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  • Intesa Sanpaolo Vita acquista Rbm

    Intesa Sanpaolo Vita acquista Rbm

    (ANSA) – MILANO, 20 DIC – I Consigli di amministrazione di Intesa Sanpaolo e di Intesa Sanpaolo Vita hanno approvato l’ingresso con una quota di controllo nel capitale di Rbm Assicurazione Salute, interamente posseduta dal Gruppo Rbh, della famiglia Favaretto. Una volta ottenute le necessarie autorizzazioni di Ivass ed Agcm, Intesa Sanpaolo Vita acquisterà direttamente per cassa il 50% +1 azione, al prezzo di 300 milioni di euro, entro luglio 2020. Successivamente salirà al 100% del capitale in modo progressivo dal 2026 al 2029, ad un prezzo di acquisto determinato secondo una formula mista – patrimoniale e reddituale – in base al raggiungimento di obiettivi di crescita prestabiliti. Rbm Assicurazione Salute, fondata nel 2007, è il terzo operatore in Italia nel mercato assicurativo salute con una quota del 17,7%.

  • Intesa Comune-Regione su discarica Roma

    Intesa Comune-Regione su discarica Roma

    (ANSA) – ROMA, 20 DIC – Trovata l’intesa sulla gestione dei rifiuti di Roma tra Comune a 5 Stelle e Regione a guida dem. A riferirlo, al termine di un tavolo tecnico sul tema, è il capogruppo pentastellato in Campidoglio Giuliano Pacetti: “Abbiamo trovato l’accordo ed è una gioia oggi dire di esserci riusciti. Non vi sarà nessun sito provvisorio all’interno della città di Roma. La città farà la sua parte individuando un sito di smaltimento definitivo. Il sito è in corso di individuazione”. Nella transizione ci sarà il sostegno della Regione Lazio.

  • India: 14 i morti negli scontri

    India: 14 i morti negli scontri

    (ANSA) – NEW DELHI, 20 DIC – E’ salito a 14 il numero dei morti in India negli scontri tra manifestanti e polizia nelle proteste contro la legge sulla cittadinanza, dopo la morte di altre quattro persone nello Stato dell’Uttar Pradesh. Lo riferiscono fonti mediche citate dai media internazionali.

  • Incendio di Capodanno sui monti di Sorico: il giudice di Como rinvia a giudizio due 22enni

    Incendio di Capodanno sui monti di Sorico: il giudice di Como rinvia a giudizio due 22enni

    Sono stati rinviati a giudizio i due studenti accusati di aver causato in modo del tutto accidentale il rogo scoppiato il 30 dicembre dello scorso anno sui monti di Sorico: un incendio devastante, che aveva mandato in fumo mille ettari di bosco.Entrambi i giovani devono rispondere di incendio boschivo colposo in concorso e compariranno in aula per la prima udienza del processo il 18 gennaio 2021.Questa mattina, in Tribunale a Como, si è svolta l’udienza preliminare, davanti al giudice Carlo Cecchetti.

    L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola venerdì 20 dicembre

  • Impeachment,Trump:voglio processo subito

    Impeachment,Trump:voglio processo subito

    (ANSA) – NEW YORK, 20 DIC – “Voglio un processo immediato” in Senato, loro no invece perché “il caso presentato dai democratici è troppo cattivo”: così Trump riferendosi all’impasse sull’impeachment. Ieri sera intanto ultimo dibattito tra candidati dem alla Casa Bianca. Il voto sull’impeachment è stata una “necessità” dettata dalla Costituzione e “riporterà integrità nell’ufficio della presidenza”, ha detto Biden.

  • Il caso paratie: risolvere il contratto sarebbe costato 385mila euro

    Il caso paratie: risolvere il contratto sarebbe costato 385mila euro

    «Il direttore dei lavori e il responsabile del procedimento» del cantiere delle paratie avevano «correttamente individuato la condotta richiesta dalla normativa» per uscire dal pantano in cui si era infilata la città dopo la scoperta del “muro”. Ma accettarono in maniera «supina soluzioni» che «si rivelavano non in linea con la normativa sugli appalti». Certo, lo fecero perché pressati dalla politica, ma questo non basta per a escludere ogni loro possibile responsabilità.Tra le righe delle 44 pagine della sentenza con cui la Corte dei Conti d’appello – modificando il giudizio di primo grado dei giudici contabili della Lombardia – ha deciso di condannare Antonio Viola e Antonio Ferro a risarcire al Comune di Como poco meno di 44mila euro, si annidano molte interessanti valutazioni su quanto accaduto attorno al più grande e controverso cantiere della storia cittadina.Il punto di partenza del ragionamento dei giudici è semplice: «Il progetto originario dell’opera era stato variato in modo sostanziale» già a partire dalla prima perizia di variante, nel gennaio 2010.Se nella stessa perizia «fossero state correttamente individuate le modifiche necessarie per ovviare all’errore progettuale che non aveva considerato la reale conformazione del terreno di fondazione», si sarebbero verificate «le condizioni per la risoluzione del contratto» con l’impresa costruttrice (la Sacaim, ndr), dato che dal quadro economico sarebbe emerso «il superamento del limite del 20%» di rialzo dei costi.Di fronte alla «volontà politica di una revisione sostanziale del progetto» attraverso una variante – le già citate “pressioni” – secondo i giudici d’appello della Corte dei Conti «nè il direttore dei lavori né il responsabile del procedimento» indicarono «al decisore politico i limiti dello ius variandi dell’amministrazione e la possibilità di alternative (quali la risoluzione o il recesso)».Lo fecero, scrivono i giudici, «per non gravare il Comune di ulteriori oneri». Ma in realtà, la risoluzione del contratto con Sacaim sarebbe costata alla Città 384.400 euro (oltre il valore dei materiali utili), mentre il conto del recesso sarebbe stato di 398mila euro, sempre al netto del valore dei materiali utili.

  • Il 6 gennaio al Sociale la finale del concorso lirico internazionale

    Il 6 gennaio al Sociale la finale del concorso lirico internazionale

    Il concorso AsLiCo, tra i più antichi e prestigiosi in Europa (fondato nel 1949 dal senatore Giovanni Treccani degli Alfieri con il preciso compito di «aprire la via ai giovani studiosi forniti di adeguate doti naturali a mezzo del Teatro sperimentale» e fare «dell’attività didattica e sperimentale, teatrale e artistica, non un mestiere ma una vocazione»), presieduto da una giuria internazionale, che annovera sovrintendenti e direttori artistici di tutta Europa, negli ultimi 70 anni ha consacrato da Carlo Bergonzi ad Anita Cerquetti, da Angelo Loforese a Renata Scotto, da Luigi Alva a Piero Capuccilli, da Mirella Freni a Maria Chiara, da Giorgio Zancanaro a Katia Ricciarelli, da Carlo Colombara a Giuseppe Sabbatini, per citare solo alcuni dei tanti nomi, che videro, con il concorso AsLiCo, l’avvio di una carriera brillante. Siamo all’edizione numero 71. Finale il 6 gennaio alle 15.30 al Teatro Sociale di piazza Verdi a Como. “I numeri e le tappe di quest’anno” affermaFedora Sorrentino, Presidente del Teatro Sociale di Como / AsLiCo“dimostrano come il concorso sia sempre più ambito dai giovani cantanti e stia consolidando un posizionamento internazionale, oltre i confini europei. In queste ore si sono concluse le preselezioni, da Como a San Pietroburgo. A questo proposito desidero ringraziare tutti i Teatri e le istituzioni che hanno ci hanno ospitato: l’Accademia Musicale Elena Obraztsova di San Pietroburgo, il Mozarteum di Salisburgo, l’Accademia Filarmonica Romana, Sequenda a Lussemburgo, il Teatro di San Carlo di Napoli, il Teatro Massimo di Palermo, Teatri Kombëtar i Operas, Baletit dhe Ansambli Popullor di Tirana. 193 gli iscritti in tutte queste sedi (90 soprani, 49 mezzosoprani, 17 tenori, 29 baritoni, 8 bassi buffi), con un incremento del 20% rispetto alle passate edizioni. Circa 80, coloro che sono stati ammessi alle fasi eliminatorie del concorso, che inizieranno il 3 gennaio e termineranno con la finale, lunedì 6 gennaio. È stato emozionante, di sede in sede, percepire l’emozione di ogni candidato, che affidava all’audizione il proprio futuro e la speranza di arrivare a Como a gennaio.”

    Ricordiamo che a presiedere la giuria, come nelle passate stagioni sarà Dominique Meyer, Sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, di cui riportiamo una testimonianza rilasciata recentemente al Teatro Sociale: “Sono stato chiamato membro della commissione giudicatrice del Concorso AsLiCo negli anni Novanta. All’epoca il concorso si svolgeva a Milano – tra il conservatorio e il Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala. Vi sono tornato quasi ogni anno, il primo periodo come membro e successivamente come presidente della giuria. Il trasferimento del concorso a Como ebbe un effetto molto positivo: Il Sociale è un posto meraviglioso ed ha un’acustica di grande qualità. Inoltre, in una grande città come Milano la giuria aveva la tendenza a disperdersi dopo le prove: per assistere a recite, incontrare amici e colleghi ecc. Invece a Como la giuria rimane quasi sempre riunita. In questo modo si è sviluppata nel corso degli anni un’atmosfera familiare. Bruno dal Bon, Carlo Perucchetti, Giovanna Lomazzi, Barbara Minghetti, Giovanni Vegeto e Fedora Sorrentino sono diventati carissimi amici. E poi ho avuto la fortuna di conoscere tanti colleghi italiani e stranieri che fanno parte della commissione. Il concorso, che peraltro ritengo essere ottimamente organizzato, mi ha permesso di conoscere tanti cantanti di alto livello. Non posso dimenticare, per esempio, la prima apparizione di Ambrogio Maestri (al Teatro Dal Verme) o di Valentina Nafornita, con i quali ho successivamente lavorato spesso. Non vi è nulla che dia più soddisfazione, nel nostro mestiere, che scoprire un interprete nuovo di cui si può ammettere che porterà avanti l’arte lirica che ci è tanto cara ed importante. In questo senso, e non solo, l’AsLiCo è un’organizzazione molto importante perché ci permette di scoprire questi giovani talenti. E oltre a ciò consente loro nell’ambito delle recite organizzate dai teatri del circuito lombardo la possibilità di fare i primi passi della difficile carriera da cantante lirico.”

    Due le sezioni del concorso, quella per ruoli che richiede competenze perIl barbiere di Sivigliadi Gioachino Rossini,Wertherdi Jules Massenet eRigolettodi Giuseppe Verdim e quella per voci emergenti che sfornerà voci per i circuitiFestival Como Città della musica, i concerti lirico-sinfonicidell’Aslico e il ciclo Opera Education.Ricordiamo che i vincitori del concorso saranno seguiti da AsLiCo per tutto un anno, fino al debutto nei rispettivi ruoli, conmasterclassdi canto tenute dall’AsLiCo Academy. L’ingresso alla finale del concorso è gratuito, con ritiro obbligatorio del biglietto con posto assegnato.I biglietti possono essere già ritirati presso la biglietteria del Teatro Sociale di Como.

  • Gualtieri: valuteremo Bankitalia su BPB

    Gualtieri: valuteremo Bankitalia su BPB

    (ANSA) – ROMA, 19 DIC – “Valuteremo” sull’operazione di vigilanza di Bankitalia sulla Banca Popolare di Bari. Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, durante la registrazione di Piazza Pulita su La7. “Abbiamo chiesto alla Banca d’Italia di dare conto su tutti passaggi”, ha spiegato il ministro. “E’ giusto che ci siano dei risarcimenti dove ci sono state delle truffe”, ha aggiunto.

  • Grasso, Gregoretti peggio di Diciotti

    Grasso, Gregoretti peggio di Diciotti

    (ANSA) – ROMA, 20 DIC – “Il caso Gregoretti è simile al caso Diciotti, ma ha alcuni aspetti che rendono la situazione peggiore rispetto alla Diciotti. La Diciotti era attrezzata per il soccorso, la Gregoretti no. La cosa assurda è che Salvini ha fatto fare il decreto sicurezza bis escludendo le navi militari e poi ha violato questo stesso decreto. Forse pensava che il caso Diciotti gli dava la possibilità di fare qualsiasi cosa, col presupposto dell’interesse pubblico. Mentre i naufraghi si trovavano in questa situazione drammatica, il ministro era al Papeete con la fidanzata, i giornali di quei giorni sono pieni di foto del ministro in spiaggia. Tutti gli accordi internazionali prevedono che la difesa dei confini deve cedere di fronte al preciso dovere di salvare vite umane”. Lo afferma in un’intervista a radio Cusano Campus il senatore di Leu Pietro Grasso.

  • Governo: verso cdm sabato

    Governo: verso cdm sabato

    (ANSA) – ROMA, 19 DIC – Si va verso lo slittamento del Consiglio dei ministri da venerdì a sabato mattina. A quanto si apprende, sebbene il Cdm non sia stato ancora ufficialmente convocato, la riunione è prevista per sabato mattina alle 10.30. Sul tavolo è atteso il Milleproroghe, in merito al quale nel tardo pomeriggio si terrà un nuovo pre-consiglio dei ministri. E, nel provvedimento potrebbe finire anche il rinvio della riforma delle intercettazioni, oggetto del vertice sulla giustizia previsto sempre nel tardo pomeriggio a Palazzo Chigi.