La perla del Lario raccontata da Villa Serbelloni

Il turismo lariano ha nella “perla del lago” Bellagio una stella su cui puntare per la ripartenza. Una località amata dai Vip: grandi leader come Churchill, Franklin Delano Roosevelt, John Fitzgerald Kennedy, artisti quali Franz Liszt, Stendhal, Carlo Carrà, il futurista Filippo Tommaso Marinetti (che a Bellagio morì nel 1944), numerose celebrità di Hollywood.John Kennedy disse che il Lago di Como «è il più bello del mondo» proprio visitando Bellagio nel giugno del 1963 giungendovi in elicottero.Poco dopo sarebbe stato assassinato a Dallas.Sono molti i libri che illustrano le bellezze artistiche e paesaggistiche di Bellagio, come quello firmato l’anno scorso da Lucia Sala dal titoloScoprire Bellagio. Il borgo, le ville e le frazioni, edito da New Press con il contributo del Comune di Bellagio (pp. 209, 19 euro).Tra i vari personaggi del racconto spicca Marchesino Stanga, tesoriere di Ludovico il Moro, che volle l’amena dimora sul promontorio poi divenuta Villa Serbelloni. E proprio a questa storica dimora che è divenuta un hotel di lusso rinomato in tutto il mondo accrescendo il prestigio della località lariana è dedicato un sontuoso volume illustrato di grande formato e a tiratura limitata che è destinato a diventare una chicca per bibliofili appassionati di temi lariani. ÈGrand hotel Villa Serbelloni. Un secolo con la famiglia Buchertirato in sole 500 copie (di cui 200 in lingua inglese), cento delle quali accompagnate da un’opera d’arte di Nicola Villa realizzata appositamente per questa occasione, la cui lastra originale fa parte proprio della collezione di Villa Serbelloni, nata nel 1854 come villa di vacanza dei conti Frizzoni, svizzeri trapiantati a Bergamo, che dopo pochi anni la cedettero. I successivi proprietari hanno aggiunto le due ali e l’hanno trasformata in albergo. Aprì nel 1872 come “Grand Hotel Bellagio”.È una fetta di storia importante quella su cui accende i riflettori il libro: il secolo che ha legato lo storico albergo alla famiglia Bucher, con interviste esclusive che danno conto non solo dell’impegno manageriale e del lavoro di squadra necessari per far funzionare giorno per giorno un luogo di delizia tanto prestigioso, orgogliosamente a conduzione familiare, ma anche il ruolo di una dinastia come appunto gli elvetici Bucher nella storia del turismo lariano e anche europeo. E che sia un luogo stellare Villa Serbelloni continua a testimoniarlo in archivio la ricca passerella di firme prestigiose di ospiti come Clark Gable, Romy Schneider, Al Pacino, George Lucas. La storia di Hollywood affacciata sul lago più bello del mondo.