Omicidio stradale: il giovane risponde al gip

Omicidio stradale: il giovane risponde al gip

Ha risposto a tutte le domande del giudice delle indagini preliminari, Massimo Mercaldo, il 24enne di Moltrasio arrestato per guida in stato di ebbrezza e omicidio stradale dopo l’incidente che è costato la vita a Tatiana Ortelli.La ragazza, 24 anni anche lei, sempre di Moltrasio, era seduto sul posto riservato al passeggero quanto, all’altezza della curva dell’Hotel Villa Flori, la Fiat Panda bianca condotta da Nikolai Saldarini è andata a sbattere prima contro il muro a sinistra, per poi finire la propria corsa a destra, nel lago, dopo aver abbattuto la barriera di protezione. L’auto è andata a fondo prima che Tatiana riuscisse a uscire dall’abitacolo. Il 24enne alla guida, invece, si è salvato nuotando fuori dalla vettura.Ieri, assistito dall’avvocato del foro di Milano Marco Binaghi, il 24enne ha risposto a tutte le domande del gip chiedendo alla fine la scarcerazione. Il magistrato scoglierà in queste ore la riserva.L’interrogatorio si è svolto in videoconferenza tra il carcere del Bassone, dove il 24enne è detenuto, e il palazzo di giustizia di Como.A chiedere l’arresto era stato il pm titolare dell’indagine, la dottoressa Antonia Pavan, una volta che l’esito dei test sull’alcol nel sangue aveva dato valori oltre il doppio del limite consentito.I due amici avevano trascorso la serata in centro a Como, tra viale Geno e piazza Sant’Agostino. Erano anche stati fermati – a piedi – da una volante per i controlli in questi giorni di riaperture dopo il blocco per il Covid-19. Gli agenti non avevano riscontrato alcuna irregolarità. Pochi minuti dopo, in via per Cernobbio, la tragedia. Nikolai, all’arrivo dei soccorritori, era ancora in acqua. La ragazza era invece già sprofondata nel lago assieme all’auto che è stata recuperata la mattina successiva.Il pubblico ministero titolare del fascicolo ha anche disposto un’autopsia sul corpo di Tatiana che è stata affidata all’anatomopatologo del Sant’Anna Giovanni Scola.