Progetto sull’area ex Ticosa di Como, Svolta Civica boccia il masterplan. Sotto esame il metodo con cui è stato realizzato il piano che ridisegna l’area dismessa dell’ex tintostamperia di Como. I consiglieri comunali Maurizio Traglio, Barbara Minghetti e Vittorio Nessi, in un’interrogazione esaminano ogni singolo dettaglio del progetto. «Per dare concretezza a un’ipotesi progettuale estremamente complessa» è necessario, scrivono i consiglieri, «il coinvolgimento di uno staff di esperti che, per ciascuno dei diversi ambiti coinvolti nella progettazione, sia in grado di compiere un’adeguata analisi dei bisogni della collettività».
Poi, sull’idea di spostare il Municipio in Ticosa scrivono: «Non è di per sé un’idea incontestabile, ma, almeno per quanto visto finora, essa sembra essere il debole baricentro di un’operazione che sia all’altezza delle aspettative. Il punto di partenza, a nostro parere, è sbagliato. Rigenerare significa prima di tutto pensare a un serio disegno dello spazio pubblico, dei suoi percorsi, piazze e funzioni che diano senso alla città che cambia».
Il gruppo consiliare Svolta Civica chiede infine al sindaco e alla giunta di chiarire in maniera dettagliata i dubbi emersi dal masterplan.
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