La Banca Nazionale Svizzera in “rosso” per frenare il super-franco

Settimana stabile sul mercato dei cambi, con l’euro che recupera lo 0,13% sul franco svizzero chiudendo a 1,05305.
Il report della Banca Nazionale di Berna (Bns) sul primo trimestre del 2020, pubblicato giovedì scorso, ha portato alla luce una maxi-perdita di 41,2 miliardi di franchi, pari a 39,17 miliardi di euro. Il passivo, scrive l’Istituto elvetico, è stato provocato per 31,9 miliardi al deprezzamento delle azioni in portafoglio, e per 17,1 miliardi dal rafforzamento del cambio.
Nell’ultimo mese, i depositi di valuta straniera della Bns sono cresciuti per una cifra pari a 28,4 miliardi di franchi e da inizio anno di ben 52,6 miliardi: un +9% che ha portato il totale dei depositi a 637,2 miliardi, il nuovo massimo storico.
Questo significa che per evitare l’apprezzamento del franco, la Bns ha comprato sul mercato un imponente quantitativo di euro e di dollari. Senza queste manovre di contenimento, il franco si sarebbe sicuramente avvicinato di nuovo alla parità con la moneta unica europea.