La “Città dei Balocchi” ora batte cassa

La Città dei Balocchi batte cassa. Il messaggio finale, reso esplicito ieri dagli organizzatori durante la conferenza stampa in cui sono stati presentati i numeri della kermesse appena conclusa, non si presta ad alcun equivoco possibile. «Vogliamo più soldi».
Lo ha detto Daniele Brunati, patron della manifestazione. E lo ha ripetuto Roberto Cassani, presidente degli albergatori e del Consorzio Como Turistica. Brunati ha chiesto più soldi sotto forma di «consiglio», rivolto alla giunta in vista della stesura del nuovo bando. Cassani è stato molto più diretto, spiegando che a suo avviso una parte della tassa di soggiorno, la cui tariffa invernale «è ormai pari a quella estiva, andrebbe reinvestita nella Città dei Balocchi».
Messaggio chiaro e risposta altrettanto secca. Un no stampato a lettere cubitali dal sindaco Mario Landriscina in faccia ai suoi interlocutori. «Il Comune impegna ogni anno per l’organizzazione degli eventi natalizi migliaia di ore di lavoro dei suoi funzionari e dirigenti». Come dire: abbiamo già dato. Tirare la corda non serve. E in effetti, a ben vedere, la conferenza stampa è vissuta molto sul confronto a distanza tra il sindaco e il patron della Città dei Balocchi.
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