Ultim’ora Codice della Strada: addio al diesel a partire da questo weekend | 7746€ di multa se ti beccano

Diesel - CorrierediComo.it (Fonte Pixabay)
Pochi lo sanno, ma se inserisci nel serbatoio questo tipo di diesel rischi una sanzione stellare: lo stabilisce il Decreto Legislativo 504.
In Italia, ormai, fare il pieno è diventato un lusso, tanto che numerose aziende hanno sostituito alcuni benefit aziendali con i provvidenziali buoni carburante.
Negli ultimi anni, infatti, il prezzo di diesel e benzina è oscillato come un elettrocardiogramma impazzito, costringendo gli automobilisti a sperimentare un’analoga altalena emotiva, tra preoccupazione, rabbia e frustrazione.
Tutta colpa delle crisi geopolitiche in atto, certo, ma anche delle speculazioni e delle accise: tutti fattori che hanno portato il costo dei carburanti ben oltre i 2 euro al litro.
E mentre il cittadino medio stringe i denti, c’è chi si ingegna… o meglio, c’è chi si improvvisa furbetto per tentare di aggirare il salasso. Del resto, siamo pur sempre italiani, nel bene e nel male.
I metodi più diffusi
Tra le tecniche più impiegate dagli Arsenio Lupin del carburante, vi è indubbiamente il classico “rifornimento in nero”, che prevede l’acquisto di benzina e diesel tramite canali non ufficiali, e spesso di dubbia provenienza. Nondimeno, ci sono anche conducenti disposti a macinare chilometri su chilometri pur di varcare la frontiera in direzione della Polonia o della Repubblica Ceca, dove il carburante vanta ancora prezzi accettabili.
Infine, c’è il trucco del diesel agricolo, un carburante agevolato e destinato esclusivamente ai mezzi agricoli… ma che qualcuno tenta di infilare comunque nel serbatoio dell’auto privata. Spoiler: non è una furbata, è reato.
Aggirare il sistema, i rischi
Il diesel agevolato costa meno poiché esso beneficia di un’accisa ridotta, ma usarlo per rifornire veicoli non autorizzati o idonei equivale a compiere evasione fiscale. La legge non scherza: il Testo Unico sulle Accise (Decreto Legislativo 504/1995) prevede infatti una sanzione amministrativa da due a dieci volte l’imposta evasa, con un minimo di 7.746 euro. Sì, anche se hai “evaso” pochi litri, giusto per testare il trucchetto anti-sistema. E, nei casi più gravi, si rischia pure la reclusione.
Ne vale la pena? Dal 2025, i controlli su strada si sono fatti più serrati, complice l’inasprimento delle sanzioni nel Codice della Strada. Le nuove tecnologie permettono alle Forze dell’Ordine di incrociare informazioni e dati, e possono quindi individuare tempestivamente chi utilizza il carburante agevolato in modo illecito. E no, non basta giustificarsi con l’argomentazione “Non lo sapevo“: la responsabilità è personale, e la multa arriva dritta come un Frecciarossa a pieno regime. Se pensavi quindi di sfruttare questo trucchetto nei prossimi giorni, ti conviene pensarci 1.000 volte: stavolta, il gioco non vale la candela.