(ANSA) – TEL AVIV, 11 AGO – A seguito dei palloni incendiari ed esplosivi lanciati da Gaza in questi giorni, Israele ha deciso di chiudere da questa mattina e fino a nuovo ordine il transito commerciale con la Striscia di Kerem Shalom. Lo ha annunciato il Cogat, l’organismo militare che sovrintende i Territori Palestinesi. La decisione – su indicazione del ministro della difesa Benny Gantz – è stata presa, ha spiegato il Cogat, “sulla base di deliberazioni di sicurezza e alla luce dei ripetuti attacchi terroristici attuati dalle organizzazioni terroristiche dei Gaza contro cittadini israeliani in violazione della sovranità israeliana”. La chiusura del transito – ha proseguito – non riguarda gli aiuti umanitari, cibo incluso, e il rifornimento energetico. (ANSA).
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Irregolarità in Servizio idrico a Paola,1 mln danno erariale
(ANSA) – COSENZA, 27 GEN – Un danno erariale di oltre un milione di euro, per irregolarità riconducibili alla gestione del Servizio idrico integrato, è stato notificato dai finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza a 17 tra assessori, dirigenti e tecnici della precedente ed attuale amministrazione del Comune di Paola. Il provvedimento, eseguito su delega della Procura regionale presso la Sezione della Corte dei Conti di Catanzaro, riguarda la verifica e l’approfondimento delle modalità di gestione del servizio idrico integrato comunale e il rispetto degli accordi contrattuali tra il Comune e le società affidatarie. Dalle indagini, infatti, sarebbe emerso “un consolidato sistema di irregolari affidamenti ‘temporanei’ attraverso determinazioni mensili dei responsabili del settore Lavori pubblici e appalti succedutisi nel tempo, su input dell’Amministrazione comunale pro-tempore. Gli addebiti contestati, secondo quanto emerso dalla indagini delegate dal vice procuratore Giovanni Di Pietro, riguardano “affidamenti assegnati in assenza di qualsivoglia forma, anche minima, di comparazione con ditte e società operanti nel settore. Difatti, dall’acquisizione di varie offerte di gestione del servizio idrico, ottenute interpellando altri operatori economici del precipuo settore – è detto in un comunicato della Guardia di finanza – si è avuto modo di determinare un canone mensile medio, risultato di gran lunga inferiore rispetto a quello corrisposto alle due società affidatarie del servizio, le quali, nel rispettivo periodo di affidamento, hanno di fatto operato in regime monopolistico”. Dagli accertamenti, inoltre, sarebbe emerso che “in conseguenza di tali condotte, è stato cagionato un grave pregiudizio in termini di maggiori costi sostenuti illegittimamente dal Comune di Paola” con il verificarsi di “ingiustificati esborsi scaturenti da compensazioni per lavori inesistenti e per prestazioni irregolari ascrivibili ai membri delle due giunte ed ai tecnici responsabili del servizio che hanno amministrato il Comune di Paola dal 2016 al 2020”. (ANSA).
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Iran, processi internazionali per Soleimani dopo addio Trump
(ANSA) – ISTANBUL, 28 DIC – L’Iran intende portare la questione dell’uccisione del generale Qaasem Soleimani davanti ai “tribunali e alle organizzazioni internazionali dopo il 20 gennaio 2021”, quando Joe Biden entrerà in carica come nuovo presidente degli Stati Uniti. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Saeed Khatibzadeh, in vista dell’anniversario domenica prossima dell’uccisione del comandante delle forze Qods dei Pasdaran nel raid di un drone americano a Baghdad, ordinato dal presidente uscente Donald Trump. L’assassinio di Soleimani, ha sostenuto il portavoce, è stato “un errore strategico” da parte di Washington, anche perché era “un pilastro degli equilibri regionali e aveva rapporti con i leader di vari Paesi”. La Repubblica islamica, ha poi aggiunto il diplomatico, è pronta ad affrontare “qualsiasi scenario” negli ultimi giorni dell’amministrazione Trump. “Abbiamo inviato un messaggio chiaro: noi non cerchiamo tensioni, ma difenderemo gli interessi e la sicurezza nazionale dell’Iran con tutte le nostre forze”, ha detto Khatibzadeh. (ANSA).
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Intitolata a Luraschi una scuola calcio in Kenia
Il ricordoIniziativa della Karibuni onlus sostenuta dal Genoa
Leggi l’articolodiBambacein CRONACA
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Instagram, il Liceo Volta si racconta con i video
Gli studenti del liceo classico e scientifico intitolato al fisico Alessandro Volta a Como, in via Cesare Cantù, lanciano su Instagram (la pagina è all’indirizzo “instavoltaa”) una serie di documentari sull’istituto nella cui realizzazione sono stati coinvolti. I video visibili sul sito web del Volta sono finalizzati all’orientamento studentesco, per dare voce alla scuola, per farla conoscere ai giovani e per invitarli ad iscriversi al liceo. «Per la creazione di questi video sono state raccolte molte fotografie e volevamo condividere con voi quelle più significative – si legge su Instagram – Per questo è stato creato un breve video da cui emerge il fatto che il Volta, prima di ogni altra cosa, significhi “una grande famiglia”».Sulla pagina del social network gestita dagli studenti del liceo classico e scientifico di Como non sono mancati i commenti. «Un luogo, un’esperienza, diverse persone che mi hanno fatta diventare quella che sono ora. Grazie» scrive Alice. E Martina sottolinea: «È un luogo in cui ho imparato a non avere paura del cambiamento».«Una scuola che mi è stata utile ben oltre le nozioni – si legge in un altro commento postato sotto il lancio dei video “voltiani” – Anni di grande trasformazione, di apertura al mondo e alla conoscenza». Il commento di un’altra Martina è più esteso: «Un ambiente speciale, in cui si compiono viaggi straordinari. Si parte dalla curiosità nei confronti di quel che siamo stati. Così, il mondo antico diventa strumento per interpretare il presente e ispirazione per il mondo del futuro. Per sempre grata di aver avuto l’opportunità di vivere questa avventura». E Laura lascia scritto sulla pagina Instagram: «Rinascessi cento volte lo rifarei (anche se ai miei tempi ci massacravano di compiti) ma quello che so lo devo al Volta».
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Infermiera prima vaccinata a Codogno, curò paziente 1
(ANSA) – CODOGNO (LODI), 27 DIC – E’ Lucia Premoli, infermiera della Rianimazione dell’ospedale di Codogno tra gli operatori che hanno assistito il ‘paziente 1’ Mattia Maestri, la prima ad essere stata vaccinata contro il Covid nel presidio ospedaliero del Lodigiano simbolo della pandemia. L’infermiera ha ringraziato la sua azienda per “l’opportunità che mi ha offerto: essere di esempio per tutti i miei colleghi. Non abbiamo altra strada da percorrere – sottolinea – per tornare a una vita normale”. All’ospedale di Alzano Lombardo, altro simbolo della pandemia, intanto è stato vaccinato il professor Giuseppe Remuzzi, presidente dell’istituto Mario Negri. (ANSA).
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Indonesia: violenta eruzione vulcano Merapi a Yogyakarta
(ANSA) – JAKARTA, 27 GEN – Almeno trenta esplosioni e nuvole di cenere e fumo alte fino a tre chilometri nel vulcano indonesiano Merapi, uno dei più attivi al mondo. I servizi geologici indonesiani hanno avvisato del rischio di colate laviche e le autorità hanno chiesto ai residenti di rispettare una zona off limits di cinque chilometri intorno al Monte Merapi, che si trova sull’isola di Java vicino alla città turistica di Yogyakarta, capitale culturale dell’Indonesia. Nei giorni scorsi, dal vulcano si sono riversati fiumi di lava incandescente ma le autorità hanno mantenuto il livello di allerta una tacca al di sotto della massima allerta. L’ultima grande eruzione del Merapi risale al 2010 e ha ucciso più di 300 persone, costringendo più di 280.000 residenti a evacuare. L’Indonesia si trova sull’anello di fuoco del Pacifico, dove l’attrito delle placche tettoniche causa frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche. L’arcipelago del sud-est asiatico ha più di 17.000 isole e isolotti e quasi 130 vulcani attivi. (ANSA).
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Indicatori in salita per il Covid-19: torna a crescere il contagio in provincia di Como
Dopo giorni di attesa, i numeri e le curve iniziano ad indicare – purtroppo – un cambio di tendenza per quanto riguarda la provincia di Como. Dopo almeno tre settimane di relativa tranquillità, si torna a salire. Non traggano in inganno i 37 nuovi contagi comunicati oggi dalla Regione Lombardia per quanto riguarda il nostro territorio. I numeri su un arco di sette giorni, decisamente più attendibili, indicano infatti una ripresa della curva rispetto alla settimana precedente (+81 casi). La tabelle dei positivi ogni 100 mila abitanti, ancora più attendibile (se calcolata sui sette giorni) consegna alla nostra provincia una variazione del +8,6%, quantificata in 175 casi rispetto alla media Lombardia di 130. L’ultima conferma sull’inversione delle tendenze, di cui già avevamo parlato nei giorni scorsi, è quella delle chiamate al 118 per problemi respiratori: nelle scorse settimane eravamo scesi stabilmente tra 60 e 70 interventi ogni 24 ore (in questo caso bisogna comprendere anche le aree di Varese e Lecco) mentre da inizio anno siamo ormai a 80: 79 il primo gennaio, 87 il 2 gennaio, 84 il 3 gennaio.Un ultimo dato riguarda i decessi: anche ieri le vittime del Covid-19 sono state 2, per un totale, solo in provincia di Como, di 1479 morti.
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Incidente di caccia, spara e uccide l’amico nel Pisano
(ANSA) – PISA, 27 GEN – Un cacciatore di 71 anni è morto nel pomeriggio dopo essere stato raggiunto all’addome da una fucilata sparata da un amico durante una battuta di caccia al cinghiale nei boschi di Chianni, nel Pisano. L’incidente è avvenuto intorno alle 15, i sanitari del 118 intervenuti non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sull’episodio indagano i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava nella sua postazione quando è stato raggiunto da un colpo sparato da un altro componente della battuta di caccia. Inutili i tentativi immediati di soccorrerlo e l’intervento dell’ambulanza e dell’elicottero Pegaso. (ANSA).
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In Lombardia casi in aumento, +239 e 4 decessi
(ANSA) – MILANO, 23 AGO – Continuano ad aumentare i casi di coronavirus in Lombardia che oggi sono tornati a superare quota 200: sono infatti 239 i nuovi positivi con 13.663 tamponi effettuati. Ieri erano stati 185 con 12.957 tamponi. I nuovi decessi sono 4 per un totale in regione di 16.856 morti dall’inizio della pandemia. Stabili i ricoveri in terapia intensiva (14) e negli altri reparti (148). Dopo i zero casi di ieri, sono 32 i nuovi contagiati a Bergamo, mentre continuano a crescere a Milano (89 di cui 50 a Milano città) e a Brescia (46). (ANSA).