Una donna di 39 anni ieri è rimasta intossicata per un incendio scoppiato nella sua abitazione, che avrebbe interessato la canna fumaria. L’allarme è scattato attorno alle 17.30 a Carimate, in via Colombirolo.È stato chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per un allarme incendio. Nell’appartamento è stata trovata la donna, priva di sensi all’arrivo dei soccorritori. Fortunatamente, dopo le prime cure la 39enne ha ripreso conoscenza. È stata ricoverata all’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Cantù per accertamenti.
Categoria: Notizie locali
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Frontalieri, in un anno crescita di 6mila unità. Rispetto a tre mesi fa in Ticino un calo di 22 lavoratori
Ventidue in meno rispetto al terzo trimestre del 2019. Ma quasi 6 mila in più rispetto alla fine del 2018. Si consolida il dato relativo ai frontalieri italiani in Ticino.Questa mattina, l’Ufficio Federale di Statistica (Ust) ha diffuso le cifre a consuntivo dell’anno da poco concluso.In Ticino, il numero di frontalieri alla fine del 2019 si è attestato a 67.878 unità, in aumento del 9,7% rispetto a dicembre 2018 (62.053) e praticamente stabile sul dato fatto registrare alla fine di settembre 2019 (67.900).
L’articolo completo e l’analisi sul Corriere di Como in edicola venerdì 21 febbraio
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Il concorso della Pallacanestro Cantù, in palio un allenamento con coach Pancotto
La Pallacanestro Cantù prosegue con le sue promozioni in vista della giornata dell’8 marzo, per l’incontro interno contro la Vanoli Cremona. Oltre agli sconti per i prezzi dei biglietti, la società sta portando avanti l’iniziativa “Un allenamento da serie A”, un contest lanciato a tutti club sportivi del territorio. Chi, tra i dirigenti dei sodalizi giovanili, porterà al PalaDesio il numero più alto di tesserati (tra atleti, tecnici e dirigenti) vincerà un allenamento nella propria palestra diretto da coach Cesare Pancotto, capo allenatore della S.Bernardo-Cinelandia Cantù. Ulteriori informazioni si possono avere scrivendo all’indirizzo emailbiglietteria@pallacanestrocantu.com.
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Il sindaco Landriscina: «La città si è spaccata sui senzatetto. Dovremo prendere provvedimenti»
«La città è spaccata sull’emergenza senzatetto. Stiamo cercando di evitare di prendere drastici provvedimenti, ma lo potremo fare soltanto con l’aiuto di tutti». Sono queste le amare parole del sindaco di Como, Mario Landriscina, che martedì sera, in diretta a “Etg+Sindaco” è tornato sulla drammatica questione dei senzatetto che stazionano sotto i portici di San Francesco.«Si tratta di una situazione molo sofferta – ha ammesso Landriscina – su cui siamo impegnati tutti i giorni. Posso tranquillamente dire che i portici vengono presidiati tutti i giorni da mesi».Poi la constatazione. «Credo che si siano rimossi da lì interi cassoni di Tir di materiale che ogni giorno viene eliminato e il giorno dopo rispunta» ha detto il sindaco. Si tratta di materiali come per esempio coperte e cartoni che vengono portate per dare ricovero ai senzatetto, ma c’è chi ha messo sotto i portici anche delle stufette e un forno microonde. In tal modo, però, si incentiva la loro permanenza.«Un problema importante – dice il sindaco – Chi lo fa è mosso sicuramente da una volontà di solidarietà verso queste persone, ma questo non aiuta a trovare soluzioni. Questa cosa evidentemente non potrà andare avanti ancora a lungo. C’è grande imbarazzo nell’agire verso persone fragili e deboli, ma qualcuno si deve rendere conto che così la città si spacca. La questione diventa conflittuale, si creano anche i presupposti affinché si facciano delle azioni repressive».Il sindaco è poi tornato a parlare anche del dormitorio permanente.«Stiamo lavorando sul dormitorio con impegno – ha detto – Abbiamo messo insieme diversi soggetti che si sono resi disponibili a lavorare su queste persone. Si sta facendo anche un tentativo importante di colloquio per cercare di reinserirle nella società. Prima o poi sarò costretto a prendere provvedimenti per San Francesco – ha concluso – fino alle fine cercherò di evitarlo, ma serve davvero l’aiuto di tutti».
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Incendio in una azienda di prodotti cartotecnici: i vigili del fuoco limitano i danni
Intervento dei vigili del fuoco nel tardo pomeriggio di oggi a Bregnano per l’incendio di un macchinario adibito alla produzione di prodotti cartotecnici. L’arrivo dei pompieri da Lomazzo ha consentito di limitare i danni. Non sono stati segnalati feriti.
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Incidente a Uggiate Trevano: due feriti nello scontro fra un’auto e una moto
Incidente stradale questa mattina poco prima di mezzogiorno a Uggiate Trevano, in via Mulini. Per cause ancora in fase di accertamento, un’automobile e una moto si sono scontrate. Nell’incidente sono rimaste coinvolte due persone. I soccorsi sono stati allertati con la massima urgenza, ma le condizioni dei feriti si sono poi rivelate fortunatamente meno gravi di quanto apparso inizialmente. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri di Como.
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“Il Barbiere” di Espansione Tv adesso raddoppia. Dal 1° marzo in onda anche domenica pomeriggio
“Il Barbiere” raddoppia. La popolare trasmissione calcistica del martedì sera di Espansione Tv, dal prossimo marzo verrà proposta anche la domenica pomeriggio e si chiamerà appunto “La domenica del barbiere”. Al centro dell’attenzione ci sarà sempre il calcio di serie A. In studio gli stessi protagonisti del martedì sera, il giornalista Furio Fedele affiancato da Melissa Mascetti.Al pari del martedì, quando viene proposto un collegamento da un club di tifosi, anche la domenica verrà riproposta la stessa situazione, con una fondamentale differenza. La troupe di Espansione Tv sarà infatti all’esterno degli stadi per sentire il parere degli appassionati prima o dopo la partita.“La domenica del Barbiere” avrà infatti un orario fisso, dalle 17 alle 19, con le telecamere che si sposteranno tra gli impianti di Torino, Milano, Bergamo e Brescia, a seconda dell’importanza del match del fine settimana.Quindi in alcuni casi saranno intervistati i tifosi all’uscita dopo la partita, in altri quelli che stanno andando a prendere posto per vedere il match della loro squadra del cuore impegnata in uno dei due posticipi (ore 18 o 20.45).L’esordio, peraltro, sarà con il botto, visto che il 1° marzo il collegamento sarà con l’esterno dello Stadium di Torino per l’incontro serale (ore 20.45) tra la Juventus e l’Inter. I primi a essere intervistati saranno dunque i fan bianconeri e nerazzurri. «Una bella “prima” – spiega Furio Fedele – visto che sarà una partita decisiva per lo scudetto. I riscontri positivi che ha avuto la trasmissione, in termini di ascolto, ci hanno portato a fare questa scelta in vista della fase decisiva di un campionato che si sta rivelando sempre più appassionante e non scontato, con la volata a tre fra Juventus, Inter e Lazio, che si è inserita prepotentemente nelle posizioni di vertice».«L’orario della trasmissione va ad inserirsi nello “spezzatino” che caratterizza gli orari degli incontri di serie A – aggiunge il giornalista – Due ore molto intense con i commenti dallo studio e dall’esterno degli stadi per le partite più rilevanti, con le emozioni dal vivo degli appassionati».Come detto, la troupe di Espansione cambierà ogni fine settimana il luogo dei collegamenti, basandosi sull’importanza del match domenicale.Per il pubblico da casa rimane inalterata la formula che caratterizza le trasmissioni di Espansione Tv, come lo stesso “Barbiere”, “Dariosauro” e “Nessun Dorma”. Chi vorrà potrà infatti telefonare, intervenire in diretta e dire la sua. In alternativa rimarrà aperta anche la linea WhatsApp.Massimo Moscardi
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Il futuro del Lario: fondi Cariplo-Regione, finanziati 4 progetti comaschi
Quattro grandi iniziative sparse sul territorio di tutta la provincia lariana e 8 milioni di euro di contributi a fondo perso. La Fondazione Cariplo (che ha stanziato 5 milioni di euro) e la Regione Lombardia (3 milioni la sua quota) hanno deciso ieri a chi andranno i soldi del bando 2019 dei cosiddetti interventi “emblematici maggiori”.La parte più consistente – 2,8 milioni – è stata assegnata a LarioFiere Make Como – Saper fare, far sapere, progetto nato dalla volontà di intervenire sul territorio recuperando «luoghi emblematici del fare che contribuiscono alla composizione del patrimonio materiale e immateriale della provincia».All’interno di LarioFiere Make Como sono ben 11 i «luoghi» individuati dai promotori: dal museo del cemento di Merone al museo virtuale dei grandi comaschi in piazzetta Miglio, a Como, al museo della Barca lariana di Pianello del Lario. E, ancora, il restauro della torre piezometrica dell’ex cotonificio “Somaini”, a Lomazzo, o il parco delle Api di Ronago in collaborazione con la storica fabbrica di dolciumi e caramelle Ambrosoli. Quasi 2 milioni di euro sono stati poi dati all’associazione Abilítiamo Autismo Onlus per realizzare, nella Cascina Cristina di Cantù, «un polo multifunzionale per la presa in carico delle persone adulte con disturbi dello spettro autistico».La Diocesi si è vista consegnare un assegno di 1 milione e 350mila euro per la riqualificazione del Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio.Quasi due milioni, infine, sono andati all’Università dell’Insubria per il progetto di «rigenerazione urbana» di via Valleggio. L’obiettivo è dare vita a «una grande e innovativa piazza del sapere».
L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola oggi, giovedì 20 febbraio
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In 700 alla processione tra Camerlata e Rebbio per la Madonna di Lourdes
Settecento persone in preghiera dietro al crocifisso luminoso. Si è tenuta nella serata di martedì la tradizionale processione organizzata dal Gruppo Turistico Rebbiese in occasione dei festeggiamenti per la Madonna di Lourdes. Quattro le parrocchie coinvolte: Camerlata, Rebbio, Sant’Antonio e Breccia. Ogni anno il punto di partenza cambia, mentre l’arrivo è sempre a Rebbio. Quest’anno il percorso – alla presenza del vescovo, Monsignor Oscar Cantoni – è partito da Camerlata, passando dalla piazza, da via Scalabrini per poi risalire verso la chiesa di Rebbio. La processione è stata fatta in contemporanea a quella che a Lourdes festeggia Santa Bernadette, congiungendo la parrocchia alla grotta dell’apparizione.
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In una tazza di tè il legame tra due mondi
I Wu Xing in una tazza di tè. Inizia così, con un «piccolo passo» nella direzione del benessere interiore, il percorso di collaborazione tra le città di Como e di Liyang (che ieri hanno celebrato la loro giornata dell’amicizia all’Hotel Palace). E, più in generale, tra le culture italiane e cinesi che queste due città rappresentano.Fuoco, terra, metallo, acqua e legno costituiscono il ciclo della vita, così come descritto per la prima volta dal filosofo cinese Chou Yen, vissuto nel IV secolo avanti Cristo.Una teoria solo apparentemente complessa, ma in realtà lineare, che alcune imprese comasche hanno “trasformato” in un cofanetto alimentare contenente bustine di tè e biscotti di pasticceria. Da bere e mangiare insieme, in giorni precisi e secondo un calendario prestabilito.«Un tocco nello stesso tempo magico e affascinante – spiega Francesco Rossena, amministratore di Stil Italy Lab, una delle tre aziende (le altre sono Mirtilla Bio e Mon Thè) che hanno dato vita all’idea – un progetto del tutto particolare capace di tenere insieme le migliori tradizioni italiane e quelle cinesi».È nato così il Dolce per Tè. «Qualcosa che prima non esisteva – dice sempre Rossena – qualcosa che lega due mondi. Italia e Cina hanno costruito grandi civiltà, probabilmente le più importanti della storia dell’uomo. Una a Occidente, l’altra a Oriente. Sono state esempio di cultura, di arte, di creatività. Ora è venuto il momento di unire le forze e di tornare a lavorare insieme».