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  • Borsa Europa accelera dietro Wall Street

    Borsa Europa accelera dietro Wall Street

    (ANSA) – MILANO, 19 MAR – Le Borse europee imboccano con decisione la strada del rialzo dietro a Wall Street, che resta tuttavia nervosa. E’ Milano (+2,14%) a guidare il rimbalzo favorito dagli interventi delle banche centrali: nell’ordine dalla serata di ieri a oggi, Bce, Fed e Bank of England. A Piazza Affari gli acquisti diffusi sui titoli crollati nelle ultime sedute sull’onda del coronavirus spingono Saipem e Ferragamo in rally (+10%). E’ scattata anche Francoforte (+2%), seguita da Parigi (+1,7%) e Londra (+1,64%).

  • Borsa: Europa a due velocità

    Borsa: Europa a due velocità

    (ANSA) – MILANO, 19 MAR – Borse europee a due velocità, appesantite dall’andamento negativo del comparto delle auto (-1%) e dell’hi-tech (-1,3%). L’indice Stoxx 600 cede lo 0,3%. In rosso Londra (-0,3%) e Francoforte (-0,6%). In rialzo Milano (+2,2%), Parigi (+0,5%) e Madrid (+0,9%). A Piazza Affari restano sospese in asta di volatilità Fca, con un calo teorico del 3,6%, Exor (-3,1%) e Prysmian (-1,2%). In negativo anche Azimut (-0,9%) e Bper (-0,4%). Corrono Poste (+9,3%), Fineco (+7,1%) e Saipem (+6,6%). In rialzo Snam (+4,5%), dopo i conti del 2019 con ricavi e utile in crescita. In calo Cattolica (-2,9%), nel giorno dei risultati dello scorso anno.

  • Borsa: Asia in rosso, affonda Seul -8,4%

    Borsa: Asia in rosso, affonda Seul -8,4%

    (ANSA) – MILANO, 19 MAR – Le Borse asiatiche chiudono in calo con gli investitori che guardano ai danni sull’economia globale provocati dal coronavirus. I mercati continuano l’andamento negativo nonostante gli intereventi delle banche centrali. Affonda Seul che cede l’8,4%. In rosso Tokyo (-1,04%), dopo un avvio di seduta in terreno positivo, Shanghai (-1%), Shenzhen (+0,2%), Hong Kong (-1,9%) e Mumbai (-3,8%). Sul mercato valutario lo yen tratta a 108,66 sul dollaro e 118,76 sull’euro. Sul fronte macroeconomico attesi una serie di dati dagli Stati Uniti. In particolare le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, la bilancia delle partite correnti del quarto trimestre e l’indice Philadelphia Fed (manifatturiero).

  • Boom di cv per azienda respiratori

    (ANSA) – BOLOGNA, 19 MAR – È boom di curricula inviati alla Siare di Crespellano, l’azienda bolognese di respiratori polmonari le cui macchine sono attese nelle terapie intensive di tutto il Nord Italia nella battaglia al coronavirus. Dopo l’appello dei giorni scorsi fatto all’ANSA dal fondatore Giuseppe Preziosa per la ricerca di esperti software in linguaggio di programmazione ‘C++’ in azienda sono arrivate moltissime candidature spontanee. Sono almeno 200-250 i curricula arrivati, fanno sapere dalla Siare, tanto che ora c’è un problema di tempo per cercare di rispondere a tutti. L’appello di Preziosa è diventato virale sul web e in particolare su social specializzati come Linkedin. Al momento ci sono alcune candidature al vaglio e si spera di portare in organico un esperto software quanto prima per dare una mano col surplus di ordini commissionato dal Governo per gli ospedali italiani in piena emergenza Covid-19.

  • Barnier positivo a coronavirus

    Barnier positivo a coronavirus

    (ANSA) – PARIGI, 19 MAR – “Tengo ad informarvi che sono risultato positivo al Coronavirus”: lo annuncia in un tweet accompagnato da un video il capo negoziatore Ue per la Brexit, Michel Barnier. “Sto bene, e il morale è alto. Seguo naturalmente tutte le istruzioni come anche la mia squadra. Il mio messaggio a tutti coloro che sono colpiti o attualmente isolati: insieme ce la faremo! Uno per tutti”.

  • Baretta, nessun click day bonus autonomi

    Baretta, nessun click day bonus autonomi

    (ANSA) – ROMA, 19 MAR – “Non mi sembra un criterio che sta in piedi, non possiamo fare a chi prima arriva prima alloggia”. Così, a Radio Capital, il sottosegretario all’economia Pierpaolo Baretta frena sull’ipotesi di un ‘click day’ per le richieste del bonus da 600 euro previsto dal decreto ‘Cura Italia’ per autonomi e partite Iva. “E’ una comunicazione fatta dall’Inps, non una decisione del governo – spiega – i ministeri del Lavoro e dell’Economia stanno ancora valutando”. Quanto al rischio che i soldi stanziati non bastino, Baretta assicura che “nel caso saranno reintegrate”.

  • Argentina decreta quarantena nazionale

    Argentina decreta quarantena nazionale

    (ANSA) – BUENOS AIRES, 20 MAR – Il presidente Alberto Fernandez ha annunciato ieri sera a Buenos Aires la realizzazione in Argentina di un ‘isolamento sociale preventivo obbligatorio’, in sostanza una quarantena, a livello nazionale, per contrastare l’espandersi nel Paese del coronavirus, che comincia all’ora 0 di oggi (le 4 italiane) e si concluderà il 31 marzo alle 24. Il rispetto della quarantena, ha sottolineato il capo dello Stato, sarà sorvegliato dalla polizia nazionale e locale e dalle forze armate. La misura si aggiunge ad altri provvedimenti già adottati in passato, come la sospensione delle lezioni fino al 31 marzo, e l’obbligo per tutti coloro che entrano in Argentina dall’estero di mettersi in quarantena per 14 giorni.

  • Ansaldo Energia proroga chiusura

    Ansaldo Energia proroga chiusura

    (ANSA) – GENOVA, 19 MAR – Ansaldo Energia annuncia di aver completato le opere di sanificazione dello stabilimento, nel rispetto del protocollo tra Governo, Confindustria e parti sociali. Pur essendoci le condizioni per riprendere l’attività, però, annuncia di aver ritenuto di prorogare la chiusura per un’altra settimana per riavviare la produzione lunedì 30 marzo, in modo da contribuire a ridurre il numero di persone circolanti, per responsabilità verso i propri lavoratori e il Paese. Garantirà la continuità operativa attraverso mirate attività di smart working e specifiche attività di manutenzione e assistenza sulle centrali elettriche, per assicurarne la piena operatività, per non pregiudicare gli standard di sicurezza e qualità del servizio elettrico nazionale, ancora più importante nella situazione di emergenza in cui si trova il Paese. “Consapevole della capacità e flessibilità delle sue maestranze terminata” al termine dell’emergenza riprenderà l’attività garantendo il rispetto delle consegne previste.

  • Anche in conventi si fanno mascherine

    Anche in conventi si fanno mascherine

    (ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 19 MAR – Anche le suore dei conventi si stanno adoperando per la realizzazione di mascherine. In particolare accade nella diocesi di Avellino. “Due dei monasteri della diocesi, sono attualmente impegnati nella realizzazione di mascherine: le suore Oblate di Avellino e le suore Benedettine di Mercogliano ne hanno già realizzate qualche centinaio per distribuirle a quanti ne facciano richiesta nella diocesi”: lo ha riferito a Vatican News lo stesso vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello. Come Chiesa “il primo imperativo è essere presenti, vicini. Le campane suonano lo stesso, anche se segnano l’orario di celebrazione a cui non si può partecipare, ma costituiscono una sorta di segnale per i fedeli, il segnale che la Chiesa – sottolinea il vescovo – non si è ritirata sull’Aventino”.

  • Anche in California ordine stare a casa

    Anche in California ordine stare a casa

    (ANSA) – WASHINGTON, 20 MAR – Il governatore della California Gavin Newsom ha ordinato a tutti i residenti dello stato, circa 40 milioni di persone, di stare a casa per contrastare la rapida diffusione dell’epidemia di coronavirus. Da Los Angeles a San Francisco scatta dunque il lockdown. “Dobbiamo piegare la curva. L’isolamento a casa non è la mia scelta preferita ma ora è necessaria”, ha detto il governatore.