Incidente ferroviario, investita una persona, che versa in gravi condizioni. E’ successo questo pomeriggio poco dopo le 15.15 alla stazione di Giubiasco, in Canton Ticino. Per cause che l’inchiesta della Polizia cantonale dovrà stabilire, un 18enne svizzero residente nella zona è stato urtato da un treno in transito senza fermata alla stazione di Giubiasco. Il giovane dall’urto ha riportato gravi ferite ed è in pericolo di vita.Sul posto per le operazioni di soccorso un equipaggio della Croce Verde di Bellinzona ed un equipaggio della Rega per il trasporto dell’infortunato all’ospedale. Sul luogo dell’infortunio è pure intervenuta la Polizia dei trasporti.
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Il Premio Strega Paolo Giordano domenica alla Ubik di Como
Sono trascorsi dieci anni daLa solitudine dei numeri primi, romanzo con cuiPaolo Giordanoesordì a 26 anni, il più giovane scrittore a vincere ilPremio Strega. L’intreccio delle esistenze narrate in quella storia di formazione è divenuto emblematico di un momento storico, di un’Italia ancora un poco nel Novecento e già proiettata nei Duemila: infanzia, adolescenza, vita adulta dei protagonisti raccontate come si narra l’inesorabilità di una complessa reazione chimica da uno scrittore che è anche un fisico teorico.
A dieci anni esatti eccoDivorare il cielo, il quarto romanzo di Paolo Giordano che, come lo stesso autore dichiara nel presentarlo, pur ricoprendo lo stesso arco temporale diLa solitudine dei numeri primi, «è una specie di congedo da quell’età».
La solitudine dei numeri primiera un libro «intriso di giovinezza scritto da qualcuno che era ancora con tutti e due i piedi nella giovinezza,Divorare il cieloha lo sguardo non su quegli anni ma sul ricordo della propria giovinezza, sugli strascichi molto lunghi che può avere anche quando uno è ormai adulto a tutti gli effetti».
Il nuovo romanzo – che Paolo Giordano presentadomenica 17 giugno, alle21, allaLibreria Ubikdi piazza San Fedele 32 a Como – è ambientato nella campagna pugliese tra campi, muri a secco e masserie, il mare richiamo potente.
Teresa ha 14 anni, è di Torino e trascorre le estati nella masseria della nonna. Una notte, dalla finestra, vede tuffarsi furtivamente nella sua piscina tre ragazzi, Tommaso, Bern e Nicola, “fratelli” ma non di sangue. Li conoscerà, ne diverrà amica, per i successivi vent’anni la sua vita si intreccerà con la loro. La masseria in cui vivono, confinante con quella di Teresa, è una specie di comune; Tommaso, Bern e Nicola non vanno a scuola e il loro “padre”, Cesare, figura misteriosa e carismatica, li educa alla preghiera, alla devozione nei confronti della Natura. A poco a poco, Teresa viene risucchiata nelle arcaiche dinamiche di quella anomala famiglia allargata. Bern, di cui si innamorerà ricambiata, è il magnete che attira tutti gli altri, spingendoli sempre oltre il limite. Centrale nel romanzo è il luogo, la masseria immersa tra gli ulivi che si trasforma al mutare degli ideali e della vita dei protagonisti. Divenuti adulti nella fede assoluta in un’agricoltura rispettosa, stravolgeranno i destini di tanti.
«I protagonisti del romanzo – dice ancora Giordano – è come se fossero degli sradicati che disperatamente cercano di piantare le loro radici corte e di farle crescere».
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Gli occhi della Procura sul Lido di Villa Olmo
La Procura della Repubblica di Como (pubblico ministero Mariano Fadda) ha messo gli occhi sul bando di gara per la gestione del Lido di Villa Olmo, assegnato in un primo momento alla Sport Management spa, società poi dichiarata decaduta dalla concessione con una determina comunale del marzo 2018. Una vicenda contorta, che avrebbe posto al centro dell’attenzione – anche se al momento non ci sarebbero ipotesi di reato – tutte le procedure di gara, comprese quelle successive al cambio di rotta di Palazzo Cernezzi.Storia portata alla luce da alcune interrogazioni fatte dal consigliere comunale Fulvio Anzaldo e dal suo capogruppo Alessandro Rapinese. Questi ultimi avevano chiesto spiegazioni al Comune sulle motivazioni che avevano portato alla decadenza dalla concessione la società veneta. Alla base della vicenda c’è infatti, secondo palazzo Cernezzi, una omessa dichiarazione dell’esistenza di un carico pendente che avrebbe portato «all’incapacità di contrarre con la Pubblica amministrazione». Condanna in primo grado che tuttavia in secondo grado si è trasformata in una sentenza di assoluzione letta dalla Corte d’Appello di Venezia il 3 aprile 2017. Per chi ha presentato l’interrogazione sulla decadenza della Sport Management, dunque, sarebbe inopportuna la scelta di dichiarare la decadenza anche per i ritardi che inevitabilmente si potrebbero creare sulla fruibilità del Lido da parte dei cittadini. E proprio le “battaglie” in aula tra l’amministrazione cittadina e i consiglieri Anzaldo e Rapinese avrebbero attirato l’attenzione della Procura cittadina, intenzionata a capire come stanno realmente le cose.La guardia di finanza nei giorni scorsi si è così presentata negli uffici del Comune per acquisire tutti gli atti del bando di gara sul Lido di Villa Olmo.Carte che ora verranno analizzate e valutate, anche se come detto non esisterebbero ipotesi di reato. L’unica cosa certa, al momento, è che con l’estate sempre più vicina l’apertura del Lido sembra tutt’altro che alle porte. I nodi da sciogliere, infatti, non sembrano pochi.
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Giornata Mondiale contro l’Ipertensione: controlli gratuiti in piazza Duomo
Anche quest’anno l’ospedale Sant’Anna aderisce alla Giornata Mondiale contro L’Ipertensione, giunta alla quattordicesima edizione, organizzata a livello nazionale dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (Siia) e promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League.L’evento comasco è inserito anche nell’H-Open Day di Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dedicato alla prevenzione della malattie cardiovascolari, e rientra nelle attività del progetto “Ci mettiamo il cuore. Per la parità di genere” di Regione Lombardia.
La locandina della Giornata Mondiale dell’ipertensione
Giovedì 17 maggio, in piazza Duomo a Como, dalle 9 alle 13, sarà possibile effettuare controlli gratuiti con misurazione del peso corporeo, girovita e pressione e colloqui con gli specialisti del Centro per l’Ipertensione. Non sono necessarie la prenotazione né l’impegnativa del medico di famiglia. All’evento parteciperanno anche alcuni studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università dell’Insubria – Como e il Comitato locale della CRI di San Fermo della Battaglia.
I partecipanti riceveranno la scheda con il calcolo dei fattori di rischio cardiovascolare e indicazioni sul corretto uso dei dispositivi per la misurazione della pressione arteriosa a casa. Inoltre, sono previsti colloqui informativi con il medico specialista e la consegna del materiale informativo sul Centro Ipertensione. La brochure è scaricabile dalla home page del sito www.asst-lariana.it
Scopo della giornata è quello di diffondere un messaggio sull’importanza di conoscere e tenere sotto controllo i valori pressori poiché l’ipertensione è il principale fattore di rischio delle malattie cardio-cerebro-vascolari che rappresentano la prima causa di morte al mondo.
In Italia gli ipertesi sono 16 milioni e solo una persona su tre ha la pressione ben curata. Fondamentale, dunque, proporre alla cittadinanza momenti per ricordare la necessità di effettuare controlli periodici, di condurre corretti stili di vita e di ribadire l’importanza di seguire l’eventuale terapia farmacologica prescritta dal medico.
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Binago, incendio nell’appartamento, soccorsi due bambini
Momenti di grande apprensione questa mattina a Binago in seguito all’incendio di un appartamento al primo piano di via Cavour 4.
I vigli del fuoco sono intervenuti con quattro squadre del comando di Como e una dei colleghi di Varese. I pompieri hanno avuto ragione delle fiamme. Per precauzione due bambini che vivono nella casa e fatti evacurare insieme con gli altri residenti, sono stati soccorsi dal personale del 118 e portati al pronto soccorso per accertamenti.
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Corte d’Assise sull’omicidio Molteni: l’accusa chiede due ergastoli
I carabinieri sulla scena dell’omicidio di Carugo
Due richieste di ergastoloper Alberto Brivio e Vincenzo Scovazzo. Sono quelle avanzate dal pm Pasquale Addesso al termine della requisitoria davanti alla Corte d’Assise chiamata a giudicare sull’omicidio di Alfio Molteni, avvenuto a Carugo il 14 ottobre del 2015. Una richiesta che è giunta nella stessa giornata in cui in Abbreviato il giudice di Como ha condannato la moglie di Molteni, Daniela Rho, a 20 anni.
Brivio, secondo l’accusa, era l’amante della Rho e il movente sarebbe stato solo in parte quello di assecondare la donna nella propria battaglia – a colpi di atti intimidatori – per screditare il marito di fronte ai giudici chiamati a valutare l’affidamento delle figlie. Secondo il pm infatti Brivio era anche mosso da un movente economico, in quando la Rho rispetto ” alle altre donne che frequentava, aveva qualcosa in più… come di dice da queste parti i danè”.
La pubblica accusa – che ha tenuto la parola per oltre 7 ore – ha chiesto alla Corte d’Assise l’ergastolo anche per Scovazzo, ritenuto essere l’uomo che materialmente esplose il colpo di pistola che uccise Molteni. Quatto anni e mezzo invece sono stati invocati per l’investigatore privato che forniva informazioni ai due amanti.
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Como 1907, primo turno in casa con la Pro Sesto. Seconda giornata a Varese
La prima in casa con la Pro Sesto (3 settembre, ore 15), poi la trasferta a Varese (il 10); nuova sfida interna con l’Arconatese (il 13), poi la trasferta a Tortona (il 17) e la gara di cartello al Sinigaglia con il Pavia.È questo l’inizio (tutto sommato tosto) del campionato di serie D del Como 1907. Ieri la Lega Nazionale Dilettanti ha diffuso il calendario della nuova stagione. Un Como che aveva chiesto, a dire il vero, di essere tenuto inizialmente lontano dal Sinigaglia per i noti lavori alla tribuna, che costringeranno tutti gli spettatori a seguire i match in curva, almeno fino a quando non sarà concessa l’agibilità (si parla della fine di settembre).La società lariana, proprio per questo motivo, potrebbe chiedere il rinvio della prima gara con la Pro Sesto, anche se pare difficile che venga concesso.L’incontro più atteso, quello con il Varese, andrà in scena alla seconda giornata (il 10 settembre, come detto, in trasferta), il 14 gennaio sul Lario.Pur senza sottovalutare il valore di ogni singolo avversario, e auspicando in una squadra che lotti per le posizioni alte, appare sulla carta abbordabile la parte finale di stagione.Dopo la gara con il blasonato Casale del 4 marzo, il Como, nell’ordine, è atteso dai match contro Borgaro Nobis, Oltrepovoghera, Inveruno, Bra, Gozzano, Olginatese, Varesina con la conclusione sul terreno della Folgore Caratese.Nella stagione sono state previste tre soste, il 24 e 31 dicembre per le festività natalizie e l’11 marzo per l’impegno della Rappresentativa di categoria al Torneo di Viareggio.A proposito di partite. È stato spostato di qualche giorno l’esordio in una gara ufficiale, dopo il triangolare amichevole di domenica scorsa a Dormelletto con Stresa (vittoria per 2-0 dei lariani) e Castelletese (0-0). La sfida di Coppa Italia con l’Olginatese, inizialmente fissata per domenica prossima, è stata rinviata al giorno 23 agosto a Seregno (ore 18).
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Cena benefica con i piatti di Zia Fausta
Aiutare l’India gustando i piatti di Zia Fausta. Nuovo appuntamento con una raccolta di fondi organizzata dagli amici della benefattrice comasca recentemente scomparsa.
Quale modo migliore per ricordare Zia Fausta e il suo impegno per l’India degli ultimi, se non festeggiarla a tavola? Così gli amici dell’associazione a lei dedicata hanno deciso di organizzare una cena di raccolta fondimartedì 29 maggio, al ristorante “In Centro” al numero 53 di via Cesare Cantù.
Zia Fausta durante uno dei suoi tanti viaggi in India
Già deciso il menù della serata, composto con dai piatti preferiti di Zia Fausta, un menù ricco di sapori dove a predominare è la Brianza, senza dimenticare l’immancabile influsso del lago e un pizzico di India, quella che dalla fine degli anni Ottanta era diventata la sua seconda casa.
Il costo della cena è di 50 euro e tutto il ricavato sarà devoluto alla Suore missionarie dell’Immacolata per le bambine cieche della missione di Athani, l’ultima tra quelle fondate dalla benefattrice comasca.
La locandina dell’evento
Per prenotare si contattare Sandra al +4179.411.02.06 via Whatsapp oppure al 333.4999060, oppure direttamente al ristorante “In Centro” allo 031.272692.
Ancora Zia Fausta con i “suoi nipoti”
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Catturato un muflone alla scuola primaria di via Brambilla
Stamattina a Como, intorno alle 8.30, i vigili del fuoco e gli operatori dell’Unità specialistica tutela del territorio e dell’ambiente della Polizia locale sono intervenuti alla scuola primaria di via Brambilla, dove era stata segnalata la presenza di un muflone nel giardino del plesso scolastico.
I vigili del Fuoco hanno catturato e immobilizzato l’animale prima di affidarlo alla Polizia locale. Si trattava di un maschio di 15 chili e di circa un anno, già dotato di corna, con una ferita superficiale sulla zampa posteriore destra. Gli agenti della Polizia locale lo hanno medicato prima di rimetterlo in libertà in zona Como Carescione, dove vive una colonia di mufloni.
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Una nottata all’insegna del maltempo su tutto il territorio lariano. Una perturbazione temporalesca con forte pioggia e abbassamento delle temperature ha colpito la provincia di Como. Meteo che era stato annunciato da giorni: dopo una settimana all’insegna del caldo e del sole era stato previsto questo cambiamento. Una instabilità che durerà per tutto il settimana…