Coronavirus, Guerra: “L’assoluta necessità è fermare il contagio”

“Ora l’assoluta necessità è fermare il contagio.
Seguiamo con scrupolo tutte le indicazioni e prescrizioni che ormai sono note a
tutti. Rispettiamo con assoluto rigore le nuove prescrizioni. Se
non è indispensabile per lavoro, salute o emergenze restiamo a casa.
Indipendentemente dall’età”. Questo l’appello affidato a Facebook dal
presidente dell’Anci Lombardia e sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra. “Evitiamo
gli assembramenti, i capannelli, rispettiamo la distanza tra le persone in ogni
occasione. Se evitiamo che i nostri ragazzi si aggreghino a scuola, dobbiamo
evitare le aggregazioni, e non solo dei ragazzi, anche nei parchi, nei giardini
e in tutte le aree pubbliche – prosegue il post del primo cittadino di
Tremezzina – Igiene personale, limitazione della mobilita’, distanziamento
sociale.Senso civico, senso di responsabilità, individuale
e collettivo. Dipende da noi, da ciascuno di noi. La nostra zona, il nostro
territorio, il nostro Comune, ancora non hanno segnalato diffusione del
contagio. Approfittiamo di questa condizione. Facciamone un punto di forza. Se
difendiamo questa nostra attuale condizione facciamo bene a noi, perché
evitiamo il contagio, ma diamo anche un contributo alle zone più colpite non
aggravando ulteriormente lo straordinario lavoro delle strutture sanitarie”.
Venerdì prossimo il sindaco avrebbe dovuto presenziare alla consueta
presentazione delle attività di Villa Balbianello a Lenno per l’imminente
primavera, ma l’incontro è stato rimandato. “Tremezzina non si ferma abbiamo
scritto e detto all’inizio di questa emergenza – rimarca Guerra – a
testimoniare la voglia di resistere, di vincere questa battaglia e di ripartire
al più presto. Non fermarci, oggi significa cambiare passo, da quello veloce a
quello lungo e lento di montagna, che risparmia il fiato, che fa tesoro di
tutte le proprie energie, che distribuisce le forze, che applica buon senso e
saggezza nella scelta del percorso ed è attenta ai pericoli. Vuol dire essere
in prima fila nel rigoroso rispetto delle regole, nel cambiamento dei
comportamenti”.