(ANSA) – TOKYO, 18 NOV – La Borsa di Tokyo arretra in apertura di seduta, con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto quando l’indice di riferimento è ai massimi in quasi 30 anni, seguendo l’inversione di tendenza dei principali listini globali. Il Nikkei cede lo 0,51% a quota 25.882,14, con una perdita di 132 punti. Sul mercato dei cambi lo yen torna a rivalutarsi leggermente sul dollaro a 104,10 e a 123,50 sull’euro.
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Borsa: Milano chiude in lieve calo, -0,03%
(ANSA) – MILANO, 28 AGO – Piazza Affari ha chiuso la seduta in lieve calo. L’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,03% a 19.841 punti. (ANSA).
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Borsa: Milano avanza nonostante dati su industria
(ANSA) – MILANO, 20 NOV – La Borsa di Milano (+0,7%) prosegue in positivo dopo i dati poco confortanti sul fatturato industriale. A Piazza Affari prosegue la corsa di Banco Bpm (+3,6%), Bper (+3,1%) e Unipol (+2,2%), dopo le parole di Cimbri sull’ipotesi di nozze tra i due istituti di credito. Poco variato lo spread tra Btp e Bund a 121 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,63%. In rialzo Nexi (+1,6%) e Terna (+1,8%), quest’ultima dopo l’annuncio di un piano di investimenti. Avanzano anche Atlantia (+1,9%), in attesa di sviluppi sulla vicenda di Aspi, Prysmian (+1,6%) e Leonardo (+1,7%). Bene Fca (+0,4%) ed Eni (+0,7%), quest’ultima con il prezzo del petrolio stabile. Seduta in positivo per gli istituti di credito con Mediobanca (+2,2%), Unicredit (+1,2%), Intesa (+1,1%) e Mps (+0,5%). Si mostrano deboli Ferrari (-0,3%), Tim e Mediaset (-0,1%). (ANSA).
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Borsa: Milano apre piatta (-0,06%)
(ANSA) – MILANO, 20 NOV – La Borsa di Milano apre piatta. Il primo indice Ftse Mib (-0,06%) si attesta a 21.522 punti. (ANSA).
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Borsa: Milano apre fiacca, -0,08%
(ANSA) – MILANO, 18 NOV – Apertura fiacca per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib cede lo 0,08% a 21.417 punti. (ANSA).
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Borsa: Hong Kong positiva, apre a +0,70%
(ANSA) – PECHINO, 12 NOV – La Borsa di Hong Kong apre la seduta positiva: l’indice Hang Seng segna nelle prime battute un rialzo dello 0,70%, a 26.409,34 punti. L’indice Composite di Shanghai sale dello 0,07% a 3.344,46 punti, mentre quello di Shenzhen guadagna lo 0,39% portandosi a quota 2.272,84.
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Borsa: Europa guadagna con banche e auto
(ANSA) – MILANO, NOV 13 – Guadagnano, tranne Londra (-0,3%), le principali Borse europee, alle prese con le conseguenze delle restrizioni anti-Covid e con la speranza di vaccini, mentre il Pil dell’Eurozona rimbalza. La migliore è Madrid (+0,8%), seguita da Parigi (+0,4%) e Francoforte (+0,2%). Bene Milano (+0,6%), con lo spread fermo a 121. L’indice d’area, Stoxx 600, guadagna lo 0,1%. In forma le banche, con in testa Lloyds (+4%)e Bank of Ireland (+4,4%), con eccezioni come Dnb (-0,5%). Tra i semiconduttori bene soprattutto Dialog (+1,7%). Petroliferi in ordine sparso, con guadagni per Total (+1,2%) e Omv (+1,9%) e cali per Polski KOncern (-2,5%) e Repsol (-1,6%), col greggio in forte calo (wti -2,3%) a 40,1 dollari al barile, mentre sale l’oro (+0,6%) a 1.879 dollari l’oncia. Bene le auto, in particolare Renault (+5,9%), non Volkswagen (-0,05%), che aumenta gli investimenti nell’elettrico. (ANSA).
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Bielorussia: Ue minaccia nuove sanzioni
(ANSA) – BRUXELLES, 13 NOV – L’Ue ha già imposto sanzioni alla Bielorussia a causa della violenza esercitata contro manifestanti e oppositori “ed è pronta a imporre nuove misure” se la situazione non cambierà. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal servizio per l’azione esterna della Commissione (Seae) in cui si condanna con fermezza la morte dell’attivista 31enne Raman Bandarenka avvenuta ieri in ospedale in seguito alle percosse ricevute da persone mascherate e non identificate. “E’ questo un altro vergognoso risultato delle azioni repressive portate avanti dalle autorità bielorusse”, si legge nella nota diffusa da Bruxelles in cui si stigmatizza il clima di odio e di violenza alimentato dall’atteggiamento delle autorità di MInsk. (ANSA).
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Bielorussia: migliaia ai funerali dell’oppositore ucciso
(ANSA) – MOSCA, 21 NOV – Migliaia di persone si sono radunate ieri attorno alla chiesa della Resurrezione di Cristo, a Minsk, per l’ultimo saluto a Roman Bondarenko: un giovane oppositore morto il 12 novembre in ospedale dopo essere stato picchiato da sconosciuti a volto coperto che si sospetta possano essere uomini delle forze speciali oppure “tikhar”, persone in abiti civili che appoggiano la polizia del regime bielorusso. Secondo i media, Roman Bondarenko era intervenuto in una diatriba tra alcuni abitanti locali e gli uomini a volto coperto che stavano togliendo da un cortile dei nastri bianchi e rossi simbolo dell’opposizione. Poco prima aveva scritto in una chat “sto uscendo”, una frase che adesso è diventata uno degli slogan della protesta contro il regime di Aleksandr Lukashenko. La folla, stando ai filmati pubblicati da Radio Liberty, ha scandito “Roman, sei un eroe!” e “Lunga vita alla Bielorussia!” Molti avevano in mano dei fiori. Lukashenko è contestato da mesi in Bielorussia perché accusato di aver vinto le presidenziali del 9 agosto scorso ricorrendo a massicci brogli elettorali. Le autorità di Minsk, appoggiate dal Cremlino, finora hanno represso le proteste con arresti e violenze. (ANSA).
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Beckenbauer: “Il mondo ride di noi, ma Loew deve continuare”
(ANSA) – ROMA, 20 NOV – L’umiliante ko per 6-0 subito in Nations League dalla Germania in Spagna ha acceso il dibattito soprattutto sul futuro dell’attuale ct Joachim Loew, lo stesso che trascinò i tedeschi alla conquista del trionfo mondiale in Brasile nel 2014. Anche Franz Beckenbauer è sceso in campo per dire la sua e, in un’intervista alla Bild, il ‘Kaiser’ ha spiegato che “Loew deve continuare e affrontare l’Europeo”. Il ct, tuttavia, in patria è già stato bocciato: la sua popolarità è ai minimi termini. Criticata la scelta di escludere i ‘senatori’ Mats Hummels, Thomas Mueller e Jerome Boateng. “Thomas Mueller ripristinerebbe le buone condizioni della squadra. Proprio come accade al Bayern nei momenti difficili – ha detto Beckenbauer -. Se le cose non funzionano, Loew dovrà prendere una nuova strada. Nella squadra è necessaria la presenza di un leader carismatico, quando le cose non vanno bene. Il mondo ride di noi, ma per fortuna questi fallimenti sono rari in Nazionale”. (ANSA).