Da questa mattina la bicicletta che il corridore russo Viatcheslav Ekimov utilizzò al Giro di Lombardia del 1992 con il Team Panasonic fa parte del patrimonio del Museo del Ciclismo del Ghisallo di Magreglio.La donazione, direttamente al presidente della Fondazione Museo Antonio Molteni, è stata fatta da Fabrizio De Col, bellanese, che l’aveva avuta da Nino Arioli, ora scomparso, in passato meccanico di squadre professionistiche di ciclismo. A sua volta Aneli l’aveva ricevuta da Maurizio Fondriest.«Gestisco un bar frequentato da molti amatori – ha detto De Col, nel consegnare la bicicletta a Molteni – ma penso che il posto più giusto per esporla sia il Museo del Ciclismo».Viatcheslav Ekimov, attualmente presidente della Federazione ciclistica del suo Paese, è stato tra i corridori più importanti del suo Paese: nel suo palmares tre medaglie d’oro olimpiche e dieci mondiali in pista (sei ori, due argenti, due bronzi).Il suo esordio tra i Professionisti è stato nel 1990 con il Team Panasonic, con cui ha corso fino al 1992, anno in cui, come detto, utilizzò al Giro di Lombardia la bicicletta donata al Museo del Ghisallo.Il mezzo sarà inserito nella collezione riservata ai corridori che hanno conquistato importanti trofei di livello mondiale.
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