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  • Il sindaco Landriscina: «Basta alcol e bottiglie di vetro nei parchi per famiglie»

    Il sindaco Landriscina: «Basta alcol e bottiglie di vetro nei parchi per famiglie»

    Mario Landriscina a Etv

    Giro di vite contro i vuoti a perdere e contro chi abusa di birra e vino e abbandona nei giardini pubblici bottiglie e bottigliette. «Vietare alcol e bottiglie di vetro nei parchi pubblici frequentati da famiglie e bambini»: è questa l’ipotesi drastica lanciata martedì sera su Espansione Tv da Mario Landriscina durante il consueto dialogo con i cittadini in diretta sul digitale terrestre.Il sindaco di Como ha risposto così a un telespettatore, che ha inviato una segnalazione sui giardini di via Anzani, luogo in cui il degrado si presenta in modo sensibile da tempo: cestini ricolmi di bottiglie di birra e un uomo, probabilmente ubriaco (così ha scritto il telespettatore), accasciato sotto una panchina, proprio di fianco ai giochi per bambini. Le foto risalgono a lunedì, ieri i cestini risultavano regolarmente svuotati.«Stiamo valutando in maniera attenta e puntuale con gli uffici di Palazzo Cernezzi – ha detto il sindaco Landriscina durante la diretta di Espansione Tv – l’adozione di provvedimenti a tutela dei giardini, in particolare laddove entrano le famiglie, dove crediamo si debbano interdire l’alcol e le bottiglie di vetro».

    Degrado ai giardinetti di via Anzani

    Il degrado è la fotografia di un disagio sociale, e su questo il sindaco ha tenuto a precisare: «Questi signori dove andranno a fare le stesse cose da altre parti? Il tema è complesso, occorre essere misurati e se si pone una limitazione, questa va fatta rispettare. Entra quindi in gioco la polizia locale, che ogni volta strattoniamo per rispondere a questa o a quell’esigenza. Ma lo sottolineo: vorrei dare dei segnali, e quindi sul tema dell’abuso di alcool creare alcune zone “off limits”».Per il presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli, che conferma l’esigenza di contrastare il degrado, la soluzione deve essere però di tipo sociale.«Non è vietando che si risolvono i problemi – afferma Casartelli – Faccio l’esempio della Polonia, che frequento spesso. Là molti giovani non si possono certo considerare morigerati nell’uso di alcol. Limitando gli accessi, il fenomeno si sposterebbe solo da un’altra parte, magari andrebbe a nascondersi chissà dove, mentre è meglio che rimanga alla luce del sole, dove può essere controllato. In Polonia non c’è un controllo sul consumo dell’alcol ma profonda attenzione sui comportamenti delle persone. Se passano un determinato limite, scattano punizioni e controlli severi. Ergo: l’attenzione va spostata sull’educazione e sul controllo e non tanto sull’eliminazione parziale del problema».Secondo il presidente di Confesercenti, dunque, «se vogliamo contrastare seriamente il degrado, va vietato e sanzionato l’abbandono delle bottiglie di vetro ovunque in città, e non solo dove giocano i bambini. Lo ribadisco: il problema va affrontato e questo è un fatto, ma bisogna lavorare sul versante sociale. La repressione pura e fine a se stessa nel tempo non ha mai dato i risultati sperati».Casartelli fa un altro esempio: «Sotto il Broletto si è fatto di tutto per spostare gli ubriachi che si sono però solo trasferiti altrove. E poi se si vieta in modo troppo mirato, si rischia, e qui parlo per la mia categoria, di penalizzare un esercente che fa il suo lavoro. Procurarsi bottiglie di alcol è facile, anche se chiudi chioschi e negozi». Il sindaco auspica aree protette. «Ben vengano se si vogliono tutelare i minori – conclude Casartelli – ma c’è soprattutto un problema di coordinamento».

  • Basket paralimpico: l’Italia ai Mondiali in Germania con sei atleti della Briantea

    Basket paralimpico: l’Italia ai Mondiali in Germania con sei atleti della Briantea

    Si apre domani l’avventura della Nazionale italiana Fipic (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina) ai Mondiali di Amburgo: azzurri in campo alle 9.30 contro il Giappone. Un’Italia che sarà targata Briantea84, visto che ben sei giocatori arrivano dalla società canturina. Filippo Carossino (nella foto), Giulio Maria Papi, Ahmed Raourahi, Francesco Santorelli, Jacopo Geninazzi e Davide Schiera. Nello staff nazionale ci sarà anche Claudio Possamai, nel ruolo di meccanico.

  • Basket paralimpico: domani la Briantea in campo per il tricolore

    Basket paralimpico: domani la Briantea in campo per il tricolore

    «Ora ci aspetta il pezzo più difficile: completare il compito a Giulianova, un campo ostico da sempre. Non sarà facile, dovremo avere pazienza ma soprattutto dimostrare di essere un grande gruppo, una squadra unita che non molla mai fino alla fine». Coach Marco Bergna presenta così gara 2 di finale scudetto. Domani alle 17, dopo il successo in gara 1 lo scorso weekend, la sua Unipolsai Briantea affronta in trasferta gli abruzzesi. Con un successo i canturini conquisterebbero lo scudetto 2018 di basket paralimpico.Avversaria, una Deco Group Amicacci Giulianova che mai lo scorso sabato a Seveso ha dato l’idea di volersi arrendere: solo negli ultimi 5’, infatti, i padroni di casa sono riusciti a indirizzare l’inerzia del match, piazzando un break fatale per gli abruzzesi. Una prova di forza della UnipolSai, compatta e concreta, capace di risollevarsi nei momenti critici e amministrare il suo vantaggio fino alla vittoria (63-58 il punteggio).In caso di riconferma in gara 2, il club brianzolo festeggerebbe il settimo titolo italiano, il terzo consecutivo. In caso di affermazione di Giulianova, invece, il verdetto sarebbe rimandato alla terza gara delle serie, che ha subito una variazione per esigenze di palinsesto televisivo: l’eventuale  match è in programma domenica 27 maggio alle 17.30 al Palasport di Seveso, sempre in diretta Rai Sport.La presentazione completa sul Corriere di Como in edicola domenica 20 maggio

  • Basket paralimpico: Cantù al primo posto Grande attesa per la gara con Giulianova

    Basket paralimpico: Cantù al primo posto Grande attesa per la gara con Giulianova

    A fronte di una Pallacanestro Cantù che vive un periodo di sofferenza, con cinque sconfitte consecutive e il penultimo posto in classifica, c’è un’altra formazione cestistica della cittadina brianzola il cui cammino procede a gonfie vele.L’Unipol Sai Briantea 84 è infatti in testa al campionato di serie A paralimpico. Un predominio confermato nell’ultimo match disputato, con i canturini che in casa hanno avuto la meglio per 73-30 contro l’Sbs Montello. Primato in classifica in solitaria per i biancoblù dell’allenatore Marco Bergna (10 punti), seguiti da Santo Stefano Avis e Key Estate Gsd Porto Torres (8), protagonisti delle vittorie sulle dirette rivali Deco Amicacci Giulianova e Santa Lucia Roma (ora appaiate a 6 punti).Cantù ora è attesa da una trasferta contro una delle squadre più ambiziose del campionato. I brianzoli sabato prossimo scenderanno infatti in campo in Abruzzo contro la formazione di Giulianova. Un test decisamente probante per la compagine campione d’Italia in carica, che ha vinto l’ultimo scudetto battendo proprio il Deco.«Dalla partita di Sassari a questa parte abbiamo lavorato per migliorare la continuità nel gioco – commenta il coach della UnipolSai Marco Bergna – forse la qualità che più ci è mancata in questo inizio di stagione».«Non abbiamo brillato nemmeno contro il Montello – aggiunge l’allenatore – soprattutto nel primo quarto: siamo entrati in campo con un obiettivo ben preciso ma non stavamo mettendo in pratica il necessario per raggiungerlo. Siamo riusciti a sistemare le cose in corso d’opera, migliorando l’intensità difensiva e spingendo in contropiede. Abbiamo una grande forza, sappiamo di cosa siamo capaci in difesa e dobbiamo dimostrarlo sul campo».Ora Bergna chiede un ulteriore salto di qualità: «Ho grandissima fiducia nella mia squadra, sabato prossimo ci aspetta una partita importantissima e serve alzare l’asticella».

  • Basket, nuova divisa di Cantù per la Coppa Italia

    Basket, nuova divisa di Cantù per la Coppa Italia

    Domani verrà presentata ufficialmente alla stampa la nuova divisa da gioco della Pallacanestro Cantù per la Coppa Italia. La maglia ha però fatto la sua prima apparizione già oggi a Firenze, alla presentazione della PosteMobile Final Eight. La divisa è stata indossata per la prima volta dal capitano biancoblù Jeremy Chappell, presente all’evento insieme al capo-allenatore Marco Sodini.

  • Basket: Culpepper in copertina su “SportWeek”

    Basket: Culpepper in copertina su “SportWeek”

    © Gorini | Randy Lechard Culpepper

    Randy Culpepper protagonista sulle pagine di SportWeek, rivista de “La Gazzetta dello Sport” in edicola oggi. È l’uomo copertina scelto questa settimana per parlare di basket italiano dal magazine allegato al quotidiano rosa. L’atleta della Red October Cantù si è raccontato in un una lunga intervista a firma di Fabrizio Salvio: dalla stima infinita per l’idolo Allen Iverson, al suo grande amore per la famiglia e per il figlio Randy Culpepper Junior.

  • Basket: Cantù-Varese vietata ai tifosi ospiti

    Basket: Cantù-Varese vietata ai tifosi ospiti

    © | Chappel e Culpepper (foto Gorini)

    Pallacanestro Cantù comunica che, per il derby di lunedì 5 febbraio contro la Pallacanestro Varese, in programma al “PalaBancoDesio” alle ore 20.45, le autorità competenti hanno disposto – per motivi di ordine pubblico – il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Varese e l’annullamento dei tagliandi eventualmente già emessi.

  • Basket, Cantù batte Capo d’Orlando

    Basket, Cantù batte Capo d’Orlando

    Un’immagine del match tra Cantù e Capo d’Orlando al Paladesio

    La Red October Cantù ha superato oggi Capo d’Orlando con il punteggio di 96-73. Una vittoria di larga misura in attesa del prossimo turno, quando i brianzoli saranno ospiti di Brindisi.

  • Basket: avversario ungherese per Cantù nei preliminari di Champions League

    Basket: avversario ungherese per Cantù nei preliminari di Champions League

    Avversario ungherese per la Pallacanestro Cantù nei preliminari di Basketball Champions League: l’urna del sorteggio di Mies ha abbinato ai brianzoli la formazione magiara del Szolnoki Olaj. Maglia rossonera, otto scudetti vinti (l’ultimo nel 2018), il Szolnoki Olaj è la squadra della città di Szolnok, 75mila abitanti, a 100 chilometri dalla capitale Budapest. Un abbinamento che è stato subito apprezzato da Eszter Ujvari, già giocatrice della Comense e della Nazionale magiara e moglie del console ungherese a Milano, Jeno Csiszar. “Contiamo di essere al palazzetto per seguire la partita” ha commentato a caldo.

    La squadra che avrà la meglio affronterà la vincente del confronto fra i ciprioti del Larnaca e i belgi dell’Anversa. Nel terzo turno la qualificata sarà attesa dai lituani del Lietkabelis.

    Alla fine la vincente sarà inserita in un girone (esattamente il gruppo C) che comprende i tedeschi del Brose Bamberg, i francesi del Jda Digione, i greci dell’Aek Atene, gli spagnoli del Fuenlabrada, i cechi dei Cez Nymburk, gli israeliani dell’Hapoel Jerusalem e i turichi dell’Eskişehir.

  • Barca incagliata per il lago basso: vigili del fuoco a Sant’Agostino

    Barca incagliata per il lago basso: vigili del fuoco a Sant’Agostino

    Singolare disavventura oggi pomeriggio per gli occupanti di una imbarcazione che si muoveva nel porticciolo di Sant’Agostino. A causa del lago basso, infatti, le cime delle altre barche ormeggiate hanno finito con il creare un groviglio che ha bloccato lo scafo del natante, che si è incagliato.

    Dopo vani tentativi di liberarsi dal “gomitolo” di cime, gli occupanti della barca sono stati costretti ad allertare i vigili del fuoco che sono intervenuti per liberare l’imbarcazione prigioniera. La scena è stata seguita da molti curiosi che passeggiavano in quel momento sul lungolago.