(ANSA) – ROMA, 31 DIC – Con decreto ministeriale la ministra per la Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone ha prorogato fino al 31 gennaio prossimo le disposizioni contenute nel Dm 19 ottobre 2020 in materia di lavoro agile nelle Pa. Il provvedimento, prevedeva tra l’altro lavoro agile almeno al 50% del personale impegnato in attivita’ ed invitava “le amministrazioni dotate di adeguata capacita’ organizzativa e tecnologica” ad assicurare “percentuali piu’ elevate possibili di lavoro agile”, garantendo comunque “l’accesso, la qualita’ e l’effettivita’ dei servizi ai cittadini e alle imprese”. (ANSA).
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Ryanair:Consalvo(Trieste Airport) tagliati 11 scali italiani
(ANSA) – TRIESTE, 13 GEN – La compagnia aerea Ryanair ha tagliato tutti i collegamenti aerei in 11 aeroporti italiani per un periodo di dieci settimane, a partire da lunedì prossimo 18 gennaio fino al 27 marzo. In altri scali, grandi, sui quali operava, come Napoli e Venezia, ha ridimensionato drasticamente i voli. Lo ha spiegato Marco Consalvo, a.d. del Trieste Airport, uno di quelli in cui la compagnia irlandese ha tagliato tutti i collegamenti. Ovviamente, la misura è stata presa in seguito al peggioramento della situazione pandemica e alle conseguenti misure restrittive adottate che consentono ai passeggeri di volare soltanto per fondate e improcrastinabili ragioni. Una situazione che, secondo Consalvo, “si protrarrà fino a marzo. Gli operatori del settore sperano infatti che, se la pandemia lo consentirà, da aprile progressivamente e in modo molto lento, potrebbe esserci una sorta di ripresa”. Nello scalo triestino dallo scorso mese di aprile i circa 130 dipendenti sono in cassa integrazione. Nei giorni scorsi Ryanair aveva annunciato il taglio delle stime sui passeggeri trasportati nell’esercizio che si chiuderà il prossimo 31 marzo. Secondo la compagnia il traffico a gennaio scenderà sotto gli 1,25 milioni di passeggeri, con la possibilità che a febbraio e marzo cali fino a quota 500 mila. (ANSA).
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Anche Paypal e Airbnb prendono distanze da destra americana
(ANSA) – ROMA, 12 GEN – Ora anche Airbnb e PayPal prendono le distanze dalla destra americana, dopo i fatti di Capitol Hill. La piattaforma di prenotazioni, ha appena annunciato – con una nota ufficiale – che sta cancellando le prenotazioni di violenti, terroristi e facinorosi a Washington DC, in vista dell’evento di insediamento del Presidente eletto Joe Biden. E Paypal blocca il crowdfunding di un sito, GiveSendGo, che ha aiutato a raccogliere fondi delle persone che hanno partecipato all’attacco al Campidoglio. Il gigante dei pagamenti digitali ha anche confermato a Reuters di aver chiuso un conto detenuto da Ali Alexander, uno degli organizzatori del raduno. La notizia è stata riportata in precedenza da Bloomberg, che ha citato una fonte non identificata. “Airbnb condanna fermamente l’attacco della scorsa settimana al Campidoglio degli Stati Uniti e gli sforzi per minare il nostro processo democratico – scrive la società – Continueremo a sostenere le nostre politiche comunitarie vietandola ai gruppi di odio e violenza quando veniamo a conoscenza di tali appartenenze”. (ANSA).
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Ansa Incontra:Recovery,digitale, e sostenibilità con Bain
(ANSA) – ROMA, 12 GEN – La crescita dell’e-commerce e le sfide della sostenibilità, non solo in chiave ambientale, sono due delle chiavi di risposta e di reazione che le aziende hanno a disposizione per rispondere alla crisi economica provocata dal Covid. Il tema sarà al centro dell’Ansa Incontra “Digitalizzazione e sostenibilità: le ricette per superare la crisi” con il managing director di Bain Italia, Roberto Prioreschi che guida la struttura italiana della società internazionale di consulenza,in streaming oggi alle 15 su ANSA.it e sui canali social dell’Agenzia. Il colloquio sarà l’occasione per approfondire anche il piano del governo per l’utilizzo dei fondi del Next Generation Eu, il cosiddetto Piano Recovery, ma anche dei criteri di investimento ‘sostenibile’ Esg e degli impegni dell’Italia sui progetti Industry 4.0. (ANSA).
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Azzolina, chiederò ristori per la scuola
(ANSA) – ROMA, 12 GEN – “Non credo si possa pensare di recuperare d’estate: bisogna recuperare oggi. E’ più facile chiudere la scuola perchè la scuola non ha bisogno di ristori. Sarò io oggi a chiedere i ristori formativi: ci sono anche bambini della scuola primaria che sono andati a scuola meno ma so bene che vengono da 3 mesi di dad dell’anno precedente. Chiederò ristori formativi per fare apprendimenti potenziati anche nel pomeriggio, per fare educazione all’affettività e incrementare l’aiuto psicologico: ora bisogna intervenire non di certo in estate”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a Uno Mattina. (ANSA).
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Bankitalia: Covid pesa su Pmi ma oltre 2000 pronte a Borsa
(ANSA) – ROMA, 12 GEN – Il flusso di quotazioni in Borsa sul mercato Ai, delle Pmi italiane riprenderà appena si esauriranno gli effetti della crisi Covid che ha ridotto il bacino di aziende quotabili che resta comuque elevato e sopra le 2000 unità. E’ quanto si legge nelle ‘note Covid’ della Banca d’Italia secondo cui, in base alle simulazioni sui bilanci aziendali 2020 (che contengono gli effetti della prima ondata pandemica) e un’analoga stima per il 2021, il numero delle imprese quotabili rimarrebbe superiore a 2.000 anche a inizio 2021, nonostante gli effetti della crisi sanitaria riducano del 20-25% il numero di PMI idonee alla quotazione. Via Nazionale notacome le PMI italiane abbiano fatto ricorso più al finanziamento bancario e meno alla raccolta di capitale di rischio. Ciò ha contribuito a un sottodimensionamento del mercato borsistico italiano rispetto alle altre economie avanzate. Il rapporto tra capitalizzazione di mercato e PIL in Italia a fine 2019 era al 36%, più del 100% in Francia e nel Regno Unito e più del 50% in Germania. Negli ultimi anni il numero di ammissioni in borsa di PMI, è aumentato anche grazie a misure legislative e di mercato che hanno ridotto gli oneri di quotazione, fra cui la creazione del mercato AIM Italia per imprese di minori dimensioni e ad alto potenziale di crescita. La prima ondata della pandemia e la conseguente crisi economica hanno interrotto tale tendenza. (ANSA).
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Biden, non ho paura di giurare all’aperto
(ANSA) – WASHINGTON, JAN 12 – Il presidente eletto Joe Biden ha detto che non teme di giurare all’aperto sul fronte occidentale di Capitol Hill, una settimana dopo l’assalto dei fan di Donald Trump. “Non ho paura di fare il giuramento all’esterno, siamo stati informati”, ha assicurato Biden dopo l’allerta dell’Fbi, mentre alcuni ex dirigenti del Bureau consigliano di spostare la cerimonia all’interno del parlamento per motivi di sicurezza.(ANSA).
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Bitcoin: continua corsa, vola sopra 28.000 dollari
(ANSA) – NEW YORK, 28 DIC – La corsa del Bitcoin non si ferma. E la criptovaluta sfonda anche quota 28.000 dollari, volando fino a 28.365 dollari prima di ripiegare. Dall’inizio dell’anno ha guadagnato il 270%. (ANSA).
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Borsa: Asia in ordine sparso, giù Shanghai (-1%)
(ANSA) – MILANO, 11 GEN – Mercati asiatici in ordine sparso in apertura di settimana, dopo la precedente in rialzo al meglio degli ultimi due mesi. Negativi i future delle principali Borse europee e di Wall Street. Tokyo è chiusa per festività e pesano in Cina, dove è cresciuta l’inflazione a dicembre, le tensioni dopo la riapertura delle relazioni diplomatiche degli Usa con Taiwan. Incombe la pandemia, con una nuova variante del virus scoperta anche in Giappone e sullo sfondo c’è il passaggio di consegne della presidenza Usa. Al centro dell’attenzione il settore delle auto elettriche, Hyundai protagonista di un +17% dopo indicazioni positive da Credit Suisse, che hanno contribuito ai guadagni. A Shenzhen, in Cina, Byd ha fatto un balzo del 10%, dopo avere acquisito ordini dalla Colombia, e in Cina quello del gas, con dubbi sulle scorte per l’inverno. Shanghai ha chiuso in calo (-1%), come Shenzen (-1,8%). Male anche la Corea (-0,1%) e l’Australia. In Malesia sono stati registrati cali fino all’1,6%. Oltre l’1% i guadagni in Indonesia e Filippine. Bene, a mercati aperti, l’India (+0,6%). Tra i dati macroeconomici attesi la produzione industriale di novembre in Spagna e la fiducia degli investitori a gennaio nell’Eurozona. (ANSA).
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Borsa: Asia incerta ma Cina corre, venduti titoli Stato Usa
(ANSA) – MILANO, 12 GEN – Mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico senza una direzione precisa, ma con una corsa delle Borse cinesi: Tokyo ha chiuso di qualche frazione sopra la parità (Nikkei 225 +0,09%), con Hong Kong che sale dello 0,9%. Ma sono i listini di Shanghai (+2,1%) e Shenzhen (+1,8%) a mostrare i rialzi maggiori, anche per la forte vendita di titoli di Stato Usa per il rialzo dei loro tassi con la previsione di un rilancio degli investimenti da parte della maggioranza democratica. Questo ‘sell off’ ha portato immediati acquisti in azioni da parte degli investitori sui mercati finanziari cinesi, che non hanno però toccato le Borse di Seul e Sidney, che sono scese rispettivamente dello 0,7% e dello 0,2%. Senza grandi variazioni i listini finanziari minori dell’area asiatica e piatti (con una leggera tendenza positiva, soprattutto per Milano) i futures sull’avvio delle Borse europee. (ANSA).