Indagine sul cornicione crollato a Porlezza: due consulenti ricostruiranno l’accaduto

Indagine sul cornicione crollato a Porlezza: due consulenti ricostruiranno l’accaduto

La Procura di Como ha nominato due consulenti, uno incaricato della valutazione strutturale, l’altro dell’aspetto legato alle pratiche, per fare luce sul crollo di una porzione di un cornicione a Porlezza nel pomeriggio del 18 gennaio. L’ipotesi di reato messa sul tavolo è quella di lesioni colpose, anche se non è ancora pervenuta la denuncia querela da parte della famiglia della 17enne di Menaggio che, appena uscita da un negozio di abbigliamento, era stata travolta da non meno di mezzo metro cubo di lastre e calcinacci che si erano staccate dal cornicione posto dieci metri più in alto.L’intero materiale piovuto al suolo è stato posto sotto sequestro ed ora verrà analizzato dai periti per capire i motivi del cedimento. Il pm Pasquale Addesso vuole capire – nel quesito posto ai consulenti – se la causa del crollo fu da imputare a un difetto di manutenzione dell’immobile oppure a uno di costruzione. In marzo dovrebbe essere effettuato un sopralluogo nell’area interessata al cedimento, all’incrocio tra via Ceresio e via Prati. La giovane ferita, trasportata d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Niguarda di Milano, era stata operata e aveva riportato ferite serie in più parti del corpo. Illesa la madre che era accanto.