Codice della strada, introdotto il TEMPO MINIMO DI PARCHEGGIO | 107 euro di multa se te ne vai prima

Parcheggio strisce bianche (Pexels) Corrieredicomo.it
Una novità: nel parcheggio ora si rischia la multa non per soste troppo lunghe. Stabilito il tempo minimo dal Codice della strada.
C’è chi parcheggia in fretta per fare una commissione e chi scappa appena finito il caffè, pensando di averla fatta franca.
Ma e se vi dicessimo che, in certi casi, andar via troppo presto può costarvi una multa salata?
Una regola inattesa sta cambiando il modo di intendere la sosta auto, ribaltando il concetto stesso di “tempo massimo”.
Ora la fretta è diventata un lusso che si paga caro, e non tutti i guidatori l’hanno presa bene. Il low parking non è più un’opzione ma un obbligo.
Parcheggi a orologeria: la nuova regola ribalta le abitudini degli automobilisti
Chi guida lo sa: trovare parcheggio è spesso una questione di fortuna, tempo e nervi saldi. C’è chi fa i conti al minuto con il parchimetro, chi gira a vuoto sperando in un posto libero e chi, per non rischiare multe, preferisce allungare il tempo di sosta anche di qualche minuto. Tutto, insomma, sembra ruotare intorno al concetto di tempo massimo.
Eppure, qualcosa sta cambiando. Da poche settimane si parla con insistenza di un nuovo parametro che potrebbe cambiare tutto. Il tempo di parcheggio ora viene misurato al contrario. Una formula che, a prima vista, sembra paradossale. Come può essere punito chi sosta troppo poco? Eppure è proprio ciò che sta accadendo.
Multa se sosti meno di 15 minuti: 107 euro per chi parte troppo presto
Le nuove telecamere, installate a metà settembre, controllano la durata della sosta e sanzionano chi riparte troppo presto. In due settimane le multe hanno già raggiunto quota 1,6 milioni di euro, con un ritmo impressionante di quasi 100.000 euro al giorno. Eppure, le autorità locali insistono: non è una misura per fare cassa, ma un modo per restituire vivibilità al territorio. La speranza è che le sanzioni diminuiscano con il tempo, segno che gli automobilisti avranno imparato a rispettare la regola. Intanto, la curiosa iniziativa sta già attirando l’attenzione di altri centri urbani: se funziona, potrebbe presto diventare un modello per ridurre traffico e inquinamento.
Questo esperimento bizzarro di low parking, è stato applicato a Birsfelden, piccolo Comune svizzero vicino al confine con la Germania. La regola è chiara, chi resta parcheggiato meno di 15 minuti rischia una multa da 100 franchi, circa 107 euro. Una decisione che, per molti, rasenta l’assurdo, ma che ha una logica precisa. Il provvedimento è nato per contrastare il cosiddetto traffico parassitario, quello dei pendolari e dei viaggiatori che attraversano il paese senza fermarsi davvero. L’amministrazione comunale ha spiegato che troppi automobilisti utilizzavano le strade e i parcheggi di Birsfelden solo come sosta di passaggio, generando inquinamento, rumore e congestione senza alcun beneficio per i residenti o per l’economia locale. Ecco dunque una soluzione di prova che, se andrà bene, potrebbe estendersi a tutta l’Europa.