«La tappa del Lago di Como deve essere un evento non soltanto sportivo, ma anche una occasione per la valorizzazione del territorio e dei paesi sulle rive del Lario». Presentazione, ieri alla Bit a Milano, per la tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 di ciclismo.Una frazione in programma venerdì 12 giugno e che prevede partenza e arrivo a Colico e il transito sulle strade che circondano il Lario.Tra gli ospiti della conferenza, il direttore organizzativo della corsa Marco Pavarini (sue le parole iniziali), l’assessore al Turismo della Regione Lombardia Lara Magoni e gli esponenti delle istituzioni locali della zona di Colico.Sicuramente c’è molta curiosità per la frazione e per il suo particolare disegno. Si tratta della terzultima tappa del Giro e precede due arrivi in montagna decisamente difficili. Per questo gli organizzatori hanno optato per un tracciato che è stato definito «morbido» e non sono state fatte deviazioni, per esempio sul Colle del Ghisallo, salita classica del Giro di Lombardia e del “Piccolo Lombardia”, quest’ultima una competizione riservata proprio agli Under 23.La partenza della corsa sarà giovedì 4 giugno da Urbino, con il finale in Lombardia. Si inizia, appunto, con la Colico-Colico di venerdì 12 giugno, di 159 chilometri con la partenza dalla località dell’altolago, la discesa verso Lecco, il passaggio verso Bellagio e poi su Como. Si risale poi dalla sponda occidentale toccando tutte le località sulla Statale Regina.Sabato 13, poi arrivo in salita con la Lecco-Monte Spluga e gran finale il 14 con la Aprica-Aprica che prevede anche il doppio passaggio sul passo del Mortirolo.«Il Giro Under 23 – ha detto ancora Pavarini – per qualche anno non è stato fatto. Quando ci è stato chiesto di curarne l’organizzazione abbiamo messo grande impegno e siamo riusciti a rilanciare questa manifestazione, che è la più importante per la categoria. I primi dello scorso anno, non a caso, ora sono passati tra i Professionisti».«Allo stesso tempo – ha concluso il direttore organizzativo – questa gara ha grande rilievo per i nostri corridori, che hanno l’occasione di potersi confrontare con i migliori pari età di tutto il mondo. Sulle strade del Lago di Como ci sarà dunque un bello spettacolo e noi faremo di tutto per valorizzare il territorio curando anche l’aspetto della promozione».
Giro Giovani, tappa lariana morbida prima delle montagne conclusive

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