Autore: Redazione

  • Cure difficili se la pigrizia è più forte della paura

    Cure difficili se la pigrizia è più forte della paura

    di Mario Guidotti

    Tutti abbiamo le nostre paure, razionali, irrazionali,
    vincibili, invincibili. Qualcuna ci segue dall’infanzia, altre ce  le impone la vita, altre ancora ce le creiamo
    dal niente. Ma c’è qualcosa che è ben più potente delle nostre paure, qualcosa
    che prevale largamente sulle stesse, ed in àmbito sanitario si constata
    quotidianamente. La nostra pigrizia, l’accidia, la sciatteria. I medici lo
    rilevano ogni volta che hanno bisogno della partecipazione del malato al
    processo di cura. Adesione attiva intendiamo, non passiva.

    Proviamo a spiegare: quasi tutti i malati, se si spiegano
    bene loro le cose, accettano percorsi diagnostici e terapeutici duri, anche
    durissimi. Interventi chirurgici, chemioterapie, procedure complicate, e ogni
    altra cosa talora neppure immaginabile. Ma se il malato deve partecipare
    attivamente ad un processo di cura è molto più difficile avere la sua
    applicazione. Esempi: esercizi per la memoria, forse uno su dieci li fa. Dieta
    mirata a modificare il peso e la qualità degli alimenti: uno su 5 per un mese,
    poi uno su dieci se va bene. Esercizi fisici costanti: uno su dieci. Nei fatti,
    quanti si iscrivono ad un corso in palestra e quanti lo seguono costantemente?
    Quanti camminano 4-5 chilometri al giorno come da richiesta (minima) del
    medico?

    Smettere di fumare: 1 su 10 ce la fa, e badate bene, tutti
    muoiono dalla paura di cancro, ictus, infarto, ma pochissimi interrompono veramente.
    Non parliamo poi dell’uso ed abuso alcoolico, ci vorrebbe un libro per parlare
    dell’inganno perpetrato a sé ed agli altri, medici compresi.

    Ma per i disturbi della memoria è addirittura una missione
    impossibile. Si chiede agli interessati, che badate bene non sono per forza
    malati ma anziani fragili o anche solo ultracinquantenni ben tenuti che
    iniziano ad incespicare con la memoria, di leggere un quotidiano e di
    riscrivere, o raccontare ad un familiare, da cinque a dieci notizie lette, per
    due-tre volte al giorno, ogni santo giorno. Su cento persone cui è stato
    proposto il programma, e il dato è stato misurato recentemente, quante secondo
    voi lo hanno eseguito? Cinque con costanza, quindici per due-tre giorni. Gli
    altri zero. Ma è possibile? Vi sembra che sia stato chiesto di andare a
    spaccare le pietre in miniera? È stato banalmente supplicato di leggere e
    ripetere il giornale, o le notizie sentite al telegiornale.

    Ci sono medici che affermano senza ombra di dubbio che
    preferiscono gestire malati gravissimi ma totalmente non necessitanti di
    partecipazione piuttosto che chiedere e (non) ottenere auto-aiuto di un malato
    non grave, ma che deve impegnarsi, per esempio a dimagrire, cambiare stile di
    vita, leggere e ripetere, studiare.

    Per cui la conclusione, frustrantissima per la classe
    medica, è che le nostre pigrizie sono più forti delle nostre paure. Ed è un
    vero peccato.

  • Coltello alla gola accanto a San Francesco: tedesco condannato a un anno

    Coltello alla gola accanto a San Francesco: tedesco condannato a un anno

    Condannato alla pena di un anno di reclusione per la rapina avvenuta il 2 luglio del 2018 accanto al Tribunale, in Largo Spallino. L’uomo, un senza fissa dimora di origine tedesca di 59 anni che dimorava all’esterno dell’ex chiesa di San Francesco, aveva brandito un coltello a serramanico puntandolo alla gola di una spaventata cittadina cinese attiva nel mondo della cultura. La donna – era sabato sera – stava infatti lavorando nell’ambito di un evento culturale che era stato allestito proprio nella ex chiesa. Da quanto era stato ricostruito, il motivo dell’aggressione era da ricondurre alla volontà di impossessarsi di una bottiglia di vino. Sul posto era arrivata la polizia che aveva fermato e arrestato il tedesco con l’accusa – poi formalizzata dalla Procura di Como – di rapina aggravata. Da allora il 59enne (difeso dall’avvocato Daniela Danieli) si trovava in carcere al Bassone. Ieri pomeriggio si è concluso il processo a suo carico con la condanna a un anno di reclusione, quasi interamente già scontato. Al termine della lettura della sentenza è stato scarcerato.

  • Coldiretti senior, Fornaro nuovo presidente

    Coldiretti senior, Fornaro nuovo presidente

    Guido Fornaro, classe 1956, di Cabiate, è il nuovo presidente interprovinciale dei Coldiretti Senior. Fornaro è stato eletto ieri mattina dall’assemblea dei pensionati lariani Coldiretti: Fornaro ha al suo attivo una profonda conoscenza della struttura organizzativa, in quanto per decenni è stato dipendente della federazione interprovinciale, ricoprendo al suo interno vari incarichi. Nel corso dell’assemblea si è parlato del ruolo sociale del “pensionato agricoltore” nella collettività, così come delle problematiche che interessano tutti i pensionati italiani in anni – come gli attuali – gravati dalla congiuntura economica: ma è in particolare in agricoltura che il ruolo dei nostri anziani rimane attivo, sia nella vita quotidiana dell’impresa agricola, sia nel confronto con le nuove generazioni. “La memoria rurale dei nostri pensionati – commenta il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi – è una testimonianza imprescindibile per le nuove generazioni. Per questo i nostri “nonni agricoltori” sono, sempre più spesso, chiamati a tenere incontri di formazione didattica anche nelle scuole, e il loro racconto di come si è evoluta l’agricoltura nel tempo e negli ultimi decenni rappresenta un valore importantissimo”.

    Il consiglio provinciale della Federpensionati Coldiretti si
    compone  quindi dei seguenti membri: vicepresidenti sono Luigi Croppi eAntonio
    Beretta, che affiancheranno Fornaro nel nuovo ruolo; sono stati eletti
    consiglieri Ennio Papetti, Carlo Rusconi,Guerrino Dui e Mario
    Villa. All’incontro di ieri mattina era presente anche Giampiero Bianchi,
    presidente emerito dei Senior Coldiretti.

    “Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata e
    assicuro tutto il mio impegno nei confronti di Coldiretti” ha detto
    Fornaro che, allo stesso tempo, ha voluto esprimere“particolare riconoscenza al
    presidente uscente Sergio Marra per quanto svolto nel corso della sua
    presidenza e per l’impegno sempre profuso. Per parte mia lavorerò per dare
    il maggior risalto possibile ai Coldiretti Senior, non solo attraverso i
    ritrovi periodici con le altre realtà, ma con incontri e momenti di riflessione
    sul territorio che abbiamo come temi la salute, l’ambiente e il ruolo attivo
    dei nostri pensionati”.

  • Elezioni, numeri e curiosità. Cavargna record per i leghisti. A Campione vota uno su quattro

    Elezioni, numeri e curiosità. Cavargna record per i leghisti. A Campione vota uno su quattro

    Comaschi sempre meno affezionati al voto europeo, anche se la partecipazione – domenica scorsa – è comunque rimasta sopra la media nazionale. Sono stati 311.247 i cittadini della provincia lariana che si sono recati alle urne per rinnovare il Parlamento europeo: il 62,10%. Nel 2014 la percentuale dei votanti era stata di poco superiore al 64%. Nonostante la crescente disaffezione, Como rimane comunque ben sopra la media nazionale, ferma al 56,09% e in calo di quasi tre punti rispetto al 2014 (58,69). L’affluenza media lombarda, invece, è stata superiore: 64,1%, contro il 66,43% di cinque anni fa. Dopo Sondrio (60,22%) e Milano (61,10%), Como è stata la provincia in cui si è votato meno in regione, dove le percentuali più alte sono state registrate a Brescia (69,38%) e a Bergamo (69,45%, qui però si votava anche per il sindaco del capoluogo). Sulla maggiore affluenza anche sul Lario avrà sicuramente avuto peso il contemporaneo svolgimento di 93 elezioni comunali. In molti paesi in cui si eleggevano i sindaci e i consigli si è infatti superata largamente la soglia del 70 e anche dell’80%. Il Comune in cui si è votato di più è stato Cusino, in Val Cavargna, dove si è recato alle urne l’85,78% dei cittadini. Un dato che può essere spiegato pure con la lotta serratissima tra i due candidati sindaci Francesco Curti e Paolo Nardi, alla fine divisi soltanto da 6 voti (ha vinto il primo con 90 preferenze contro le 84 del rivale). Curiosamente, a pochi chilometri di distanza, in un altro paese della valle – Cavargna – la percentuale dei votanti è stata tra le più basse: 35,53%. Cavargna è però diventata ieri famosa per essere stata citata da Matteo Salvini in conferenza stampa quale comune più leghista d’Italia. Con 92 voti validi (su 108 votanti) e una percentuale dell’86,79%, il piccolo borgo confinante con la Val Colla è entrato nella storia di queste consultazioni europee. Il paese lariano dove si è votato di meno è stato Campione d’Italia. Nell’enclave si è recato alle urne meno di un elettore su quattro: il 24,36%. Lo sciopero del voto annunciato alcune settimane fa dai cittadini esasperati per la grave situazione di crisi in cui versa Campione ha quindi avuto un riscontro. Un altro comune in cui si è votato pochissimo è stato Valsolda (38,95%), paese al centro di una vicenda giudiziaria molto pesante. Cinque anni fa, però, nella stessa Valsolda, comune con un numero cospicuo di cittadini iscritti al registro dei residenti all’estero (Aire), l’affluenza era stata ugualmente molto bassa, non aveva infatti superato il 38%. Complessivamente, sono stati 16 i comuni comaschi in cui i votanti non hanno superato la soglia del 50%. Anche il capoluogo ha mostrato qualche segno di “stanchezza” nella partecipazione, ma è riuscito comunque a raggiungere il 53,45%, in calo rispetto a cinque anni fa di quasi tre punti.

  • Arriva la “app” che porta la poesia sul telefonino

    Arriva la “app” che porta la poesia sul telefonino

    La casa editrice Lietocolle di Faloppio fondata e diretta da Michelangelo Camelliti lancia una “app” per portare la poesia sullo smartphone. L’applicazione offre la possibilità di leggere una nuova poesia ogni giorno, di inviare richieste di informazioni direttamente alla redazione dal pulsante “Contattaci”, di accedere al sito Lietocolle.com e di leggere la ventennale rivista di critica e ricerca letteraria L’Ulisse”. Si può scaricarla e installarla direttamente da Google Play. L’app è compatibile solo per dispositivi Android.

  • A Cantù le selezioni di Miss Italia. Sabato alle 21 lo spettacolo in piazza Garibaldi

    A Cantù le selezioni di Miss Italia. Sabato alle 21 lo spettacolo in piazza Garibaldi

    Le selezioni di Miss Italia Lombardia approdano a Cantù: sabato 1° Giugno in piazza Garibaldi si svolgerà la manifestazione Miss Cantù. L’evento è organizzato da Rial Events di Alessandra Riva, in collaborazione con l’Associazione Tradizione Canturina.

    La giornata inizierà intorno alle ore 15 con il casting riservato alle nuove iscritte peri individuare le ragazze idonee a partecipare al tour di Miss Italia Lombardia 2019. Seguirà uno shooting fotografico in piazza Garibaldi.

    Alle ore 21 lo spettacolo si aprirà con la presentazione delle protagoniste e si assisterà ad un vero e proprio show, tra sfilate di moda ed esibizioni delle miss. Madrine della serata saranno Miss Sport Lombardia 2018 Greta Cozzi, la neo eletta Miss Casting 365 Martina Pagani(nella foto)e Martina Tradati, la vincitrice alla selezione di Miss Azzurra 2019.

  • Elezioni europee: il trionfo della Lega. Sul Lario è oltre il 48%

    Elezioni europee: il trionfo della Lega. Sul Lario è oltre il 48%

    Un comasco su due ha votato Lega. Le elezioni europee consegnano alla cronaca una provincia lariana sempre più “verde”. Un risultato atteso e in parte annunciato, la vittoria del Carroccio. Ma forse non con queste proporzioni. Certo è che il 48,33% raccolto domenica nelle urne – una percentuale alla quale corrispondono 145.480 voti – non si presta a molti commenti. È un trionfo. Politico, sicuramente. E anche organizzativo.Questo risultato ha messo inevitabilmente in secondo piano tutti gli altri numeri. Numeri che pure testimoniano situazioni interessanti e, in prospettiva, in grado di determinare qualche cambiamento pure negli assetti locali. Nell’ambito del centrodestra, ad esempio, l’ulteriore calo di Forza Italia (arrivata al 9,10%, pari a 27.394 voti) e la crescita di Fratelli d’Italia (5,95% e 17.913 voti) segna di fatto un ulteriore spostamento a destra della coalizione.Nel centrosinistra, invece, al di là del Partito Democratico (18,48% e 55.629 voti), l’unica presenza minimamente significativa sembra essere +Europa, che con 8.957 voti sfiora il 3%.Discorso a parte va fatto per il Movimento 5 Stelle, forza politica il cui consenso varia molto da elezione a elezione. Alle europee di domenica scorsa i grillini hanno ottenuto 26.202 voti, vale a dire l’8,70%. A marzo dello scorso anno, alle regionali (dato omogeneo che permette di comparare le preferenze sul simbolo), i voti erano stati 54.500, pari al 16,61%.

    L’approfondimento nelle pagine dedicate alle elezioni sul Corriere di Como in edicola martedì 28 maggio

  • Elezioni europee, i risultati del voto. Anche sul Lario la Lega è il primo partito

    Elezioni europee, i risultati del voto. Anche sul Lario la Lega è il primo partito

    Il voto sul Lario per le Elezioni europee sembra confermare le proiezioni a livello nazionale: anche nel Comasco, dopo gli scrutini nelle prime sezioni, la Lega è il partito con più preferenze. Per visionare i risultati completiCLICCARE QUIper collegarsi con il sito della Prefettura di Como.

  • Elezioni amministrative: Mariano ha scelto Giovanni Alberti. All’esponente della Lega il  55,52% dei voti

    Elezioni amministrative: Mariano ha scelto Giovanni Alberti. All’esponente della Lega il 55,52% dei voti

    Il nuovo sindaco di Mariano Comense, centro con 25mila abitanti, è Giovanni Alberti, esponente della Lega. Su 12.684 votanti, al nuovo primo cittadino sono andate 6.822 preferenze, ovvero il 55,52% del totale. Alle sue spalle Fermo Borgonovo del Pd con 4.396 voti (35,78%) e infine la rappresentante del Movimento 5 Stelle, Carmela Colomo con 1.069 voti (8,70%). Giovanni Alberti guida una coalizione composta, oltre che dalla Lega, anche da Forza Italia, Fratelli d’Italia e da una lista civica.L’intervista al nuovo sindaco di Mariano sul Corriere di Como in edicola martedì 28 maggio

  • Elezioni amministrative. L’esito del voto nei comuni della Provincia di Como

    Elezioni amministrative. L’esito del voto nei comuni della Provincia di Como

    Dopo l’esito del voto delle elezioni europee, è tempo di spoglio per le schede nei comuni della provincia di Como dove sono state espresse le preferenze per le amministrazioni locali. Per i risultatiCLICCARE QUIsul sito della Prefettura di Como.