L’annuncio di Fontana: lavori per le paratie conclusi entro 21 mesi
Tappa obbligata sul lungolago – durante il tour comasco – per osservare l’avanzamento del cantiere delle paratie, l’opera attesa ormai da anni dai comaschi. «Sono molto contento – ha dichiarato il presidente Attilio Fontana – che sia partito finalmente il cantiere che tante polemiche aveva suscitato. Le opere saranno concluse entro i prossimi 21 mesi. Mi sono permesso di chiedere un’accelerazione, in modo tale che possa avere l’onore di inaugurare questa opera». Insieme a lui il sottosegretario con delega ai Rapporti con il consiglio regionale Fabrizio Turba, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e l’assessore regionale agli Enti locali, Massimo Sertori. «Con la preziosa collaborazione del comune di Como risolveremo non solo il problema idraulico ma sopratutto consegneremo piazza Cavour, il lungolago e le sue bellezze, a tutti i cittadini del mondo», ha detto Sertori che ha poi fatto un cenno anche alle Olimpiadi invernali 2026. «Se pensiamo che all’evento iniziale, a Milano, è prevista una partecipazione eccezionale, dobbiamo cogliere questa opportunità per valorizzare e rendere strategico l’asse Milano – Lario – Valtellina. L’obiettivo è rendere il lago protagonista e sempre più attrattivo». Soddisfatto anche Alessandro Fermi. «Como si è tolta finalmente i panni di Cenerentola e si è trasformata in leonessa. Il “Piano Lombardia” stanzia risorse quasi tutte disponibili già nel prossimo anno, per quello che è sicuramente il più importante pacchetto di interventi e investimenti messo in campo in provincia di Como negli ultimi decenni. Investiamo sulle infrastrutture del territorio perché renderle più efficienti e migliorare la loro funzionalità è una condizione indispensabile per fare da volano all’economia locale », ha detto Fermi. «Abbiamo fatto un vero e proprio gioco di squadra – ha aggiunto Fabrizio Turba – Ora dobbiamo passare in tempi rapidi ai cantieri e alle opere. C’è poi il nostro straordinario lago che dobbiamo ulteriormente valorizzare, per accogliere un numero sempre maggiore di turisti».