Categoria: Notizie locali

  • Case-vacanze abusive e irregolari a Como. «Gli operatori delle piattaforme web ci aiutino»

    Case-vacanze abusive e irregolari a Como. «Gli operatori delle piattaforme web ci aiutino»

    Turismo per tutti le tasche, ma non a tutti i costi. Il gioco di parole si impone di fronte al dibattito che sta crescendo, a Como, attorno al ruolo sempre più massiccio giocato dalle case-vacanza nel panorama dell’offerta alberghiera.Amate tantissimo dai vacanzieri low cost, molto meno dai proprietari di hotel e locande, le case-vacanza sono diventate un fenomeno difficile persino da governare. La Lombardia si è dotata di una legge che ne regola l’apertura e ne controlla – almeno in teoria – gli accessi. Ma i Comuni faticano a censire tutti i locali messi a disposizione dei turisti, soprattutto sul Web.L’altro giorno, al tavolo per lo sviluppo territoriale, l’assessore regionale Alessandro Mattinzoli è arrivato a immaginare un numero limitato di giornate in cui è possibile affittare le case- vacanza. Una soluzione difficile da attuare, anche perché in totale contrasto con la libertà d’impresa garantiva dalla Costituzione.Sta di fatto che il fenomeno sta superando ogni previsione, gli albergatori si lamentano della concorrenza sleale, e i Comuni tentano di correre ai ripari, pure per non vedersi sfuggire di mano una parte (a questo punto, si presume, molto consistente) della tassa di soggiorno.Così, sulla questione interviene l’assessore al Commercio di Como, Marco Butti, che attraverso la sua settimanale nota stampa, lancia una proposta direttamente ai gestori delle prenotazioni online.«Più soggetti intervenuti al tavolo hanno toccato il tema delle strutture ricettive non alberghiere – scrive Butti – A Como lavoriamo per scovare e far emergere il sommerso e i casi non regolari: si tratta di un percorso non facile, nonostante l’importante, per noi, collaborazione dell’associazione nazionale degli amministratori condominiali. Nel 2019, tra i vari casi analizzati è spiccato sicuramente quello di un immobile con due appartamenti che non erano in regola sotto alcun punto di vista: amministrativo, edilizio, fiscale e di rapporti con la Questura. Bene, nonostante tutti questi abusi, le camere sono sempre state promosse e pubblicizzate da alcuni importanti operatori telematici».A costo di risultate «antipopolare», dice ancora Butti, «invece di porre limiti al numero di notti, provvedimento che peraltro ritengo di difficile attuazione, rilancio la mia proposta. Ovvero: Regione Lombardia si faccia promotrice di un confronto con gli operatori telematici affinchè questi ultimi promuovano e pubblicizzino soltanto le realtà in regola».Il principio dovrebbe essere chiaro, conclude l’assessore: «Vuoi operare nel nostro Paese? Vuoi giustamente guadagnare? Nessun problema. Devi però promuovere soltanto chi rispetta la legge. Capisco che dialogare con i colossi del Web non è facile, ma credo che questo sia un punto di partenza imprescindibile».

  • Como disastroso: il fanalino di coda Olbia espugna il Sinigaglia. Banchini: «Approccio mediocre». Azzurri contestati

    Como disastroso: il fanalino di coda Olbia espugna il Sinigaglia. Banchini: «Approccio mediocre». Azzurri contestati

    Disastrosa prova interna del Como. Allo stadio Sinigaglia gli azzurri sono stati battuti dal fanalino di coda Olbia, guidato dall’ex Oscar Brevi. I sardi si sono imposti per 1-0 grazie alla rete di Cocco al 19′ del primo tempo. Azzurri completamente incapaci di reagire anche se non è mancata l’occasione per pareggiare. Al 90′ l’arbitro ha concesso un rigore ai padroni di casa, ma Alessandro Gabrielloni si è fatto parare la conclusione, con un tiro debole e scontato.

    Pesanti contestazioni per mister Marco Banchini, soprattutto, per il direttore sportivo Caralberto Ludi e alla fine per tutta la squadra. L’irritazione dei tifosi è ulteriormente aumentata quando staff tecnico e giocatori del Como, dopo il tradizionale abbraccio a metacampo, si sono recati direttamente negli spogliatoi senza andare sotto la curva, come è sempre avvenuto, anche nelle giornate in cui le cose non sono andate bene. Scelta che i sostenitori azzurri hanno pesantemente disapprovato.

    « Siamo cascati in un approccio mediocre – ha detto alla fine mister Marco Banchini – Non siamo una squadre demotivata: l’obiettivo lo abbiamo ed è il treno playoff. I nostri avversari sono arrivati per puntare al pareggio e sono andati in vantaggio senza nemmeno sapere come. Mi prendo tutte le colpe e dobbiamo ripartire verso la gara in trasferta con la Giana Erminio. Dobbiamo vincere, non avere mille pensieri o ansia da prestazione» .

  • Da Cantù a “I soliti ignoti”: Luisa Procopio ospite della trasmissione di Amadeus

    Da Cantù a “I soliti ignoti”: Luisa Procopio ospite della trasmissione di Amadeus

    Era una delle persone la cui identità deve essere indovinata dalla concorrente. Trasferta a Roma, al Teatro delle Vittorie, per la canturina Luisa Procopio, alla popolare trasmissione di Rai 1 “I soliti ignoti”, condotta da Amadeus, il presentatore del Festival di Sanremo 2020.

    La risposta, giusta o meno, sulla sua identità, valeva peraltro 100mila euro, ma la concorrente ha sbagliato. Nella realtà, infatti, Luisa Procopio, ha una impresa di ristrutturazioni- che era una delle opzioni – ma è stata abbinata alla voce “ha ballato con J-Ax”. Non solo, la comasca è stata protagonista anche del gioco finale, quello in cui, viene portato sul palcoscenico un parente e la concorrente lo deve abbinare ad uno degli “ignoti”. Il parente era proprio il fratello di Luisa, Alfonso, ma la partecipante ha sbagliato anche in questo caso, pensando che fosse il congiunto di un”altra persona.

  • Dibattito sul Medio Oriente a Lugano con l’esperto Gilles Kepel

    Con il nuovo semestre riprende il via all’Università della Svizzera italiana il ciclo di conferenze aperte al pubblico organizzate dalla MEM Freethinking Platform dell’USI sulle configurazioni geopolitiche della regione del Medio Oriente Mediterraneo. Il primo appuntamento intitolato “L’attualità nella regione del Medio Oriente Mediterraneo” si terrà giovedì 20 febbraio alle ore 18.30 in auditorio (campus di Lugano) e vedrà dialogare il politologo e orientalista Gilles Kepel, professore all’USI e all’École Normale Supérieure di Parigi, con il Prof. Michele Bernardini dell’Università di Napoli l’Orientale, esperto di Iran e Turchia, e il Rettore dell’Université Saint-Joseph di Beirut Salim Daccache, il quale porterà una testimonianza diretta della situazione in Libano.

    L’incontro, gratuito e in italiano, si svolge nell’ambito delle conferenze pubbliche organizzate dalla MEM Freethinking Platform dell’USI, e sarà anche il momento inaugurale del corso del prof. Gilles Kepel. Reduce dal tour di presentazione tra Svizzera, Italia e Germania della traduzione italiana del libro “Uscire dal Caos. Le crisi nel Mediterraneo e nel Medio Oriente” – tradotto dalla Dr. Federica Frediani, capo progetto del MEM Summer Summit organizzato dall’USI – il prof. Kepel torna a Lugano, prima di proseguire il suo viaggio verso gli Stati Uniti, per condividere riflessioni fondamentali riguardanti l’odierna situazione geopolitica in Medio Oriente.

  • Al cinema Gloria il festival canadese della montagna

    Al cinema Gloria il festival canadese della montagna

    L’avventura, la ricerca dell’ignoto, e le grandi emozioni che solo la natura selvaggia sa regalare: ilBanff Mountain Film Festival World Tourporta giovedì 20 febbraio alle 20 allo Spazio Gloria di via Varesina 72   i migliori film della rassegna canadese dedicati alla montagna e alle attività outdoor, per una serata di grande cinema. Un viaggio nei luoghi più remoti e affascinanti del pianeta per vivere straordinarie emozioni insieme ad atleti, avventurieri ed esploratori. Freeride, arrampicata, mountain bike, kayak e action sport: ogni serata è uno spettacolo di oltre due ore ad alto tasso di emozioni e divertimento. Ospite della serata l’esperto Michele Evangelisti. Biglietti su banff.vivaticket.it.

  • Comaschi tutti a “due ruote”. Boom degli acquisti di moto

    Comaschi tutti a “due ruote”. Boom degli acquisti di moto

    Comaschi sempre più motociclisti. Sarà questo un sintomo dell’assenza cronica di parcheggi in convalle e del traffico che attanaglia alcune zone del capoluogo e della provincia? Non si tratta di conseguenze scientifiche, ma i dati diffusi ieri dall’Osservatorio Findomestic sull’acquisto di beni durevoli parlano chiaro. Como è la provincia lombarda che nel 2019 ha fatto registrare la crescita più elevata nella spesa per l’acquisto di motoveicoli (+13,7%) con 26 milioni di euro impiegati (3 in più del 2018). Il dato medio per famiglia è il più alto (99 euro).Sulla scelta di passare alle due e quattro ruote potrebbe pesare anche il forte pendolarismo verso la Svizzera e Milano, aree collegate con il Comasco con una grande viabilità congestionata.Per quanto riguarda tutti i beni durevoli, il Comasco ha raggiunto gli 828 milioni di euro nel 2019 (+2,7%) ossia 3.176 euro spesi per nucleo familiare (+2,1%). Cresciuta anche la mobilità a quattro ruote. Alle auto nuove sono stati destinati 291 milioni: +8,4% e +7,8 di spesa media per famiglia. Sono, invece, 180 i milioni spesi per l’usato (+1,2%). Numeri più contenuti (49 milioni) per gli elettrodomestici, ma pur sempre in crescita (+1,6%). Per i mobili le famiglie comasche hanno speso 705 euro di media, 184 milioni totali, in aumento dell’1,4%.Decresce invece la cosiddetta l’information technology (-4,6%), l’elettronica di consumo (-5,9%) e crolla la telefonia con -11,6% di consumi e un ridimensionamento della spesa media del 12,1%.Considerando l’intera Lombardia, nel 2019 la spesa per beni durevoli è aumentata del 4% grazie in particolare al comparto della mobilità e alle auto nuove che hanno registrato l’incremento della spesa delle famiglie più elevato sull’intero panorama nazionale.Nei primi 9 mesi del 2019, sempre in Lombardia, sono stati finanziati attraverso il credito al consumo oltre 9 miliardi e 330 milioni euro, un valore in crescita del 7,9% e superiore alla media nazionale. Su scala nazionale le erogazioni di prestiti hanno raggiunto un ammontare di 71,5 miliardi (+3,9% rispetto al 2018).

  • Como, attenzione a un  Olbia agguerrito.   Oggi al Sinigaglia alle 15 la sfida contro i sardi

    Como, attenzione a un Olbia agguerrito. Oggi al Sinigaglia alle 15 la sfida contro i sardi

    Tornare al successo al Sinigaglia dopo lo stop con la Pistoiese; l’ex Oscar Brevi sulla panchina dell’Olbia; la conquista dei tre punti per consolidare la posizione in zona playoff; un avversario sì ultimo in classifica ma in una fase di crescita. Sono questi i temi principali del match tra Como e Olbia che va in scena allo stadio Sinigaglia alle 15.Biglietti in vendita a partire dalle 13.30 ai botteghini dello stadio Sinigaglia. I prezzi sono 55 euro (tribuna d’onore), 32 (tribuna centrale), 22 (tribuna laterale) e 12 (curva Como).Gli azzurri sono reduci dalla partita di Arezzo. Deludente sotto il profilo del risultato, visto che il match si è concluso con un pareggio, 1-1, con i padroni di casa che hanno impattato il match al 97’. Ma sotto il profilo del gioco l’allenatore dei lariani, Marco Banchini, è rimasto soddisfatto. «Siamo rammaricati per come è finita – ha sottolineato il mister – I ragazzi avrebbero meritato quel successo in un momento in cui ogni punto conquistato vale il doppio. Avremmo dovuto chiudere prima il match».«Lo sbaglio di Arezzo? La gestione dell’ultimo pallone – ha aggiunto l’allenatore – Però di quella partita preferisco ricordare la personalità della mia squadra, la forza del gruppo che ha saputo reagire dopo la sconfitta interna con la Pistoiese. Ma, al di là di questo, guardo ai numeri: rispetto all’andata c’è stato un miglioramento, con la conquista di nove punti, contro otto, nelle prime sei gare».Nella lista dei convocati per la gara odierna contro i sardi, anche i difensori Simone Sbardella e Alessandro Bianconi, che erano considerati in forse per problemi fisici. Non sono invece nell’elenco il portiere Luca Zanotti, Ciro Loreto, Massimiliano Gatto e Jean Enrico Kouadio.L’Olbia è reduce dalla vittoria per 2-1 con la Carrarese. «Sicuramente il successo di domenica ha aiutato a lavorare con ancora maggiore serenità – ha spiegato alla vigilia mister Oscar Brevi – Ma l’importante, adesso, è essere continui nei risultati. Questo i ragazzi lo sanno. Dobbiamo recuperare il gap che si è creato in classifica. Dobbiamo prendere più coraggio perché abbiamo i mezzi per farlo. Servirà il piglio giusto, perché sarà una partita complicata».Sui suoi trascorsi a Como l’allenatore ha sottolineato: «Ho trascorso tanti anni sul Lario, prima da giocatore e poi da allenatore. In quelle stagioni abbiamo vinto tanto per cui i ricordi non possono essere positivi. Ora, però, l’unica cosa che conta sarà fare risultato per l’Olbia».

  • Coronavirus, ristoratori cinesi in crisi. A Cantù c’è chi invita il sindaco

    Coronavirus, ristoratori cinesi in crisi. A Cantù c’è chi invita il sindaco

    Psicosi coronavirus, anche a Cantù sono i ristoratori orientali quelli più esposti alla paura, ingiustificata, dei clienti italiani. E così ieri mattina dalla città del mobile è arrivato l’accorato appello di Xu Lijun, che gestisce un ristorante cinese in centro. «Purtroppo il nostro giro di affari si è ridotto anche del 50% dallo scoppio dell’epidemia. La gente si è inutilmente spaventata e il nostro ristorante è sempre meno affollato», spiega l’esercente che spiega con la massima attenzione come i cibi utilizzati provengano solo dalla grande distribuzione italiana e, nello specifico, della provincia, e non ci sia nulla in arrivo dalla Cina. «Purtroppo in tanti hanno preferito non venire più. Tavoli vuoti anche in occasioni come San Valentino (che si è festeggiato ieri con solo 20 coperti quando solitamente la media per certe ricorrenze era molto più alta), e poche chiamate anche per il sabato», aggiunge Xu Lijun. Altro fattore significativo è che anche le prenotazioni effettuate tramite i maggiori portali di consegna di cibo a domicilio hanno subito una flessione del 50% nelle prenotazioni. «Purtroppo in queste condizioni non abbiamo che 3 mesi di vita prima di dover seriamente ragionare su una chiusura del locale. Oggi lavoriamo in 10 ma già da un po’ di tempo stiamo facendo i turni per risparmiare. Stiamo cercando di dialogare anche con il proprietario dell’immobile per vedere se è possibile un accordo in questo periodo di difficoltà – conclude Xu Lijun – Spero che i cittadini capiscano come stanno realmente i fatti. Infine vorrei invitare il sindaco di Cantù a venire a cena da noi come gesto distensivo».

  • Damiano Damiani, la lotta alla mafia all’Insubria

    Damiano Damiani, la lotta alla mafia all’Insubria

    Per la rassegna cinematografica “Le disobbedienti. Le Antigoni nella storia”, il 19 febbraio alle 21 nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria, in via Sant’Abbondio 12 a Como, è in calendario con ingresso libero la proiezione del film “La moglie più bella” di Damiano Damiani. Nella Sicilia degli anni ’60, una quattordicenne si ribella al matrimonio con un boss della mafia. Relatrici le professoresse Barbara Pozzo, docente di Diritto comparato nella facoltà di Giurisprudenza dell’Insubria e Valentina Jacometti con il critico cinematografico Alberto Cano.

  • Domenico Dara, nuovo romanzo per Feltrinelli

    Domenico Dara, nuovo romanzo per Feltrinelli

    Uscirà il 19 marzo da Feltrinelli “Malinverno”, il nuovo atteso romanzo dello scrittore di Valbrona Domenico Dara. Ancora top secret il contenuto, si sa che uscirà nella collana “I narratori” (come “Il bacio dell’Assunta” di un altro comasco, Giovanni Cocco, uscito nel 2014) e avrà 288 pagine. Domenico Dara è nato a Catanzaro il 2 febbraio 1971. Cresciuto a Girifalco, ha studiato alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa, dove si è laureato nel 1996 con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Ha curato il volume Alessandro Verri,Lettere da un amore (Massimiliano Boni Editore, Bologna, 2005). Nel 2013 è stato finalista al Premio Calvino  con il romanzoBreve trattato sulle coincidenze, pubblicato da Nutrimenti cui ha fatto seguito, sempre con ambientazione nella località calabrese di Girifalco, l’apprezzatoAppunti di meccanica celesteuscito presso la stessa casa editrice romana.