(ANSA) – TEL AVIV, 29 OTT – “La firma degli Accordi di Abramo rappresenta un contributo positivo verso la pace e la stabilità in Medio Oriente. Il progressivo avvicinamento del mondo arabo ad Israele contribuirà alla stabilità regionale e al riconoscimento del diritto di Israele di esistere in sicurezza” . Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella conferenza stampa a Gerusalemme con il suo omologo israeliano Gabi Ashkenazi. “Questo – ha aggiunto – è un punto cardinale della nostra politica estera in Medio Oriente”. (ANSA).
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Delusione Como: azzurri sconfitti dalla Giana. Mister Banchini nel mirino dei tifosi
Como sconfitto ieri a Gorgonzola per 2-1 dalla Giana Erminio, con una rete segnata dai padroni di casa al 46′ del secondo tempo. Una gara che era partita bene per i lariani, in vantaggio dopo 14′ con un gol di testa del bomber Alessandro Gabrielloni. Nella ripresa, però, la Giana ha ribaltato la sfida a sua favore, prima pareggiando con Sebastiano Finardi al 50′; poi il punto decisivo in zona Cesarini con Fabio Perna.
Una sconfitta che fa male, con il Como che in classifica rimane a quota 10 punti, dove è stato raggiunto da Juventus Under 23 e Pro Sesto. In testa la Pro Vercelli (14), davanti a Grosseto, Novara e Carrarese (13).
Subito è scattata la contestazione dei tifosi del Como, soprattutto sulle pagine “social” della società. La maggior parte di loro chiede l’esonero immediato di mister Marco Banchini, ma non mancano le critiche anche al direttore sportivo Carlalberto Ludi, ai giocatori e allo staff di preparazione atletica.
I risultati. Alessandria-Pontedera 2-0, Giana Erminio-Como 2-1, Grosseto-AlbinoLeffe 1-1, Lecco-Piacenza 2-4, Lucchese-Juventus Under 23 0-1, Novara-Carrarese 1-1 Olbia-Pro Vercelli 0-0, Pergolettese-Pro Patria 1-2, Pistoiese-Pro Sesto 1-2, Renate-Livorno 0-2
La classifica. Pro Vercelli 14, Grosseto, Novara e Carrarese 13, Renate, Pontedera e Pro Patria 12, Lecco 11, Pro Sesto, Como e Juventus Under 23 10, Pergolettese 9, Piacenza e Alessandria 8, Giana Erminio 7, AlbinoLeffe, Pistoiese e Livorno 6, Olbia 4, Lucchese 1
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Covid: Veneto, +2.109 contagi, superata quota 50.000
(ANSA) – VENEZIA, 29 OTT – Il Veneto supera di slancio la quota psicologica dei 50.000 infetti Covid dall’inizio dell’emergenza, registrando oggi altri 2.109 contagi. Un aumento in linea con il boom di ieri (erano stati 2.143) che porta il dato complessivo a 51.244. Preoccupante anche il balzo delle vittime, ora diventate 2.371 (+16). Lo afferma il bollettino della Regione. L’impennata della diffusione del virus mostra conseguenze anche sul numero dei ricoveri ospedalieri, sono 859 (+57) quelli nei reparti non critici, e nelle terapie intensive, 102 (+6). Gli attuali positivi sono 23.626 (+2.026). (ANSA).
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Covid: Usa, quasi 79mila casi in 24 ore
(ANSA) – ROMA, 29 OTT – Gli Stati Uniti hanno registrato ieri quasi 79mila casi di coronavirus contro gli oltre 73mila di martedì: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University, secondo cui i nuovi contagi nel Paese sono stati 78.981 (erano 73.240 il giorno precedente). Allo stesso tempo, vi sono stati 994 decessi(contro 985). I dati portano il bilancio complessivo delle infezioni nel Paese a quota 8.856.689 e quello dei morti a quota 227.685. Dall’inizio della pandemia negli Usa sono guarite 3.518.140 persone. (ANSA).
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Covid: Sardegna, griglia contagi per apertura bar-ristoranti
(ANSA) – CAGLIARI, 29 OTT – Il governatore della Sardegna Christian Solinas è intenzionato ad adottare oggi l’ordinanza per posticipare le chiusure di bar e ristoranti dalle 18 – orario previsto nel Dpcm – rispettivamente alle 20 e alle 23. Non prima, però, di aver condiviso la bozza finale con il Governo. Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha infatti annunciato già ieri l’impugnazione di tutti i provvedimenti presi dalle singole Regioni che aggirino il decreto. Anche per questo Solinas, in accordo con il Comitato tecnico scientifico, intende legare le misure che allargano le maglie del Dpcm a una griglia di parametri sulla base del numero dei contagi e dei ricoverati ogni 100mila abitanti: se si supera un certo livello, la Regione si impegna a chiudere ciò che in deroga al Dpcm ha voluto aprire. D’altra parte l’ordinanza dovrebbe contenere altre misure che alleggeriscono la rigidità di quelle del Governo: l’apertura dei teatri prevedendo una capienza del 20% e – forse – delle palestre, escludendo però l’utilizzo degli spogliatoi. Prevista poi la riduzione dei collegamenti aerei da e per l’Isola (due voli andata e ritorno su Cagliari per Roma e Milano, un volo a/r a testa per Olbia e Alghero) per testare con più facilità i passeggeri in arrivo ricorrendo ai test antigienici che la Protezione civile nazionale sta inviando in Sardegna. Ma se i ministri dei Trasporti e della Salute, De Micheli e Speranza, avrebbero già dato un sostanziale via libera sulle materie che li riguardano, resta l’incognita Boccia. Così, Solinas intende condividere con Roma i dettagli del provvedimento anche perché, avrebbe detto ieri durante il vertice fiume con i capigruppo di maggioranza e opposizione e i membri del Comitato scientifico regionale, “è inutile farlo se poi sarà impugnato”. Dovrebbero invece passare il vaglio di Roma senza problemi, le misure più restrittive rispetto al Dcpm: scuole superiori chiuse con la didattica a distanza che passa al 100% e riduzione dei posti nei trasporti pubblici locali sino al 50% di quelli disponibili. (ANSA).
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Covid: regione di Madrid chiude i confini fino a 9/11
(ANSA) – ROMA, 28 OTT – Le regioni di Madrid, Castilla-La Mancha e Castilla y León hanno deciso di chiudere i loro confini fino al 9 novembre. Lo hanno annunciato i presidenti regionali dopo un incontro ad Avila, secondo quanto riportato da El Pais. (ANSA).
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Covid: Putin, in Russia non si prevede lockdown
(ANSA) – MOSCA, 29 OTT – La Russia non prevede un lockdown a livello nazionale a causa dell’epidemia di Covid-19: lo ha dichiarato Vladimir Putin. “Abbiamo un’idea chiara della nostra linea d’azione – ha detto Putin – e quindi non stiamo pianificando misure restrittive radicali, l’avvio di un cosiddetto lockdown a livello nazionale, che porterebbe praticamente alla chiusura completa dell’economia e delle operazioni aziendali”. Lo riportano le agenzie russe. (ANSA)
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Covid: positivi 46 dei 76 migranti giunti ieri nella Locride
(ANSA) – ROCCELLA IONICA, 29 OTT – Quarantasei dei 76 migranti arrivati ieri mattina a Camini, nella Locride, con una barca a vela e in seguito trasferiti, momentaneamente, in un centro di prima accoglienza di Roccella Ionica, sono risultati positivi al Covid-19. Tra i positivi anche donne, bambini e interi nuclei familiari. Il dato è emerso oggi a seguito dell’esito del primo giro di tamponi rinofaringei a cui ieri pomeriggio sono stati sottoposti tutti i migranti di nazionalità irachena e iraniana. Non appena il dato è stato reso noto dall’autorità sanitaria competente i positivi sono stati isolati dagli altri e collocati in apposite tende poste a debita distanza dalla struttura messa a disposizione dal Comune, dove da ieri sono sistemati gli altri 30. Nella stessa struttura ci sono ancora altri migranti (27) giunti nella cittadina ionica in precedenti e recenti sbarchi. Non è escluso che la Prefettura di Reggio Calabria disponga il trasferimento in altre strutture più attrezzate sul piano sanitario i 103 migranti attualmente presenti a Roccella. (ANSA).
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Covid: P. soccorso Oristano riapre a pazienti non positivi
(ANSA) – ORISTANO, 29 OTT – Il Pronto Soccorso di Oristano, nel quale nei giorni scorsi si era formata una lunga fila di ambulanze in attesa, è tornato pienamente operativo e ha riaperto l’accesso anche ai pazienti con sintomatologia non riconducibile a Covid che vengono accolti nel cosiddetto “percorso pulito”, subito dopo la sanificazione dei locali. La riapertura è stata resa possibile grazie al progressivo trasferimento dei pazienti positivi al Sars Cov-2 e nel reparto Covid dell’ospedale San Martino, entrato in funzione martedì. Le operazioni di trasferimento dei pazienti, considerata la particolare condizione di essi e la necessità di effettuarle in piena sicurezza, si sono concluse ieri. Nell’area del Pronto Soccorso dedicata ai pazienti Covid restano intanto sotto monitoraggio alcuni pazienti, per i quali sono previsti a breve trasferimenti o dimissioni. La Assl di Oristano, di concerto con l’Ares (Azienda regionale della salute), sta lavorando per attivare quanto prima il reparto Covid all’ospedale Delogu di Ghilarza. “Voglio ringraziare gli operatori del Pronto Soccorso – ha detto la direttrice Assl Maria Valentina Marras – che questa settimana ha fatto un lavoro particolarmente gravoso e difficile, e lo ha fatto con dedizione, attenzione e umanità, garantendo un’assistenza eccezionale ai nostri pazienti. Un enorme ringraziamento va inoltre al personale medico, infermieristico, socio-sanitario, tecnico e a tutti coloro che hanno contribuito alla nascita del reparto Covid con uno sforzo, in termini professionali ed umani, davvero encomiabile. Il nostro personale sta dando il massimo per fronteggiare l’emergenza, ma chiediamo a tutti i cittadini di continuare a fare la propria parte adottando comportamenti responsabili”. (ANSA).
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Covid, nuovo record di contagi in provincia di Como: segnalati 440 ulteriori casi
Sale al 18,3% il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi positivi al Covid in Lombardia: la nostra regione registra l’ennesimo balzo dei contagi. Nelle ultime 24 ore sono stati accertati altri 7.558 positivi (440 nel Comasco) a fronte di un record di tamponi processati, 41.260, un numero mai raggiunto in precedenza.Dei nuovi casi, 229 sono debolmente positivi e 36 sono test eseguiti dopo l’esame sierologico. Quasi mille i guariti e dimessi nelle ultime 24 ore mentre il numero delle vittime, 47 oggi, resta drammatico ma è inferiore rispetto a ieri. In linea con quello degli ultimi giorni l’aumento dei ricoveri. Nei reparti Covid ordinari i pazienti hanno raggiunto quota 3.072, 357 più di ieri, mentre l’aumento delle terapie intensive è di 21 unità; oggi sono 292 i degenti in rianimazione.
Mai così tanti nuovi contagi in un giorno in provincia di Como, dove sono stati segnalati 440 positivi in più. La situazione di Milano rimane critica: sono 2.708 i contagi nella provincia, dei quali 1.092 nel capoluogo. Allarmante oggi il dato di Varese, che registra 1.902 positivi. Segue Monza e Brianza con 822 contagi accertati. Più contenuti i numeri delle altre province: Bergamo 252, Brescia 288, Pavia 298, Lecco 182, Cremona 130, Mantova 125. Sotto quota 100 contagi solo Sondrio, con 55 casi e Lodi con 97.
“Il dato dei nuovi positivi non è strettamente correlato all’incremento nella giornata in quanto risente delle chiusure di alcuni laboratori nel fine settimana e quindi dell’aumento dell’esecuzione dei tamponi all’inizio della settimana successiva, dei possibili ritardi nell’esecuzione dei tamponi da parte dei laboratori e dei ritardi nella comunicazione degli esiti nel flusso regionale – spiega in un comunicato Ats Insubria – Inoltre l’aumento dei positivi risente anche dell’incremento dei tamponi effettuati al termine dei periodi di quarantena delle classi, eseguiti sui casi che sui contatti stretti, numeri che sono in costante aumento”.