Giro di Lombardia ma non soltanto. Al pari di tutto lo sport, il ciclismo è bloccato per l’emergenza Coronavirus, ma gli organizzatori si stanno comunque muovendo per provare a ridisegnare la stagione 2020 nella seconda parte dell’anno.Nelle ultime ore, appunto, è emersa la possibile data del Giro di Lombardia, inizialmente programmato per sabato 10 ottobre. Si parla del 31 dello stesso mese o, più facilmente, del 7 novembre.La Federazione internazionale ha prima di tutto deciso di tutelare le gare più importanti a partire da Tour, Giro e Vuelta e le “classiche monumento”, Giro di Lombardia compreso. Con la nuova teorica programmazione l’ipotesi è di un Tour de France dal 25 luglio al 16 agosto, di una Vuelta di Spagna in partenza il 18 agosto e di un Giro d’Italia al via sabato 3 ottobre (senza la partenza dall’Ungheria, spostata al 2021). La “Corsa rosa” prevede in teoria un passaggio dal Lario durante la tappa Morbegno-Asti, con la discesa dalla statale Regina, il transito dalla città e poi il trasferimento da Bregnano verso la provincia di Varese.Con il Mondiale dal 20 al 27 settembre in Svizzera, come detto l’ipotesi di calendarizzazione del Lombardia è per 31 ottobre o 7 novembre. Il 31, però, potrebbe essere messo il Giro delle Fiandre con il 7 definitivo per la “classica delle foglie morte” che negli ultimi anni ha sempre visto la sua conclusione sul Lario con i passaggi da Ghisallo, Muro di Sormano, colle di Civiglio e San Fermo della Battaglia (tranne con l’interruzione della Valfresca) e la chiusura in piazza Cavour. Paolo Frigerio, organizzatore locale con l’associazione “CentoCantù” ha già dato la sua disponibilità a Rcs Sport, che cura il Lombardia ad ospitare di nuovo in riva al Lario la manifestazione e a Cantù, come lo scorso anno, la Gran Fondo per Amatori della domenica.Il 7 novembre presenterebbe però una sovrapposizione importante, quella con il Rally Aci Como-Etv, che ha la sua base in città, oltre che la stessa piazza Cavour come luogo di partenza e arrivo.Ma è anche vero che i calendari dei rally andranno ridisegnati visto che ora è tutto fermo. Oltretutto la gara di Como è finale nazionale di Coppa Italia e per la sua disputa è necessario che vadano in scena le gare regionali con le rispettive classifiche che poi comporranno la griglia di partenza della prova comasca. Con un generale ridisegno, il rally comasco potrebbe anche essere spostato più avanti.Tornando al ciclismo, rimangono in stand-by gli organizzatori dei maggiori eventi legati al Lario. La situazione è di attesa dell’evoluzione della emergenza Coronavirus.In teoria le gare giovanili dovrebbero ripartire il 1° giugno, ma non ci sono certezze. Paolo Frigerio, che con il Canturino cura la tradizionale corsa Juniores di Pasqua, ha pensato a un evento a ridosso dell’eventuale Giro di Lombardia a Como, che possa fare da apripista, magari una settimana prima, alla “classica-monumento”.In stand-by anche i promoter del Giro Giovani Under 23, che per il 12 giugno prevede una tappa lungo le strade del lago, con partenza e arrivo a Colico; stesso discorso per la Bmx Olgiate Comasco, che il 4 e 5 luglio ha in calendario sul suo circuito i Campionati italiani.La fase di stallo legata all’emergenza Coronavirus ha fermato anche l’elezione del nuovo presidente della Federciclo comasca, che era stata programmata in questi giorni. Per conoscere il nome del successore del compianto Franco Bettoni bisognerà attendere la fine dell’anno.
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Chiama a casa trainer, diffidato Corona
(ANSA) – MILANO, 04 APR – Riceveva a casa il suo personal trainer nonostante i divieti di frequentazione stabiliti dalle ordinanze sul Coronavirus, e per questo motivo Fabrizio Corona è stato diffidato dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. Lo ha reso noto la Questura di Milano. Nella diffida gli viene intimato il rispetto delle regole sul distanziamento sociale previste dagli ultimi provvedimenti governativi: “Nei giorni scorsi – spiega la Polizia di Stato – è stato accertato che lo stesso, nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare, ha più volte ricevuto il suo personal trainer, che è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione e, per questo, multato per aver violato il divieto di spostamenti in assenza di comprovate necessità”.
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Cesare Albè: «Seguo da sempre il Como. Ma spero che non si risvegli domenica»
«Il Como mi è simpatico, lo seguivo quando era in serie A. Da tifoso del Milan venivo a seguire le gare dei rossoneri al Sinigaglia. Fatta questa premessa, da allenatore della Giana Erminio non posso che augurarmi che non si svegli proprio domenica». Cesare Albè, allenatore della Giana Erminio, giovedì ha compiuto 70 anni.Un compleanno festeggiato sulla panchina della squadra di Gorgonzola, che ha guidato ininterrottamente dal 1995 per oltre due decenni. Poi, dopo essere passato a un ruolo dirigenziale, è tornato a fare l’allenatore in sostituzione dell’esonerato Riccardo Maspero alla fine dello scorso mese di settembre. Una Giana Erminio che pareva destinata alla retrocessione e che invece con il “Ferguson della Martesana” (così è soprannominato) ha risalito la china e ora è quintultima in zona playout, comunque in lotta per evitare gli spareggi-salvezza e a sei punti di distacco proprio dal Como (32 contro 26).Nell’ultimo turno la Giana si è pure tolta la soddisfazione di battere in trasferta il Pontedera, formazione terza in graduatoria, che in casa non aveva mai perso.«Dico la verità – ammette Albè – non avevo voglia di tornare in panchina. Avevo mollato perché ero stanco e per dedicarmi alla famiglia. Poi, però, è successo quello che sapete e sono ancora qui. Il nostro obiettivo è la salvezza e per raggiungerlo sappiamo che ogni domenica dobbiamo lottare e mettere grande determinazione. Si deve sempre avere un traguardo, una forte motivazione, con la testa è necessario essere in ogni momento sul pezzo».Forse proprio quello che ultimamente è mancato al Como. I lariani non sono nel loro momento migliore. Nelle ultima tre gare hanno portato a casa un punto da Arezzo (raggiunti al 97’ dopo essere stati avanti fin dall’inizio) e ha perso in casa con la Pistoiese e nell’ultimo turno con l’Olbia, al termine di una gara disastrosa contro l’ultima nella classifica del girone A. «Ho incontrato il vostro allenatore Marco Banchini a Coverciano dopo lo stop con la Pistoiese – rivela Albè – e l’ho visto piuttosto giù. Così gli ho detto: “Io sorrido sempre e sono in fondo alla classifica… non essere arrabbiato”. Detto questo, so che dopo l’Olbia ci sono state molte critiche, ma io voglio sottolineare che non è nemmeno giusto sottovalutare la squadra sarda».«Mister Oscar Brevi – aggiunge il tecnico della Giana – ha portato un cambiamento e c’è stata una crescita. E poi, al di là del Monza, che fa un campionato a sé, tutte le partite in questo girone sono equilibrate, non esistono più risultati scontati, inutile farsi delle illusioni. Como è una piazza molto esigente, ha vissuto anche la serie A, ma penso che non sia il caso di fare drammi, anche se questo è un calcio dove spesso si vuole tutto e subito».Ovviamente l’allenatore della squadra di Gorgonzola spera in un nuovo risultato positivo: «Il Como è forte – aggiunge – ma noi dobbiamo cercare di proseguire nella nostra serie positiva per portare a casa punti preziosi. Non sarà facile, anche perché sulla carta dovremo trovare una formazione carica dopo gli ultimi risultati negativi. Certo, se proprio deve svegliarsi, spero che lo faccia nel turno successivo» dice Cesare Albè con un sorriso.Il mister si concede una riflessione finale sull’azzurro Alessio Iovine, che in passato ha avuto ai suoi ordini alla Giana Erminio. «Un bravissimo ragazzo, in campo e fuori, sempre sorridente, entusiasta, portatore di positività – conclude Cesare Albè – Lasciarlo andare via è stato un errore. Consentitemi di usare questa espressione… per me è un rimpiantissimo».
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Catalfo, in dl aprile tutele a colf
(ANSA) – ROMA, 6 APR – “Nel decreto di aprile prevedremo una forma di ammortizzatore sociale per le lavoratrici e i lavoratori del settore” domestico, “tutelandoli anche in caso di malattia o quarantena”. Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, al termine di un incontro in videoconferenza sulla situazione del lavoro di colf e badanti, a cui hanno partecipato sindacati e associazioni datoriali: Domina, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs, Federcolf, Fidaldo e Assindatcolf. Già oggi, ha ricordato Catalfo, i datori di lavoro possono usufruire della sospensione dei versamenti previdenziali e assistenziali prevista dal decreto “Cura Italia”.
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Carta identità elettronica accede a Pa
(ANSA) – ROMA, 6 APR – Da oggi, tutti i cittadini italiani in possesso della Carta d’Identità Elettronica 3.0 (CIE) potranno accedere direttamente da casa ai servizi digitali della P.a., tra cui quelli previdenziali dell’Inps, o sanitari ed anagrafici di Regioni e Comuni che già permettono l’accesso con la CIE, per citare solo alcuni. Lo rende noto il Poligrafico e Zecca dello Stato in una nota, spiegando che è stata rilasciata oggi insieme al Ministero dell’Interno la nuova modalità di identificazione ai servizi online attraverso la CIE.
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Capo Sanità Usa, è una Pearl Harbor
(ANSA) – WASHINGTON, 5 APR – “Ci aspetta la settimana più dura e più triste, sarà un ‘Pearl Harbor moment’ o come l’11 settembre”: lo ha detto il capo del servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti Jerome Adams, ribadendo le parole del presidente Donald Trump che ha ammesso come ci saranno “molti morti nelle prossime settimane”, parlando di una “situazione incredibile e mai vista finora”.
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Cantù, chiusa l’asta benefica. Raccolti oltre 5mila euro
Poco prima delle 21 di ieri è terminata l’asta on-line delle maglie indossate dai giocatori della Pallacanestro Cantù nella trasferta dello scorso 5 gennaio al Forum di Assago contro l’Olimpia Milano. Una storica vittoria per la formazione brianzola.Oggi sarà il giorno delle somme definitive, visto che ai soldi raccolti con le divise andranno aggiunti anche quelli dei gadget della linea “1936” ed eventuali altre offerte libere. Il tutto sarà destinato alla Croce Rossa Italiana di Cantù per affrontare l’emergenza Coronavirus.Sul fronte delle offerte sono stati superati i 5mila euro. La maglia con la valutazione più alta è stata quella di Andrea Pecchia, con 610 euro. Alle sue spalle, sono state acquistate all’incanto a 600 euro le divise del giovane Gabriele Procida, di Alessandro Simioni e dell’americano Wes Clark.Fatto curioso, nei primi giorni le offerte più alte erano per gli atleti statunitensi. Nella volata finale è salito il prezzo degli italiani. Le altre quotazioni: la casacca del capitano Andrea La Torre 570 euro, Joe Ragland, Jason Burnell, Kevarrius Hayes 550, Jeremiah Wilson 260, Cameron Young 250 e Biram Baparapè 160.Le donazioni raccolte saranno destinate all’acquisto di un importante strumento di sanificazione per ambulanze e mezzi, oltre che di dispositivi di protezione per gli operatori.
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Calano malati in terapia intensiva
(ANSA) – ROMA, 4 APR – Si registra il primo calo di ricoveri in terapia intensiva dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Sono 3.994 i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 74 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.326 sono in Lombardia. Degli 88.274 malati complessivi, 29.010 sono poi ricoverati con sintomi – 269 in più rispetto a ieri – e 55.270 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile. Sono 15.362 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 681. Venerdì l’aumento era stato di 766. Sono complessivamente 88.274 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.886. Venerdì l’incremento era stato di 2.339. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 124.632. Infine, sono 20.996 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.238 in più di ieri.
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Buddisti, 1,5 mln euro per 90 enti
(ANSA) – ROMA, 6 APR – Sono 90 le organizzazioni del Terzo Settore ammesse alla parte di fondo speciale di 1.5 milioni di euro, stanziato dall’Unione Buddhista Italiana per sostenere chi è impegnato a contrastare la diffusione del Covid19. L’impegno dei buddhisti italiani guarda anche alla fase del post emergenza quando sarà fondamentale sostenere chi opera a favore soprattutto dei soggetti più fragili. Il fondo stanziato per l’emergenza Coronavirus dell’Ubi ammonta complessivamente a 3 milioni di euro, di cui 1,5 sono già stati destinati nei giorni scorsi alla Protezione Civile. “Si tratta – ricorda l’Unione Buddhista Italiana – di un impegno concreto per restituire alla popolazione italiana la fiducia che ha dimostrato con l’8ž1000 e per essere presenti a fianco di chi opera in modo capillare su tutto il territorio nazionale”.
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Borsa Milano sale con banche, debole Eni
(ANSA) – MILANO, 6 APR – Prima giornata di settimana con forte ritorno degli acquisti su tutte le Borse europee e Piazza Affari non si è tirata indietro: l’indice Ftse Mib ha chiuso in crescita del 4% netto a 17.039 punti, l’Ftse All share in rialzo del 3,70% a quota 18.565. Una rimonta sostanzialmente in linea con il Vecchio continente, dove Francoforte ha segnato un rialzo del 5,7%, Parigi del 4,6% e Londra del 3,1%. In Piazza Affari molto bene Campari salita del 10,1%, Intesa cresciuta del 9,7% dopo lo scivolone negli ultimi minuti della seduta di venerdì e Unicredit, che ha chiuso in aumento dell’8,6%. Ingenti acquisti anche su Exor (+8,1%), Leonardo (+7,4%) e Mediobanca, in crescita finale del 7,1%. Bene Fca (+6,7%), lievemente sotto l’indice generale Tim (+3,2%) e Ubi (+2,7%), fiacca Pirelli (+1,2%), piatta Atlantia (+0,3%). In leggero calo Eni (-0,1%), che con Italgas (in controtendenza dell’1,4%) paga anche le incertezze nella ripartenza del prezzo del petrolio.