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  • Coronavirus: + 1290 casi in Toscana, 17,3% tamponi positivo

    Coronavirus: + 1290 casi in Toscana, 17,3% tamponi positivo

    (ANSA) – FIRENZE, 23 OTT – Cresce ancora il numero dei nuovi contagi in Toscana: nelle ultime 24 ore sono aumentati di 1.290, il 4,8% in più rispetto al totale del giorno precedente (quando erano stati 1.145), età media 46 anni. Di 7.442 soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), il 17,3% è risultato positivo. Oggi si registrano poi altri otto decessi, tre uomini e cinque donne con un’età media di 85,6 anni, a Firenze (3), Massa Carrara (2), Pisa (1) e a Livorno (2). Da inizio pandemia in Toscana sono stati registrati complessivamente 12.290 casi e 1.237 morti. In totale effettuati 973.655 tamponi, di cui ieri 11.378. I guariti crescono dell’1,4% e raggiungono quota 12.290 (44% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 14.374, +8,4% rispetto a ieri. Le persone ricoverate a oggi sono complessivamente 656, 50 in più rispetto a ieri, con una crescita dell’8,3%. Di questi 82 sono in terapia intensiva (dato stabile rispetto a ieri). Complessivamente, 13.718 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi o ne sono prive mentre in 22.777 sono isolate perchè contatti di contagiati. Tra le province, Firenze nelle ultime 24 ore ha registrato 432 casi in più (in totale ne conta 8.122 da inizio pandemia), seguita da Lucca con 181 contagi in più (3.022) e Pisa con +169 (3.675). Poi ci sono Livorno con 109 casi (1.671), Prato con 98 (1.833), Pistoia con 79 (1.931), Massa Carrara con 64 ( 2.125), Siena con 75 (1.425), Arezzo con 49 (2.612) ultima Grosseto con più 34 (935). (ANSA).

  • Coprifuoco e stop a cultura e sport anche in Svizzera: le frontiere rimangono però aperte

    Coprifuoco e stop a cultura e sport anche in Svizzera: le frontiere rimangono però aperte

    Aveva annunciato misure “drastiche” da oggi, la Svizzera, per contenere la pandemia, che ormai da diversi giorni cresce più nella Confederazione che nel resto d’Europa. C’è anche chi ha tenuto una stretta sulle frontiere e i frontalieri, ma questo provvedimento, almeno per ora, viene scongiurato. L’obbligo di quarantena per chi viaggia riguarda infatti solo Stati e regioni che abbiano un’incidenza del virus superiore di 60 unità rispetto alla Svizzera. Ieri erano Andorra, Armenia, Belgio, Repubblica Ceca, due regioni settentrionali della Francia e la Polinesia Francese.L’obbligo di quarantena non è inoltre applicato a chi viaggia per motivi di lavoro o medici.Frontiere aperte, ma le misure presentate dal Consiglio federale dalla presidente Simonetta Sommaruga e dai consiglieri Alain Berset, Guy Parmelin e André Simonazzi sono pesanti e finiscono per toccare anche il frontalieri che lavorano in alcuni settori, in particolare negli eventi culturali o sportivi e nella ristorazione.Bar e ristoranti chiudono infatti da oggi alle 23, serrata per discoteche e sale da ballo, sono vietati tutti gli eventi che prevedono la partecipazione di oltre 50 persone, le attività sportive e culturali con oltre 15 partecipanti.Per quanto riguarda l’istruzione, le Università da lunedì terranno lezioni solo a distanza. Due novità riguardano anche i presìdi sanitari, con l’obbligo dell’utilizzo della mascherina anche all’esterno e l’introduzione dei test rapiti dal 2 novembre.Tutte le misure sono entrate in vigore alla mezzanotte di ieri e, come ha spiegato la presidente del Governo, Sommaruga, sono a tempo indeterminato. Ecco nello specifico le novità.Coprifuoco ed eventiLa Svizzera applica il coprifuoco simile alla Lombardia, tra le 23 e le 6 (in Lombardia è fino alle 5). Nei bar e nei ristoranti possono sedersi al massimo 4 persone al tavolo, eccetto le famiglie con bambini. Tutte le manifestazioni con oltre 50 persone sono vietate, esclusi i consigli comunali e le assemblee parlamentari. Alle feste private possono partecipare un massimo di 10 persone anche tra familiari e amici. Lo sport e le attività culturali al chiuso sono consentite con oltre 15 persone solo se lo spazio garantisce il distanziamento e tutti indossano la mascherina. Vietati gli sport di contatto dai 16 anni in poi. Vietati anche i cori amatoriali.Mascherine, multe e testL’obbligo di utilizzo della mascherina (ai maggiori di dodici anni) è stato esteso anche all’esterno di negozi, ristoranti, bar, nei mercati. Mascherina anche nelle zone esterne ad alta frequentazione, nelle scuole e sul posto di lavoro. Viene incentivato lo smartworking. Multe salate per i trasgressori, 250 franchi, anche se inferiori a quelle in Italia (da 400 a 1.000 euro). Da lunedì 2 novembre, infine, per diagnosticare un’infezione possono essere effettuati, oltre agli attuali tamponi, anche test antigenici rapidi. Un modo per esaminare un maggior numero di persone.

  • Contagiati 259 operatori sanità Umbria

    Contagiati 259 operatori sanità Umbria

    (ANSA) – PERUGIA, 29 OTT – Sono 259, al 28 ottobre, in Umbria, gli operatori del Servizio sanitario regionale positivi al Covid. Trentacinque quelli guariti. Il dato è emerso nel corso della conferenza stampa settimanale tenuta dal commissario all’emergenza sanitaria Antonio Onnis. Il quale commentando i dati record dei contagi giornalieri ha “rivolto ai cittadini l’appello ad adottare tutte le misure che possono contribuire a contenere la diffusione” del virus. “I numeri sono importanti – ha detto Onnis – e comportano un grande impegno delle strutture ospedaliere, ma tutto il sistema sanitario nel suo insieme si muove con sforzo e decisione per dare risposte ai cittadini. Stiamo valutando tutte le possibili soluzioni per la gestione del paziente a casa, nei casi in cui ciò è possibile. A tal fine è stato previsto il potenziamento delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziali)”. (ANSA).

  • Confindustria: Beltrame, fondamentale rilanciare Industria 4.0

    Confindustria: Beltrame, fondamentale rilanciare Industria 4.0

    (ANSA) – ROMA, 22 OTT – “A differenza della crisi del 2008, l’emergenza sanitaria ha colpito primariamente l’economia reale, incidendo direttamente sul rapporto tra domanda e offerta e rendendo evidenti le carenze strutturali dei singoli Paesi. Per tornare rapidamente alla crescita economica e a un commercio internazionale prospero è quindi necessario identificare gli asset strategici nazionali e, nel caso del modello italiano, supportare la promozione estera del Made in Italy e avviare una politica di investimenti a sostegno dell’Industria 4.0”. La vicepresidente di Confindustria per l’internazionalizzazione, Barbara Beltrame, lo ha sottolineato intervenendo al Forum Euroasiatico di Verona. “La trasformazione in chiave 4.0 delle imprese deve essere stimolata da investimenti pubblici per realizzare reti e infrastrutture intelligenti e da agevolazioni e incentivi a favore di programmi di Ricerca & Sviluppo & Innovazione nazionali e internazionali”, avverte: “La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica del sistema produttivo, in linea con la politica verde, rappresentano i più importanti driver di crescita delle imprese per i prossimi decenni”. E sottolinea: “Per questo rilanciare Industria 4.0 è fondamentale per sostenere produttività, occupazione, formazione, in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica”. (ANSA).

  • Como, traffico intenso nella zona della dogana

    Como, traffico intenso nella zona della dogana

    IERI POMERIGGIOPomeriggio di passione per chi, ieri pomeriggio, transitava con la propria vettura nella zona del confine con la Svizzera. Su tutte le strade che portavano alla vicina Confederazione, si sono infatti formate lunghe code. Tra le strade con il traffico più congestionato vi erano via Asiago, via Brogeda e via Bellinzona (nella foto Fkd).

  • Como, la rotatoria in piazza San Rocco diventa definitiva. Stop alla Ztl  in via Milano

    Como, la rotatoria in piazza San Rocco diventa definitiva. Stop alla Ztl in via Milano

    Dopo quasi un anno di prove la rotatoria di piazza San Rocco a Como diventa definitiva. Lo ha annunciato Palazzo Cernezzi in una nota, senza ulteriori commenti; dopo le dimissioni dell’assessore Vincenzo Bella le deleghe a Lavori Pubblici e Mobilità non sono state ancora riassegnate.

    La rotonda è una delle eredità proprio dell’ex assessore Bella. Il quartiere chiedeva a gran voce da anni una soluzione simile. La precedente amministrazione l’aveva scartata, poiché – secondo i tecnici – mancavano gli spazi. Bella e gli uffici hanno ripreso in mano la questione, approfondendo ulteriormente spazi e possibilità, arrivando a disegnare una rotonda sperimentale che ha mostrato di essere funzionale e che, quindi, ora diventerà definitiva, con un progetto esecutivo in fase di stesura. Contestualmente, nella stessa zona viene confermata un’altra modifica avviata due anni fa: la sospensione della Ztl mattutina in via Milano alta.

  • CHIAZZETTE

    CHIAZZETTE

    Le piazze Gobetti, Martinelli e Vittoria sono in balìa del degrado e dei vandali

    Stride il contrasto tra alcune piazze di Como rinate a vita nuova grazie alla pedonalizzazione e a specifici interventi del Comune, e altre ridotte invece in cattivo stato, prive di identità o, peggio, preda dei vandali. Ne abbiamo fotografate tre: più che piazzette sembrano ”chiazzette” della città.

  • Champions: Conte, non ho niente da rimproverare alla squadra

    Champions: Conte, non ho niente da rimproverare alla squadra

    (ANSA) – MILANO, 21 OTT – “Non ho niente da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo fatto noi la partita, giocato bene e creato occasioni per vincere, mentre non ricordo parate di Handanovic. Si può migliorare, ma non si può paragonare con il pareggio con lo Slavia Praga dell’anno scorso”. Così il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, commenta a Sky il pareggio contro il Borussia Moenchengladbach. “Non è stato semplice oggi ricevere la notizia di Hakimi alle 17 – prosegue -, ma dobbiamo concentrarci sul campo. Ho detto ai ragazzi di affrontare tutto a testa alta e sono stati bravi. Non era facile psicologicamente ma hanno dimostrato di essere uomini innanzitutto”. (ANSA).

  • Centomiglia del Lario, oggi il momento clou: partenza alle 14.30

    Centomiglia del Lario, oggi il momento clou: partenza alle 14.30

    La Centomiglia del Lario oggi celebra la sua edizione numero 71. Appuntamento alle 14.30 con la partenza della gara di motonautica organizzata dallo Yacht Club. Il via è da sempre il momento più spettacolare dell’evento, a cui prenderanno parte 35 concorrenti.Una competizione che sarà di validità mondiale ed europea per alcune classi degli scafi ammessi al via.Ieri, intanto, è stata disputata una delle corse che fanno parte dell’evento, che prevede la disputa di una serie di prove, oltre alla “Centomiglia”. Vittoria, per Serafino Barlesi e Alessandro Barone su D20 (Banca Generali, nella foto) con i colori dello stesso Yacht Club Como e che con questa affermazione si sono riconfermati nel Mondiale della 3D Offshore.Tra tanti campioni, spicca il debutto di Guglielmo Martinelli, 18enne nipote di Saverio Pertusini, a suo tempo pilota della Mila, impegnato al fianco Daniele Ravaioni, comasco, ex rallista poi passato alla motonautica.Il programma completo di oggi prevede le prove libere dalle 10 alle 11 per tutti i partecipanti, lo spettacolo delle moto d’acqua dalle 11.30 e poi la corsa più attesa, come detto, alle 14.30.

  • Centomiglia del Lario, nuove sfide per i bolidi della motonautica

    Centomiglia del Lario, nuove sfide per i bolidi della motonautica

    Serafino Barlesi e Alessandro Barone ieri hanno vinto la gara valida per il Mondiale Offshore 3D disputata nell’ambito della Centomiglia del Lario.L’evento di motonautica in questo 2020 ha una durata di tre giorni e si compone di una serie di prove che poi culmineranno, domani alle 14.30, con la Centomiglia vera e propria.La manifestazione comasca, una delle poche disputate in un calendario pesantemente condizionato dall’emergenza sanitaria, ha peraltro una serie di importanti validità, mondiali ed europee, oltre che, ovviamente, tricolori.Oggi, dunque, si prosegue. Dalle 9.30 alle 11.30 sono in programma prove libere; gara fissata invece alle 13.30.Domani dalle 10 alle 11, prove libere per i protagonisti della Centomiglia, seguite dalle evoluzioni delle moto d’acqua.Alle 14.30, poi, la partenza della storica competizione che è alla sua edizione numero 71 e che è stata dedicata a Tullio Abbate, plurivincitore scomparso nello scorso mese di aprile. In collaborazione con il Calcio Como, la premiazione finale è stata programmata allo stadio Sinigaglia per evitare spazi troppo rispetti.