Centenario della cessione all’Italia dell’Isola Comacina, il 9 la cerimonia

Centenario della cessione all’Italia dell’Isola Comacina, il 9 la cerimonia

In occasione del Centenario della Retrocessione dell’Isola Comacina allo Stato Italiano da parte di sua maestà Alberto I° Re dei Belgi nel 1920, l’Ambasciatore del Belgio in Italia M. Frank Carruet, la Presidentedell’Accademia di Brera, Livia Pomodoro, e il sindaco del comune diTremezzina, l’Onorevole Mauro Guerra, sveleranno la Targa celebrativa il 9giugno 2021 alle ore 11. L’evento, al quale parteciperanno solo le personalità ufficiali degli enti partner e la stampa, sarà anche simbolicamente legato al riavvio delle attività artistiche dell’Isola,che hanno dovuto interrompersi a causa della situazione sanitaria.Un gesto simbolico ma ricco di significato per l’Ambasciata del Belgioche, insieme alla Fondazione Isola Comacina e al Comune di Tremezzina,desiderano suggellare una collaborazione e un’amiciziaistituzionale che ha arricchito l’arte e la cultura del territorio sul lago di Como, e che ha permesso a centinaia di artisti di esprimersi e di sentirsi “a casa” in un luogo unico: “Per saldare ancora più fortemente i legami tra le istituzioni belghe ed italiane al fine di tutelare questo territorio incontaminato in cui l’arte e la cultura regnano sovrani”, nelle parole di Frank Carruet, Ambasciatore del Belgio in Italia. L’Isola Comacina è la testimonianza di una storia secolare, tale da essere considerata uno dei siti archeologici più straordinari dell’Italia Settentrionale per l’Alto medioevo; oggi è più di un museo a cielo aperto, è un luogo dove la storia e la creazione contemporanea si incontrano e dialogano.Ceduta nel 1919 per lascito testamentario al Re dei Belgi, Alberto I°,dal suo proprietario, il Cavalier Caprani, l’Isola è stata restituita allo Statoitaliano nel 1920, con la condizione che essa sarebbe divenuta un centro diricerca artistica e culturale gestito e a disposizione delle maggiori istituzioni di formazione artistica italiane e belghe, ovvero l’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano e le Comunità linguistiche belghe (francofona efiamminga). L’Accademia di Brera ha posto le basi per la trasformazione dell’Isola Comacina in una colonia artistica italobelga; dopo molti concorsi e progetti, nel 1940 vedono la luce le 3 “case per artisti”, disegnate e costruitedall’architetto Piero Lingeri, che diverranno il luogo di creazione messoa disposizione dei futuri ospiti. Nello stesso anno viene promulgato il regiodecreto 1959 relativo alla Fondazione Isola Comacina, ente che “ha per scopo di offrire nell’isola il godimento di un alloggio per un breve periodo di tempo ad artisti italiani e belgi affinché essi possano dedicarsi a opere d’arte, confortarsi dal raccoglimento del luogo, dalla quiete del soggiorno,dall’incantevole bellezza della natura.Sotto la gestione della Fondazione presieduta dall’Accademia di Brera, alcui consiglio d’amministrazione partecipano tutt’oggi le delegazioniculturali che rappresentano il Belgio, l’Isola Comacina, grazie alle sue trevillette, è testimone di scambi interculturali annui durante i quali artistibelgi ed italiani s’incontrano e si confrontano.