torri ad American Tower. (ANSA).

  • Borsa: Europa riduce calo con Wall Street, Milano -1,5%

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Riducono il calo gli indici di borsa europei insieme ai listini Usa nell’ultima ora di contrattazioni per il Vecchio Continente. In attesa della decisione della Fed sui tassi, che verranno lasciati presumibilmente invariati, gli indici Usa cedono circa l’1% e, di conseguenza, si attenua la tensione su Francoforte (-1,8%), Milano (-1,5%), Madrid e Londra (-1,4% entrambe) e Parigi (-1,3%). Si assesta poco sopra quota 120 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, mentre il greggio riprende a salire timidamente (Wti +0,32% a 52,77 dollari al barile). Proseguono le vendite sui bancari Bnp (-4,2%), Santander (-3,47%) e Intesa (-2,3%), mentre appare più cauta Unicredit (-1,68%) in attesa della decisione del Cda sulla nomina del nuovo Ad, che potrebbe essere Andrea Orcel. Sotto pressione i tecnologici Asm (-4,5%), Infineon (-4,2%) ed Stm (-2,45%), oggetto di prese di beneficio, mentre in campo farmaceutico scivola AstraZeneca (-2,84%), convocata dall’Ue sui ritardi nelle consegne dei vaccini. Pesanti gli automobilistici Stellantis (-3,37%) e Daimler (-3%), più cauti i petroliferi Bp (-1,66%), Total (-1,36%) e Shell (-1%) e soprattutto Eni (-0,45%). (ANSA).