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  • Borsa Milano stenta a partire

    Borsa Milano stenta a partire

    (ANSA) – MILANO, 9 MAR – Piazza Affari non riesce a partire. L’indice Ftse Mib segna un calo iniziale dello 0,09% a 20.780 punti con quasi tutti i titoli del listino principale che non riescono a fare prezzo. Saipem ed Eni, i peggiori, segnano cali rispettivamente del 29 e 21%. Una manciata di azioni, a partire da Exor, Moncler, Terna e Stm è poi riuscita via via a fare prezzo finendo in asta di volatilità per cali nell’ordine del 10%. Sono scambiate normalmente soltanto le utilities A2a (-8,8%), Hera (-4,6%) e i farmaceutici Diasorin (5%) e Recordati (-4,5%) mentre l’indice si è portato in calo del 4 per cento.

  • Borsa Milano crolla (-10%) con Europa

    Borsa Milano crolla (-10%) con Europa

    (ANSA) – MILANO, 9 MAR – A metà giornata Piazza Affari resta sui minimi della terribile seduta di avvio settimana: l’indice Ftse Mib cede il 10% a 18.685 punti, con i titoli di Stato italiani sotto pressione (spread con la Germania a quota 217 e rendimento del Btp decennale che sale di oltre 20 punti base). In questo contesto, con una nuova raffica di sospensioni in Piazza Affari, anche gli altri mercati azionari europei segnano crolli evidenti: Londra cede oltre il 6%, Parigi e Francoforte sette punti percentuali. A Milano, a parte i titoli che non riescono nuovamente a fare prezzo, i peggiori di quelli a elevata capitalizzazione sono Saipem (-20%), Eni (-18%) e Tenaris (-16%) in scia al petrolio, con Unicredit tra le banche che perde il 14%. Provano a tenere i farmaceutici Recordati e Diasorin, che cedono circa il 4%.

  • Borsa Milano ai minimi di giornata, -11%

    Borsa Milano ai minimi di giornata, -11%

    (ANSA) – MILANO, 9 MAR – Prosegue il crollo di Piazza Affari, che ondeggia attorno ai minimi di giornata con l’indice Ftse Mib in calo di oltre l’11%. Con gli indici di Wall Street in ribasso di circa cinque percentuali, nuova raffica di sospensioni a Milano, dove tra i titoli principali i peggiori sono Saipem, Tenaris ed Eni in crollo di circa il 20% in scia con il petrolio. Molto male anche le Borse di Londra, Parigi e Francoforte, che perdono oltre il 7%.

  • Borsa Milano -9,5%, peggio solo Brexit

    Borsa Milano -9,5%, peggio solo Brexit

    (ANSA) – MILANO, 9 MAR – Piazza Affari resta sotto pressione con l’indice Ftse Mib che, dopo aver toccato un ribasso dell’11% nella prima parte della mattinata, segna un calo del 9,5% a 18.800 punti riportandosi sui valori di gennaio 2018. Si tratta del peggior ribasso dal tonfo del 12,48% segnato dal listino milanese il 24 giugno 2016 all’esito del referendum sulla Brexit. A guidare lo scivolone sono i petroliferi Saipem (-18,6%), Eni (-16,9%) e Tenaris (-16,5%) col crollo del greggio che ora perde oltre il 20%, seguiti dai finanziari mentre lo spread Btp Bund è volato a 210 punti. Unicredit e Azimut cedono oltre il 13%, Banco e Poste il 12%, Atlantia l’11%. Meno drammatica la flessione dei farmaceutici Diasorin e Recordati (-4,5% entrambi) con quest’ultima che ha ottenuto il via libera negli Usa a un proprio farmaco.

  • Borsa: Europa travolta, Londra -7%

    Borsa: Europa travolta, Londra -7%

    (ANSA) – MILANO, 9 MAR – Lunedì ‘nerissimo’ per le Borse europee, travolte dalle vendite sull’emergenza Coronavirus: Londra ha concluso con uno scivolone del 7,5%, Parigi in ribasso dell’8,3% mentre Francoforte ha segnato un calo del 7,9%.

  • Borsa: Europa brucia 608 mld, Milano 51

    Borsa: Europa brucia 608 mld, Milano 51

    (ANSA) – MILANO, 9 MAR – Una delle sedute peggiori della storia recente delle Borse europee ha portato a un crollo dell’indice StoxxEurope600, che raggruppa i principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, del 7,4%, che equivale a 608 miliardi ‘bruciati’ in una giornata. A Milano, solo nel paniere Ftse Mib dei gruppi maggiori, sono andati persi 51 miliardi di capitalizzazione.

  • Borsa: crollo per Milano, -11% finale

    Borsa: crollo per Milano, -11% finale

    (ANSA) – MILANO, 9 MAR – Giornata da dimenticare per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dell’11,17% a 18.475 punti, dopo un minimo di giornata a quota 18.346. Si tratta del secondo maggiore ribasso in una sola seduta dalla nascita dell’indice nel 1998 dopo quella successiva al referendum sulla Brexit del 24 giugno 2016.

  • Borrell, città Italia non come la peste

    Borrell, città Italia non come la peste

    (ANSA) – BRUXELLES, 9 MAR – “Il Coronavirus riguarda tutti, tutto il mondo è preoccupato, tutte le autorità prendono delle misure ma dobbiamo rimanere calmi e non bisogna fare come se si trattasse della peste nel Medioevo nelle città dell’Italia”. Così l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell rispondendo oggi a Bruxelles alle domande dei giornalisti sul Coronavirus.

  • Ambulatori e visite, ecco cosa cambia nella sanità. L’attività vaccinale riprende intanto dall’11 marzo

    Ambulatori e visite, ecco cosa cambia nella sanità. L’attività vaccinale riprende intanto dall’11 marzo

    Attività ambulatoriale rimodulata, con alcune prestazioni e visite rinviate, interventi non urgenti che possono essere posticipati e riorganizzazione delle urgenze non legate al Coronavirus. La Regione ha definito un nuovo piano temporaneo per organizzare le attività sanitarie e assicurare l’assistenza. L’Asst Lariana, con l’ospedale Sant’Anna, nella foto, e i presidi territoriali e l’ospedale Valduce avvisano che, in caso di cancellazione di visite ed esami programmati, i pazienti saranno avvisati personalmente con una telefonata. Chi non riceve alcuna comunicazione dunque può ritenere confermata la prestazione prenotata. L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha spiegato «Abbiamo individuato 18 ospedali hub che si occuperanno dei grandi traumi, delle urgenze neurochirurgiche, neurologiche stroke e cardiovascolari. L’obiettivo è quello di creare maggiore disponibilità negli altri ospedali per pazienti affetti da Covid-19».L’ospedale Sant’Anna, ad esempio, è stato individuato tra le strutture di riferimento per la gestione delle urgenze neurologiche e la stroke unit. Sono temporaneamente sospese le attività ambulatoriali non urgenti. Sono invece mantenute le attività per prestazioni che non possono essere rinviate, come quelle per la dialisi e i pazienti oncologici, le prestazioni urgenti con priorità indicata sulla ricetta e quelle dell’area salute mentale. Il provvedimento di sospensione non riguarda le strutture private accreditate che erogano esclusivamente attività ambulatoriale, gli erogatori autorizzati e accreditati non a contratto, gli studi privati di medici, odontoiatri e operatori sanitari. Riprendono intanto a partire da mercoledì 11 tutte le sedute degli ambulatori vaccinali dei bambini.

  • Albania ferma i voli con le zone rosse

    Albania ferma i voli con le zone rosse

    (ANSA) – TIRANA, 9 MAR – L’Albania ha sospeso, fino al prossimo 3 aprile, i voli che collegano il paese con il nord Italia e tutte le zone rosse sul territorio italiano: lo ha reso noto il premier Edi Rama dopo che nella notte sono stati confermati i primi due casi di coronavirus, padre e figlio rientrati da Firenze. Sono almeno 8 le destinazioni italiane, tra quelle incluse nella mappa delle zone rosse, con le quali ci sono frequenti collegamenti aerei. Tutte le persone provenienti da quelle aeree dell’Italia sono obbligate all’auto isolamento.