Categoria: Cultura e spettacoli

  • Doppio De Sfroos a Lecco e canzone sul rugby

    Doppio De Sfroos a Lecco e canzone sul rugby

    Se Como ha risposto subito alla grande con la richiesta di un bis – tutto esaurito la data del 22 marzo 2019, si replicherà al Teatro Sociale il 16 aprile – anche il ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno non si è fatto trovare impreparato.Annunciata da tempo, è infatti tutto esaurito anche la tappa del 29 dicembre al Cenacolo Francescano di Lecco, che ha così aggiunto un secondo appuntamento con “Tour de Nocc”, il nuovo viaggio teatrale di Davide Van De Sfroos, che replicherà sullo stesso palco il 30 dicembre.«Voglio celebrare il mio passato nascosto – racconta il cantautore lariano – proponendo delle ballate dimenticate sotto i lampioni e dare uno sguardo al futuro attraverso un percorso notturno alla ricerca dei brani dimenticati nei cassetti. Una musica che cercherà di ritracciare ombre familiari con tinte nuove».De Sfroos darà così vita a un grande e unico spettacolo in grado di ricreare una suggestiva atmosfera con sfumature swing e jazz. Per l’occasione, Davide Van De Sfroos sarà accompagnato sul palco dai musicisti Angapiemage Galliano Persico (violino, tamburello, cori), Riccardo Luppi (sax tenore e soprano, flauto traverso), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori) e Francesco D’Auria (batteria, percussioni, tamburi a cornice, hang).Al momento Davide Van De Sfroos, il cui ritorno sulle scene sta riscuotendo un notevole successo, ha pronte le bozze di alcune nuove canzoni ma per annunciare anche un nuovo album è ancora davvero presto, difficilmente se ne parlerà prima di un anno. Alcuni provini Davide li pubblica puntualmente sulla sua pagina Facebook, come la recentissimaBallata dello spettatore stupito che guarda la partita di rugby“dedicata ad un ragazzo che conosco che ha giocato un tempo di partita con il naso rotto e a tutti coloro che hanno questa passione” ha scritto Davide Van De Sfroos. Il suo ultimo lavoro di inediti,Goga e Magoga, era arrivato nel 2014 a tre anni di distanza dal fortunatoYanez, il disco che dava il titolo al brano presentato nel 2011 a Sanremo e giunto al quarto posto.

  • Doppio evento d’arte a Villa Carlotta

    Doppio evento d’arte a Villa Carlotta

    Al Museo e Giardino Botanico di Villa Carlotta, da sabato 14 a domenica 29 Luglio, farà tappa la rassegnaSensArt 2018, curata da Tablinum Cultural Management, per presentare al pubblico due artiste, le cui opere stanno riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica a livello internazionale.

    Nel contesto espositivo del Padiglione della Torretta Romantica, Marlene Luce Tremblay, fotografa Fine Art, le cui opere sono ospitate in permanente in prestigiose sedi, come il Palazzo delle Nazioni Unite di New York, e ambasciate di tutto il mondo, presenterà la sua nuova serie fotograficaAenigma Collection.

    Si tratta di una mostra incentrata sulla riscoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico italiano: il più grande tesoro della nostra nazione, spesso trascurato e sottovalutato, che nelle fotografie rielaborate con acrilico su tela dall’artista, in una tecnica di sua invenzione, la pintografia, riescono a catturare l’emozione dello spettatore.Le fotografie di Marlene Luce Tremblay saranno introdotte da uno splendido video immersivo, realizzato da Shorteaser, dal videomaker canadese Oliver Huwart.

    L’altro piano de Padiglione della Torretta Romantica sarà interamente riservato all’installazione dell’artista argentina Patricia Miani:Stellaria.

    Formatasi a Buenos Aires, ha già pubblicato un libro: “Al di là della dimensione pittorica”, dove spiega le sue teorie artistiche, dichiarato d’interesse culturale dal governo argentino, e ha intrapreso una collaborazione artistica con Julio le Parc, padre dell’arte cinetica e del movimento Op Art che sfocerà in una prossima produzione comune dal titolo Variations.

    A questo promettente esordio nel mondo dell’art system internazionale si aggiunge una visione innovativa del concetto di opera d’arte e della sua interazione con il mondo che la circonda e con noi, spettatori.Le mostre osserveranno i seguenti orari: dal martedì al venerdì 15-18, sabato e domenica 10.30-12.30 e  14.30 -18. Informazioni al numero 3392181456.

  • Editoria, Formenton ospite a Zelbio

    Editoria, Formenton ospite a Zelbio

    La prestigiosa casa editrice “Il Saggiatore” festeggia 60 anni di attività e viene a parlarne sul Lario chi un quarto di secolo fa ha rilevato questo baluardo della cultura italiana, Luca Formenton. Sarà ospite il 14 luglio alle 21 del festival “Zelbio Cult”  a Zelbio nelTeatro Comunale in piazza della Rimembranza, ingresso libero.

    L’incontro è intitolato “Libri in casa. Due o tre cose dei Mondadori, la mia famiglia”. Dal 1993 Formenton è editore de Il Saggiatore, casa editrice indipendente fondata nel 1958 da Alberto Mondadori, suo zio: in occasione dei 60 anni della casa editrice, ci racconta aneddoti, curiosità, episodi personali con alti e bassi dell’attività editoriale e della famiglia Mondadori – Formenton.

    Come detto, Luca Formenton ha rilevato il Saggiatore nel 1993, 25 anni fa, riportando così in famiglia la casa editrice fondata dallo zio, e ha così deciso di festeggiare questo doppio traguardo con un libro (fuori commercio), una “Storia del Saggiatore” firmata da Andrea Parmitano.

    Dopo aver rilevato il marchio, ha continuato a seguire una linea editoriale indipendente, pubblicando titoli senza la ricerca spasmodica di best seller, ma “libri che meritano di durare”. Nel frattempo, è stato nominato Presidente della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che opera attivamente per la valorizzazione del lavoro editoriale in Italia ed è anche tra gli enti promotori di Bookcity Milano. È anche membro del comitato scientifico del Souq Centro Studi per la Sofferenza urbana, parte della Casa della Carità fondata a Milano da Don Virginio Colmegna.

    Giunto all’undicesima edizione, il festival di Zelbio è organizzato da un gruppo di amici, in collaborazione con la Pro Loco e la Biblioteca comunale. Motore e ideatore del programma è il giornalista Armando Besio, responsabile delle pagine culturali milanesi della “Repubblica”: innamorato di Zelbio, paese natale della famiglia materna, fin da bambino, ha deciso con un gruppo di amici di farlo diventare il palcoscenico di incontri colti e divertenti, invitando protagonisti del mondo culturale, mischiando i generi e giocando con le contaminazioni.

  • Electa pubblica la Bibbia pittorica di Bruno Bordoli

    Electa pubblica la Bibbia pittorica di Bruno Bordoli

    Frutto di lunghi anni di ascesi e di cimento su un sentiero di salvezza, ecco un diario per immagini che è anche un sogno in cui agiscono forze ataviche, e un film materico, sfolgorante di visioni, ora angeliche ora demoniache. La cui sceneggiatura intreccia mani divine (il testo) e umane (le immagini). ÈLa Bibbia illustrata da Bruno Bordoli(120 euro, ma sconti su Internet) edita da Electa in due eleganti volumi in cofanetto curati dal gallerista milanese (ma con radici intelvesi) Jean Blanchaert.Le 380 opere dell’artista di Porlezza ispirate dalla Scrittura sono corredate da un saggio di Fra Paolo Garuti, docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla Università San Tommaso di Roma.Riduttivo, anche se ovvio, consigliare per Natale un libro così: monumentale, assoluto nella sua orgogliosa inattualità. Per l’arte, il sacro è da sempre un alfabeto. Ma fra i contemporanei un’impresa simile non è probabilmente mai stata tentata in tali proporzioni e cioè in un periodo limitato, 2010-2016, con una sola tecnica – olio su cartoncino – e con 238 opere per l’Antico Testamento e 142 per il Nuovo. Solo Marc Chagall aveva sperimentato, ma in più fasi della vita e con varie tecniche e radici ebraiche, un’immersione così totale. Ma Bordoli, cristiano, ha altre lunghezze d’onda.Autodidatta, per oltre trent’anni maestro elementare, è vulcanico maratoneta della pittura: oltre 10.000 lavori in mezzo secolo, spesso ispirati a opere letterarie (memorabile il ciclo sulla “Monaca di Monza” manzoniana). Non è mai mera e “pacifica” illustrazione, quella di Bruno Bordoli.Il percorso biblico per lui è una umile, incessante, radicale sperimentazione-meditazione. Giorno dopo giorno ha frequentato, pensato, ripetuto nel profondo del cuore i versetti più amati. Si è lasciato invadere dalla immane energia narrativa del testo, per poi restituirla, come atto di ringraziamento, con colori e forme. Il «Dio che atterra e suscita, / che affanna e che consola» del 5 maggio manzoniano si percepisce in questo polittico in due tomi anche accostandosi dal versante laico. Sempre Bordoli con tenerezza si firma «LB», anteponendo la sigla del nome della moglie Laura al proprio: mantra di riconoscenza e devozione al nido generativo grazie al quale il mistero cristiano s’incarna nella storia.Philippe Daverio, devoto a Bordoli da decenni, sottolinea nell’introduzione che «la sua pittura si radica in una tradizione lombarda così antica da sorgere dalle brume seicentesche» ed è un «espressionismo feroce e lirico» che «per scelta morale» esclude quel «bello» spesso citato tanto a sproposito da risultare inutile. E Blanchaert rimarca che il libro, così perturbante, è «una muraglia contro l’analfabetismo etico e spirituale di oggi». Ben detto: in un mondo superficiale come quello odierno, ecco un antidoto, per citare l’ultimo romanzo di Walter SitiBontà, appena uscito da Einaudi, «al neo-consumismo che sta portando le società occidentali, anestetizzandole dal dolore, verso una deriva di autodistruzione».

  • Elettroacustica, Lario protagonista su “Audioreview”

    Elettroacustica, Lario protagonista su “Audioreview”

    Un mito dell’alta fedeltà italiana, l’ingegnere Renato Giussani, di origine comasca, viene celebrato su un numero storico della rivista di elettroacustica e musica “Audioreview”, giunto al fascicolo numero 400 in edicola a 7 euro. Il periodico in questo numero  ricorda le pietre miliari della ricerca del settore che hanno visto pioniere proprio Giussani, come progettista, docente e infine imprenditore (dopo la sua scomparsa nel 2014, il marchio Giussani Research è tuttora in piena salute).  Romano di adozione, l’ingegnere ha percorso l’intera epopea italiana dell’hi fi. Infatti è stato, fin dagli anni ’70, uno dei “guru” dell’elettroacustica. Doug Sax, il mitico discografico dell’etichetta Sheffield Lab, che ha tra l’altro curato il remastering di molti album dei mitici dei Pink Floyd, era entusiasta del suono dei suoi altoparlanti.

    Tra le firme di questo numero storico di “Audioreview” anche il comasco Giacomo Pagani, che recensisce una coppia di diffusori storici dell’americana Wilson Audio di Provo, nello stato dello Utah, le Watt Puppy 8, che ha posseduto per qualche tempo nel proprio salotto.

  • Emilio Alberti in mostra a Lugano

    Emilio Alberti in mostra a Lugano

    Alchimie tra pittura e scultura per celebrare il libro come una delle più sofisticate realizzazioni della mente umana, capace di sfidare il tempo e di essere attuale anche nell’era digitale.La Fondazione Extrafid Art di Lugano in via Canova 9 propone uno dei più interessanti esponenti della scena artistica comasca.In luogo del tradizionale vernissage il 27 settembre alle ore 18 si terrà un evento con visita alla mostra (che si è aperta a fine agosto) accompagnati dall’artista Emilio Alberti.Del maestro lariano sono esposti un ciclo di dipinti e una serie inedita di sculture in forma appunto di libro, la “Biblioteca di Babele”: piccoli scrigni da chiudere e portare con sé.Da tempo Alberti è alle prese con una incessante meditazione su forme, immagini, pensieri, e qui si produce in libri d’artista che contengono veri e propri racconti. Pagine di un diario redatto nel corso degli anni, rappresentano la produzione più intima dalla quale emerge inconfondibile la mano dell’artista e la sua ricerca sull’interazione tra i materiali. La mostra chiuderà il 16 novembre. Orari: da lunedì a venerdì 9-12 e 14-17.Ingresso libero.

  • Emozioni ad arte a Villa Carlotta con Anffas

    Emozioni ad arte a Villa Carlotta con Anffas

    Continua la collaborazione tra Villa Carlotta e Anffas che anche quest’anno esporrà i manufatti decorati e realizzati dagli ospiti disabili, gli educatori e i volontari del centro diurno di Grandola ed Uniti.

    La mostraArtEmozioni, organizzata in collaborazione con  Anffas Onlus Centro Lario e Valli, si terrà dal 14 al 29 agosto presso la Torretta Romantica. Tutti gli oggetti esposti, unici per qualità e realizzazione, sono il risultato di un attento lavoro di squadra mirato al coinvolgimento e alla valorizzazione di persone diversamente abili, attraverso attività laboratoriali e artistiche. Per informazioni, orari e biglietti di Villa Carlotta, consultare il sitowww.villacarlotta.it.

  • Enrico Letta ospite a Villa Vigoni

    Enrico Letta ospite a Villa Vigoni

    Dal 6 al 9 settembre  si terrà a Villa Vigoni di Loveno presso Menaggio la conferenza internazionale “Europe at the Crossroads of Contemporary World: 100 Years after the Great War”, promosso dal Forum per gli Studi Umanistici (FORhUM) e dal Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea, in cui verrà trattato lo stato dell’Unione e dell’Europa 100 anni dopo la Grande Guerra.

    Il convegno si aprirà con una relazione dell’ex presidente del consiglio italiano Enrico Letta, oggi direttore della Scuola di Affari Internazionali di Sciences Po a Parigi. Si parlerà di un tema di grande attualità in una prospettiva storica, ossia il ruolo della politica nel processo di integrazione europea in un mondo sempre meno eurocentrico.  Sia la sua relazione che gli interventi di Erhard Busek, l’ex vice cancelliere austriaco, del filosofo Bernhard Waldenfels, dello storico Harald Heppner (come key speakers) e di diciannove storici, filosofi, sociologi e giuristi, storici della letteratura e politici provenienti da tredici paesi europei e dagli Stati Uniti analizzeranno lo stato dell’Europa di oggi.

    Villa Vigoni è un Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea co-amministrato dal governo italiano e da quello tedesco. Obbiettivo del Centro è promuovere le relazioni italo-tedesche e il dialogo tra i due Paesi europei.

  • Epifania a Villa Bernasconi

    Epifania a Villa Bernasconi

    Riaperto al pubblico da metà dicembre, il Museo di Villa Bernasconi, gioiello liberty, dopo un breve periodo di chiusura per il completamento dell’ultimo lotto di lavori di ristrutturazione è tornato ad accogliere i suoi ospiti con nuove storie e un allestimento rinnovato, sia nelle installazioni multimediali sia nelle collezioni esposte. Per l’Epifania apertura straordinaria dalle 10 alle 18. Da lunedì 7 gennaio il Museo sarà aperto, nei giorni feriali, solo di pomeriggio dalle ore 14:00 alle ore 18:00; il sabato ed i festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Il Museo Villa Bernasconi è in largo Campanini 2 a Cernobbio. telefono 031.3347209. Ingresso 8/5 euro.

  • Epifania, cultura off limits in città. Pinacoteca e musei civici chiusi

    Epifania, cultura off limits in città. Pinacoteca e musei civici chiusi

    Pinacoteca chiusa, così come gli altri musei civici, e visitatori a bocca asciutta nel giorno dell’Epifania, con la città ancora piena di turisti.L’annuncio era arrivato a ottobre ed era stato ribadito all’inizio del nuovo anno: la mostra “Giuseppe Terragni per i bambini: l’Asilo Sant’Elia”, allestita nelle sale destinate alle esposizioni temporanee della Pinacoteca di Como, avrebbe dovuto essere aperta e visitabile fino al 6 gennaio.Ma così non è stato, perché chi, la scorsa domenica, si è recato alla Pinacoteca con la volontà di dare uno sguardo all’esposizione ha trovato le porte chiuse, senza alcun preavviso. La decisione di prorogare la mostra fino all’Epifania era nata proprio per offrire la possibilità di visitarla alle tante famiglie giunte in città in occasione delle iniziative natalizie organizzate in città.«Si trattava di una festività e ad oggi non è stato ancora concordato con i sindacati il piano per gli straordinari del 2019 – spiegano dal Comune – Domenica non era quindi garantita la presenza di personale nei musei. A questo si aggiunge la scarsa affluenza di visitatori nei precedenti giorni di festività natalizie»