Categoria: Cronaca

  • Artigianato, una crisi inarrestabile che colpisce i piccoli. Al Governo chieste infrastrutture come le strade e la fibra per far viaggiare i dati

    Artigianato, una crisi inarrestabile che colpisce i piccoli. Al Governo chieste infrastrutture come le strade e la fibra per far viaggiare i dati

    La scomparsa di 116 aziende artigiane non può che allarmare. In un quadro economico generalizzato che fa invece registrare segnali incoraggianti, questa cifra, nella sua estrema sintesi, evidenza la presenza di un buco nero in uno dei settori trainanti del territorio. E ovviamente allarmati, seppur con un visuale più rosea per il futuro, sono anche i rappresentanti delle categorie più coinvolte. A partire dalla Cna di Como. «La crisi è evidente. Basti pensare che negli ultimi sette anni c’è stata una riduzione delle imprese artigiane pari al 20% – dice il direttore di Cna Como Alberto Bergna – Un tempo esisteva una commissione provinciale artigianato che aveva il merito di monitorare costantemente l’andamento del comparto così da segnalare anomalie. Oggi non esiste più, ne esiste solo una a livello regionale che però non è ovviamente altrettanto efficace dovendosi occupare di tutta la regione». L’andamento economico degli ultimi anni è naturalmente stata la «causa principale della situazione che viviamo oggi. La realtà in cui si lavora inoltre è sempre più costituita da una burocrazia estenuante che rappresenta solo una minima parte di ciò che attende un artigiano, un piccolo imprenditore qualora decidesse di far partire un’attività. Per aprire, ad esempio, un negozio di parrucchiere abbiamo calcolato che servono 18mila euro. E poi si iniziano a pagare le tasse varie. Insomma è una strada piena di ostacoli che purtroppo sempre più spesso si rivelano per molti imprenditori insuperabili», chiude Alberto Bergna. «Sicuramente si sta vivendo ancora la fase negativa che si è generata negli ultimi anni – interviene il segretario general di Confartigianato Imprese Como Giuseppe Contino – Nonostante il trend sia fortemente negativo si intravede comunque un lieve miglioramento. Bisogna inoltre considerare un altro fattore: molte imprese appartengono ai settori dell’edilizia e del manifatturiero. Due comparti tra i più colpiti dalla recessione e dunque ecco in parte spiegato il calo». E in vista del futuro «anche molte imprese del comasco parteciperanno il 13 dicembre a Milano alla manifestazione pubblica nazionale per affermare le istanze e le proposte dell’artigianato e delle piccole imprese. Non critichiamo il Governo ma lo esortiamo. Abbiamo bisogno di infrastrutture concrete e interconnesse per muoverci rapidamente e anche di quelle utili a far circolare i dati, a partire dalla fibra», chiude Contino.

  • Asf, al via l’orario invernale

    Asf, al via l’orario invernale

    TrasportiDa oggi entra in vigore l’orario invernale di Asf Autolinee, valido fino al prossimo 8 giugno. Con la ripresa delle lezioni, saranno ripristinate le corse feriali e festive temporaneamente sospese durante il periodo estivo, per un totale di 2.650 corse tra linee urbane ed extraurbane in servizio nei giorni feriali scolastici.Il servizio è stato ottimizzato per adeguare il passaggio dei bus agli orari di entrata e uscita dagli istituti del territorio preventivamente segnalati dai dirigenti scolastici e dagli enti locali, conservando le modifiche all’orario effettuate durante lo scorso anno scolastico e introducendo nuove corse e variazioni, come ad esempio nelle zone di Porlezza, Civate e Blessagno. I nuovi orari sono scaricabili dal sito www.asfautolinee.it e in distribuzione gratuita nelle 489 rivendite abituali di Como e provincia, il cui elenco è disponibile sul sito. E nelle stazioni FerrovieNord sono disponibili gli abbonamenti integrati “Io Viaggio Ovunque in Lombardia” e “Io Viaggio Ovunque in Provincia”.

  • Asfalti senza fine sulla Statale Regina, in due mesi rifatto il manto stradale quasi completamente

    Asfalti senza fine sulla Statale Regina, in due mesi rifatto il manto stradale quasi completamente

    La primavera del 2018 sarà ricordata, dai residenti del Centro e dell’Altolago, come la stagione delle asfaltature.

    In poco più di due mesi, infatti, l’Anas ha rifatto il manto stradale di gran parte della Statale Regina: nella parte iniziale, fino a Menaggio, e nella diramazione verso Porlezza e Lugano.

    Negli ultimi tempi i cantieri che si erano susseguiti lungo la dorsale occidentale del Lago aveano effettivamente messo a dura prova gli asfalti, Soprattutto per il passaggio dei mezzi pesanti.

    A rendere in alcuni punti quasi impraticabile la Regina avevano provveduto pure i lavori di ampliamento prima dellaFormighera– il tratto più pericoloso tra Grandola e Carlazzo – e poi della salita di Croce. A distanza di mesi, con i primi caldi, l’Anas ha iniziato ad asfaltare in modo sistematico, partendo da Valsolda in direzione Menaggio e da Menaggio in direzione Como.

    Non sempre i cantieri sono stati coordinati tra loro, qualche volta le scelte sono state assurde – come la posa del bitume nei pomeriggi feriali sulla strada dei frontalieri – ma alla fine, la Regina ha cambiato volto.

  • Asl al San Martino No della Lega al trasloco provvisorio

    Asl al San Martino No della Lega al trasloco provvisorio

    Il capogruppo della Lega Nord al Pirellone, Stefano Galli, e il consigliere lariano Dario Bianchi contestano l’ipotesi di un temporaneo trasferimento dell’Asl nell’ex ospedale psichiatrico San Martino, investendo 2 milioni nella ristrutturazione di alcuni stabili.Leggi l’articolodiCampanielloinCRONACA

  • Autisti Asf malmenati, condannati i quattro aggressori

    Autisti Asf malmenati, condannati i quattro aggressori

    Si è concluso con quattro condanne il processo per l’aggressione agli autisti di autobus avvenuta lo scorso 5 giugno a Como.L’episodio si era verificato in piazza Vittoria dove un gruppo di richiedenti asilo africani aveva provato a salire sul bus senza biglietto ed era stato bloccato dal conducente.Questi aveva denunciato di essere stato aggredito e, con lui, anche il collega intervenuto in suo aiuto.Entrambi avevano riportato ferite non gravi.La vicenda aveva richiamato a Como anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini per un vertice in Prefettura. Ieri, tre dei quattro migranti sono stati riconosciuti colpevoli dei reati di interruzione di pubblico servizio, lesioni e resistenza e condannati, con rito ordinario, a un anno e nove mesi di detenzione, contro i due anni e sei mesi chiesti dalla Procura. Il quarto, già noto alla giustizia, è stato processato con rito abbreviato e ha avuto lo sconto di un terzo della pena: resterà in carcere per un anno e due mesi. Il Tribunale non ha concesso la sospensione condizionale, i quattro resteranno quindi in cella.

  • Auto fuori strada a Lezzeno, 72enne perde la vita. L’uomo, probabilmente, è stato colto da un malore

    Auto fuori strada a Lezzeno, 72enne perde la vita. L’uomo, probabilmente, è stato colto da un malore

    Tragico incidente nel primo pomeriggio di oggi a Lezzeno. Un pensionato di 72 anni del posto, Guglielmo Bazzoni, probabilmente a causa di un malore mentre era alla guida della sua vettura, ha perso il controllo ed è andato a sbattere contro un muro. Soccorso e trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, l’uomo è purtroppo morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.Le condizioni del pensionato sono apparse subito molto gravi. A Lezzeno è intervenuta l’ambulanza del Sos di Canzo ed è stato poi chiesto l’invio dell’elicottero del 118. Sulla Lariana sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri. A bordo del velivolo, Bazzoni è stato trasferito all’ospedale Sant’Anna, dove è arrivato in gravissime condizioni. Il pensionato è purtroppo deceduto poco dopo il ricovero.

  • Auto si ribalta a Lanzo, una persona ferita

    Auto si ribalta a Lanzo, una persona ferita

    Duplice intervento dei vigili del fuoco, oggi, per incidenti sulle strade della provincia di Como.

    A Gera Lario, in Altolago, sulla statale Regina due auto si sono scontrate. Sul posto i pompieri di Dongo che hanno rimosso i veicoli e ripulito l’asfalto.

    A Lanzo, oggi frazione di Alta Valle Intelvi, i vigili del fuoco sono invece accorsi per una vettura ribaltata in via Campione d’Italia. Nell’incidente è rimasta ferita una persona. Problemi si sono avuti con il traffico durante la fase di recupero del veicolo.

  • Autostrada chiusa tra Lomazzo Nord e Turate

    Autostrada chiusa tra Lomazzo Nord e Turate

    Per lavori di rimozione del cavo aereo di alta tensione dalle mezzanotte di domani alle 5 di sabato mattina (29 dicembre) sarà chiuso il tratto dell’Autolaghi tra Lomazzo Nord e Turate, in entrambe le direzioni, verso Lainate e verso Chiasso.

    Le uscite obbligatorie sono Lomazzo Nord e Turate. Apposita segnaletica indicherà la viabilità alternativa per rientrare in autostrada.

  • Autostrade, una settimana di chiusure notturne per lavori

    Autostrade, una settimana di chiusure notturne per lavori

    Per consentire lavori di manutenzione programmati da Autostrade, la prossima sarà una settimana di chiusure notturne sull’Autolaghi, proprio nel tratto compreso tra Lago di Como (ex Como Nord) e Como Centro (ex Como Sud), in direzione Milano e in direzione Svizzera.

    Lo stop in direzione Sud scatta dalle 22 di lunedì 26 alle 5 di martedì, quindi, con identico orario per quattro notti consecutive, quindi dalle 23 di venerdì 30 novembre alle ore 6 di sabato 1° dicembre.

    In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo Lago di Como, si dovrà proseguire su Via Bellinzona e sulla provinciale, con rientro in autostrada allo svincolo di Como Centro, per proseguire in direzione Milano.

    Ma non è finita qui. Sarà chiuso anche il tratto compreso tra Como Centro e la dogana di Chiasso, in direzione della Svizzera, per quattro notti consecutive da lunedì alle 22 fino alle 5 di venerdì mattina.In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Como Centro, si dovrà proseguire sulla provinciale, fino a raggiungere la dogana di Ponte Chiasso.

    Infine sarà chiusa l’entrata dello svincolo di Como Centro, verso Lainate, per quattro notti consecutive, sempre da lunedì alle 22 fino alle 5 di venerdì 30 novembre.Autostrade consigliano di entrare alla stazione di Fino Mornasco.

  • “Baby Pit Stop” a Palazzo Cernezzi, per allattare e cambiare i neonati

    “Baby Pit Stop” a Palazzo Cernezzi, per allattare e cambiare i neonati

    Un locale interamente dedicato all’allattamento e al cambio dei pannolini dei neonati: è lo spazio “Baby Pit Stop” inaugurato ieri a Palazzo Cernezzi, nell’ambito delle iniziative per la Settimana dell’infanzia e dell’adolescenza iniziata lunedì.Il Baby Pit Stop si trova nel cortile antico del municipio, di fianco all’Ufficio relazioni con il pubblico, e sarà aperto negli orari dell’Urp: 8.30-13.30 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì; 8.30-15.30 il mercoledì.

    All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco Mario Landriscina, Manuela Bovolenta, presidente di Unicef Como, Elvira Mandretti, volontaria dell’Unicef, e Daniele Merazzi, primario di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale al Valduce.È il secondo spazio dedicato all’allattamento e alla cura dei neonati negli edifici del Comune di Como: il primo è stato aperto nella sede dei Servizi educativi in via Italia Libera.