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  • Grande prova di Cantù: superata nettamente Reggio Emilia

    Grande prova di Cantù: superata nettamente Reggio Emilia

    Una grande gara della Chebolletta Cantù, che non ha concesso nulla a Reggio Emilia, la rivelazione del campionato 2012-2013.A Cucciago la formazione di coach Andrea Trinchieri si è imposta nettamente, al termine di una partita dominata dal primo all’ultimo minuto.Al termine del match il tabellone segnava 86-64 per i brianzoli. L’incontro era valido per la tredicesima giornata di serie A di basket.Nella Chebolletta ha esordito il nuovo straniero Kevin Anderson; non una grande prova la sua, ma l’americano aveva tutte le attenuanti, visto che è arrivato da pochi giorni a Cantù e deve ancora prendere le misure. Ancora una volta, invece, stratosferica prestazione di Manuchar Markoishvili, sempre su livelli eccellenti.Nel prossimo turno, domenica 6 gennaio, alle ore 20, ci sarà l’attesissimo derby al Forum di Milano contro l’Armani, che ha vinto a Biella 96-99 al supplementare.In testa alla classifica del campionato c’è sempre la Cimberio Varese, che ha battuto la Vanoli Cremona, con 24 punti. Seguono Banco di Sardegna Sassari a 22, Siena a 20 e la Chebolletta a 18.

  • Golf: PGA Championship al via, tamponi tutti negativi

    (ANSA) – ROMA, 06 AGO – Sono tutti negativi i tamponi per il Coronavirus richiesti dalla PGA of America a poche ore dal via del PGA Championship, primo Major 2020 al via oggi a San Francisco. Buone notizie arrivano dalla California in vista dell’atteso torneo del Grande Slam. Che vedrà in campo, sul percorso del TPC Harding Park, 91 tra i migliori 100 giocatori al mondo, di cui 48 tra i primi 50. Tra questi anche Justin Thomas, numero uno del world ranking, e Tiger Woods, a caccia della 16esima vittoria in carriera in un Major. (ANSA).

  • Golf: nel Wales Open vince Langasque, azzurri a metà classifica

    (ANSA) – ROMA, 23 AGO – Il francese Romain Langasque ha vinto, con 276 (71 68 72 65, -8) colpi, rimontando dalla 6/a posizione, l’ISPS HANDA Wales Open di golf, evento ‘UK Swing’ con cui l’European Tour è ripartito dopo il lungo stop. Sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Galles, hanno concluso al 27/o posto con 284 (par) i tre italiani che avevano superato il taglio: Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise e Renato Paratore, che ha sfruttato al meglio la ripresa del circuito con un successo nella prima gara (British Masters) e con la conquista di uno dei 10 posti nel field del prossimo Us Open, il major in programma dal 17 al 20 settembre, che sono stati assegnati ai primi 10 dello speciale ordine di merito ‘UK Swing’ dopo il Wales Open. E’ stato un finale a sorpresa in cui Langasque, 25enne di Grasse, ha aggiunto all’unico titolo sul Challenge Tour il primo sul circuito maggiore grazie a un 65 (-6, sei birdie) con cui si è inserito in quello che sembrava dovesse essere un duello tra Sebastian Soderberg e Connor Syme, in vetta dopo tre turni. Langasque ha dovuto attendere a lungo, fino a quando gli avversari diretti non sono giunti alla buca 18 (par 5). Non ha segnato l’eagle necessario il finlandese Sami Valimaki (278, -6), che ha ottenuto la seconda piazza, perché Soderberg, al quale serviva un birdie per lo spareggio, e Syme, hanno entrambi mandato la palla in acqua, pagando un prezzo molto salato in classifica. Soderberg è finito quinto con 280 (-4), insieme agli inglesi Canter e Morrison; sono terminati terzi i meno aggressivi inglesi Jordan e Dixon (279, -5), e Syme è scivolato all’ottavo posto con 281 (-3) Renato Paratore (69 72 74 69) ha concluso la gara con un parziale di 69 (-2, quattro birdie, due bogey), rimontando 12 posizioni. Ne ha risalite 31 Lorenzo Scalise (72 71 74 67), che ha girato in 67 (-4) con 5 birdie e un bogey. Ha perso terreno Edoardo Molinari, quarto dopo 3 turni, che ha finito con un 74 (+3, un birdie e quattro bogey). Langasque è stato gratificato con un assegno di 156.825 euro su un montepremi di un milione e ha ricevuto un pass per l’Us Open. Gli altri sono andati a Horsfield, Detry, Sullivan, Hojgaard, Valimaki, Otaegui, Sime e Harding. (ANSA).

  • Gli autonomisti sfidano il Pdl con una delibera

    Gli autonomisti sfidano il Pdl con una delibera

    Nel capoluogoNuova sfida al Pdl da Autonomia liberale per Como: l’ex pidiellino Pasquale Buono annuncia di aver depositato una delibera con la quale bloccare ogni nuova assunzione  in Comune per il 2011 almeno per i prossimi 60 giorni. Stasera primo test per la tenuta della maggioranza.Leggi l’articolodiCasoinPRIMO PIANO

  • Giorno Memoria:’salvato in carrozzina da campo internamento’

    Giorno Memoria:’salvato in carrozzina da campo internamento’

    (ANSA) – SERVIGLIANO (FERMO), 27 GEN – “Fui trafugato dal campo di internamento di Servigliano, nel marzo del 1944, grazie alla signora Caraffa, la moglie del farmacista del paese, che entrò nel campo con una carrozzina vuota e uscì con me dentro”: è uno dei passaggi più toccanti del racconto fatto oggi da Uriel Breit agli studenti dell’Istituto tecnico “Montani” di Fermo, in occasione del Giorno della Memoria. Collegati in videoconferenza, gli studenti hanno potuto conoscere la storia della famiglia Breit, di origine ebraica, che arrivò in Italia dalla Germania per lavoro e poi venne fatta prigioniera nelle Marche durante il dominio nazista in Italia. Uriel all’epoca era poco più che un neonato, ma la storia di ciò che accadde l’ha potuta conoscere grazie ai racconti dei suoi genitori. “Dalla Germania i miei arrivarono in Italia, a Milano, nel 1938, quando in Germania per gli ebrei già si stava facendo pesante la situazione – ha spiegato -. Da Milano poi si spostarono a Ivrea. Poi scattò il primo internamento, a Santa Vittoria in Matenano (un paese vicino a Servigliano) e qui – ha ricordato Uriel – trovammo ospitalità con la famiglia Silenzi”. Ma dopo l’8 settembre del 1943 i coniugi Breit vengono internati a Servigliano: “Arrivarono i carabinieri e presero mia madre, mio padre e me piccolino, mentre si ‘dimenticarono’ di mio fratello Marco che rimase così con la famiglia Silenzi, dove venne accudito e di fatto quasi adottato da Ernestina, la figlia del falegname”. “Noi invece finimmo a Servigliano e quell’internamento era ben diverso da quello vissuto a Santa Vittoria”, ha raccontato ancora Uriela alla videoconferenza, organizzata in collaborazione con la Casa della Memoria di Servigliano. Infine, la doppia fuga dal campo di concentramento: “La prima volta che i miei genitori tentarono di scappare, portarono anche me con loro, fu nell’ottobre del ’43, ma vennero ripresi dopo pochi giorni”, ha raccontato Breit. “La fuga ‘buona’ avvenne il 3 maggio del 1944, quando gli Alleati – ha ricordato ancora l’allora bambino scampato alla deportazione – bombardarono il campo e i detenuti riuscirono a fuggire per le campagne circostanti e trovammo rifugio presso la famiglia Procaccini di Montelparo”. (ANSA).

  • Giorno Memoria: Lussemburgo risarcirà le vittime dei nazisti

    Giorno Memoria: Lussemburgo risarcirà le vittime dei nazisti

    (ANSA) – BRUXELLES, 27 GEN – Il Lussemburgo risarcirà le vittime dei nazisti. Lo scrive il quotidiano online l’Essentiel, precisando che il governo del premier Xavier Bettel e la comunità ebraica del Paese firmano oggi un “accordo storico” sulla restituzione dei beni in occasione della Giornata della Memoria. Il governo ha annunciato che le due parti hanno raggiunto un accordo “su questioni irrisolte relative agli espropri legati all’Olocausto” durante l’occupazione. Fino ad ora, nel Granducato non esisteva alcun accordo sulla restituzione delle proprietà agli ebrei o sul loro risarcimento. (ANSA).

  • Giorno memoria: Gentiloni, libertà e umanità non negoziabili

    Giorno memoria: Gentiloni, libertà e umanità non negoziabili

    (ANSA) – ROMA, 27 GEN – “Noi che ascoltiamo commossi le testimonianze dei sopravvissuti abbiamo il dovere di ricordare sempre che libertà e umanità non sono negoziabili”. Lo scrive in un tweet in occasione della Giornata della memoria Paolo Gentiloni. (ANSA).

  • Giorno Memoria: Erdogan, agire contro il virus del razzismo

    Giorno Memoria: Erdogan, agire contro il virus del razzismo

    (ANSA) – ISTANBUL, 27 GEN – “La comunità internazionale deve agire per evitare che tragedie come l’Olocausto, la Bosnia, il Rwanda o la Cambogia si ripetano”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in un videomessaggio diffuso in occasione del Giorno della Memoria. “L’umanità sta affrontando un periodo difficile. Insieme alla pandemia, assistiamo alla diffusione del virus del razzismo. Vediamo un serio aumento degli atti di violenza contro i luoghi di preghiera, come moschee, sinagoghe, chiese”, ha affermato il leader di Ankara, invitando tutte le componenti della società ad agire contro le discriminazioni.”Bisogna dire basta dell’islamofobia e della xenofobia, che sono aumentate significativamente sotto l’influenze di social media e organi di stampa”, ha concluso.(ANSA).

  • Giorno Memoria: Di Maio, tenere vivo il ricordo della Shoah

    Giorno Memoria: Di Maio, tenere vivo il ricordo della Shoah

    (ANSA) – ROMA, 27 GEN – “Settantasei anni fa, il 27 gennaio del 1945, i cancelli dei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau furono aperti. In questa simbolica data, in cui la più abietta tra le tragedie della storia lasciò il posto alla scintilla della speranza, teniamo vivo il ricordo della Shoah, unendoci alle comunità ebraiche italiane e di tutto il mondo nelle celebrazioni della Giornata della Memoria”. Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una lettera in occasione del giorno della memoria. (ANSA).

  • Giorno Memoria: cerimonia alla Risiera di San Sabba

    Giorno Memoria: cerimonia alla Risiera di San Sabba

    (ANSA) – TRIESTE, 27 GEN – Con la deposizione di una corona d’alloro da parte del prefetto di Trieste, Valerio Valenti, del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, del sindaco, Roberto Dipiazza, è iniziata la cerimonia di commemorazione del Giorno della Memoria al monumento nazionale della Risiera di San Sabba, unico campo di concentramento nazista in Italia. A causa dell’emergenza sanitaria, la manifestazione è in corso senza pubblico. Accanto alla corona ci sono il gonfalone della città di Trieste decorato della medaglia al valor militare e quelli della Regione Friuli Venezia Giulia e dei Comuni di Muggia, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle. Sono presenti autorità civili, militari e religiose delle diverse confessioni, e i rappresentati delle associazioni combattentistiche, degli ex deportati, dei caduti, con i labari, e l’Anpi. (ANSA).