Tragedia sfiorata a Blevio | Un giovane operaio trascinato per 43 metri da un macchinario

Operai ferito a Blevio

Incidente sul lavoro a Blevio - istockphoto - CorrierediComo.it

Un terribile incidente sul lavoro è avvenuto nel pomeriggio di martedì scorso a Blevio. A farne le spese un giovane di 26 anni.

Un operaio di 26 anni, Ibrahim Naser Elegendy, di origine egiziana, ma residente ad Asso, è rimasto seriamente ferito mentre stava lavorando nel cantiere della nuova strada di mezzacosta. Questa è  una delle opere più importanti finanziate con i fondi Pnrr nel territorio lariano.

Il ragazzo, dipendente di un’impresa edile della Valbrona, stava svolgendo le sue mansioni nei pressi della frazione di Sopravilla.

Questa è un’area molto provata dalle alluvioni e dagli smottamenti che si sono verificati negli ultimi tempi a causa del cambiamento climatico. E’ una zona complessa in cui lavorare.

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri di Pognana Lario, Ibrahim sarebbe stato trascinato da una macchina per palificazioni telecomandata, perdendo l’equilibrio e cadendo in un canalone per circa 43 metri. Una caduta tremenda che gli ha causato gravi traumi multipli, tra cui un trauma cranico severo.

I soccorsi tempestivi per aiutare l’operaio

Molto celeri i soccorritori: sul posto sono giunti i tecnici del Soccorso Alpino del Triangolo Lariano, i vigili del fuoco di Como, con la squadra specializzata Saf e il 118.

Le operazioni di salvataggio sono state lunghe e difficoltose, rese complicate dalla posizione impervia del cantiere. Una volta raggiunto, l’operaio è stato intubato e stabilizzato sul posto, poi trasportato in elisoccorso all’ospedale di Circolo di Varese, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico durato diverse ore per poi traferirlo nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata.

Ambulanza a Blevio
Rapidissimi i soccorsi a Blevio – istockphoto – CorrierediComo.it

Cosa accadrà al cantiere

A titolo precauzionale, il Comune di Blevio, che ha appaltato i lavori da 4 milioni di euro, grazie ai finanziamenti dal Pnrr, ha confermato che il cantiere è stato chiuso temporaneamente. Precisa anche che non è stato sottoposto a sequestro. Nella mattinata del giorno successivo i tecnici dell’Ats Insubria hanno effettuato un sopralluogo insieme ai responsabili dell’impresa. Un atto dovuto per verificare la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.

Ovviamente, questo fatto tragico ha scosso l’intera comunità di Blevio. Molti residenti della frazione di Sopravilla hanno assistito da lontano alle operazioni di soccorso. Il tutto mentre la piazzetta del paese si è riempita di mezzi di carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze. Attualmente gli inquirenti cercano di capire come sia stato possibile un evento simile. Solo un verifica della messa in sicurezza e della situazione del terreno potranno escludere eventuali colpe.