Ore 23.59: il Ministero dei Trasporti ci chiude tutti in casa | Nessuno può circolare a quest’ora: peggio del coprifuoco

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Imposto il coprifuoco: nessuno potrà andare a lavoro venerdì 10 ottobre - corrieredicomo.it (freepik)

Giorni di grande sconforto per gli italiani: trasporti pubblici bloccati come durante il coprifuoco.

Disagi annunciati in tutta la Capitale: ecco chi protesta, perché lo fa e quali mezzi saranno comunque operativi.

Il mese di ottobre si preannuncia come un periodo rovente per i cittadini romani. Dopo settimane di tensioni e mobilitazioni, è stato proclamato uno sciopero generale dei trasporti pubblici, fissato per venerdì 10 ottobre.

Tale sciopero ha come obiettivo quello di bloccare buona parte del servizio di mobilità nella Capitale. Ad affermarlo è il Sindacato Unitario Lavoratori, il quale preannuncia questo stop di 24 ore, ma non sarà il solo. Usb Lavoro Privato e Orsa Tpl, parteciperanno, fermandosi per ulteriori 4 ore nella stessa giornata.

Nella comunicazione ufficiale, inviata a pendolari, studenti e lavoratori, il sindacato scrive: “Il sindacato chiede ancora una volta scusa per i disagi che inevitabilmente si ripeteranno il 10 ottobre prossimo, quando i lavoratori saranno costretti, loro malgrado, a incrociare le braccia per 24 ore”. Lo sciopero interesserà bus, tram, metropolitane Atac, comprese le linee notturne. Tuttavia, alcune fasce di garanzia saranno comunque rispettate.

“E’ una scelta di responsabilità”: chi partecipa alla protesta e perché

Nella lunga lettera diffusa dal sindacato, i motivi dello sciopero vengono spiegati in maniera più che chiara. I lavoratori denunciano il poco coinvolgimento di Atac che da tempo ignora una vertenza fondata su problemi reali e quotidiani come la mancata conciliazione tra vita e lavoro, scarsa sicurezza in deposito e ai capolinea, ritardo nei buoni pasto. Non solo, si punta il dito anche contro una gestione ambigua della delle 104, che secondo il sindacato “viola la dignità dei dipendenti”, e contro il rifiuto dello smart working in alcuni settori. In assenza di risposte, i lavoratori hanno dunque scelto la mobilitazione di massa.

Lo sciopero coinvolgerà tutta la rete Atac, ad eccezione delle seguenti linee: 021 – 043 – 075 – 33 – 77 – 113 – 246 – 246P – 313 – 319 – 351 – 435 (tranne la corsa delle 6:32 da via Dante da Maiano) – 500 – 515 – 551 – 669 – 980. Restano, inoltre, regolari le linee gestite da operatori esterni come Atr, Troiani, Bis e Tuscia. Nessuna interruzione prevista per i servizi Cotral e Trenitalia. Inoltre, i taxi notturni potrebbero risultare fuori servizio, a causa della sorta di “coprifuoco” dovuto dallo sciopero.

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Linee metro, tram, bus fuori servizio nella giornata di venerdì 10 ottobre – corrieredicomo.it (Facebook)

Fasce orarie garantite: nei notturni scatta il Coprifuoco

Roma Mobilità ha comunicato gli orari delle fasce garantite per i servizi Atac. I disagi causati dallo sciopero, saranno concentrati dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio. Ad essere coinvolti in tale movimento saranno: bus (sostitutivi inclusi), tram, filobus, metropolitane, tranvia Termini-Centocelle. Gravi ripercussioni anche nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 ottobre: nessuna garanzia per le linee bus notturne che potrebbero anche essere soppresse (le linee “n”) e per quelle diurne con corse programmate oltre la mezzanotte. Una sorta di ritorno del caro vecchio Coprifuoco.

Le linee 8 – 38 – 44 – 61 – 86 – 100 – 70 – 3 – 101 – 4 – 151 – 6 – 164 – 881 – 916, subiranno forti limitazioni. Durante lo sciopero non saranno attivi i servizi di biglietteria né i parcheggi di interscambio. Anche i bike box, delle stazioni Ionio e Arco di Travertino, resteranno chiusi. Una giornata che si preannuncia complessa per chiunque sia costretto a spostarsi nella Capitale. In questi casi, l’organizzazione preventiva è tutto.