Villa San Benedetto Menni, ad Albese con Cassano, era stata una delle strutture più colpite, ormai un anno fa, dalla prima ondata di Covid. Circa duecento i positivi venuti alla luce grazie ai tamponi effettuati su tutti gli anziani e il personale. Vi furono anche decessi, in particolare tra i pazienti già gravemente compromessi a livello di salute, come diversi ospiti della Rsa. Da mesi ora la struttura è “Covid-free”, come evidenziano in una nota inviata ieri alle redazioni la superiora, suor Agata Villadoro e il direttore generale, Mario Sesana. «La massiccia adesione del nostro personale (sanitario e non) alla campagna di vaccinazione anti-covid, nonostante la sospensione per via dei ritardi nelle consegne delle dosi prenotate, è motivo di soddisfazione e di sollievo», si legge nella nota. I vertici di Villa San Benedetto evidenziano il senso di responsabilità dimostrato da ospiti, familiari e personale. La prima dose vaccinale è stata già somministrata a 198 persone e ora si attendono altre 160 vaccini per le seconde dosi. «Chi non potrà beneficiarne per oggettivi motivi di salute, potrà godere della tutela offerta da tutti gli altri membri della nostra comunità ospedaliera che si sono vaccinati o si vaccineranno non appena possibile. Prosegue inoltre l’intervento preventivo attraverso i tamponi sia agli ospiti sia a tutto il personale».
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