«Parcheggio del Sant’Anna, Gallera riferisca in commissione»

Il consigliere regionale comasco del Pd Angelo Orsenigo torna sulla questione del parcheggio dell’ospedale Sant’Anna: gli introiti dell’autosilo vanno interamente nelle casse del Comune di San Fermo.Una situazione stabilita dall’accordo di programma con il quale venne realizzato l’ospedale, ma che oggi agli occhi di tutti – eccezion fatta che per quelli del Comune di San Fermo – sembra obiettivamente sproporzionata.Il consigliere Orsenigo ieri ha comunicato di avere ottenuto risposta dall’assessore regionale al Welfare della Lombardia Giulio Gallera proprio su questo tema, ma è tutt’altro che soddisfatto. «I cittadini di tutto il territorio comasco vedono sottrarre 1 milione di euro l’anno al proprio ospedale, che potrebbe essere migliorato e che invece presenta più di qualche problema, a partire proprio dal parcheggio», dice Orsenigo. Gallera, nella sua risposta, spiega che «qualora dovessero emergere necessità di aggiornamenti o revisione delle pattuizioni assunte a cambiamenti nel frattempo intervenuti nel contesto e in fase di gestione degli interventi realizzati, gli Enti possono valutare e assumere le conseguenti determinazioni». Provincia e Comune di Como, peraltro, hanno già chiesto la convocazione del Collegio di Vigilanza sull’accordo di programma.«Visto che da parte di Regione Lombardia non c’è nessun baluardo di difesa, è ora di agire – replica Angelo Orsenigo – Gallera dovrà rispondere personalmente in commissione Sanità e fare chiarezza».Ieri sulla spinosa querelle del parcheggio del nosocomio di San Fermo è intervenuto anche il Pd di Como.«Bene che la giunta comunale di Como si sia decisa a porre sul tavolo del Collegio di Vigilanza, che governa l’accordo di programma dell’Ospedale Sant’Anna, la questione degli introiti derivanti dal pagamento del parcheggio. Peccato che tutto avvenga con amplissimo ritardo e con una clamorosa giravolta politica», hanno detto i consiglieri comunali Dem Gabriele Guarisco e Patrizia Lissi. «L’accordo di programma, infatti – aggiungono – è stato votato proprio dai partiti che oggi invocano l’intervento del Collegio. Al tempo evidentemente la fretta di costruire l’ospedale di San Fermo in periodo elettorale li ha spinti a cedere ad ogni richiesta, anche se penalizzante».